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Mensile telematico di archeologia, turismo, ambiente, spettacolo, beni e attività culturali, costume, attualità e storia del territorio in provincia di Barletta–Andria-Trani e Valle d’Ofanto

Iscritto in data 25/1/2007 al n. 3/07 del Registro dei giornali e periodici presso il Tribunale di Trani. Proprietario ed editore: Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia - Barletta (BT)

 

05/07/2012.  ANDRIA - DOMENICA 8 LUGLIO LA CERIMONIA DI INVESTITURA DEI NUOVI CAVALIERI DELL'ORDINE DEL SANTO SEPOLCRO ALLA PRESENZA DEL PATRIARCA LATINO DI GERUSALEMME.

Andria e la provincia Barletta Andria Trani si apprestano a vivere una delle cerimonie più suggestive ed al tempo stesso cariche di significato che riguardano le dichiarazioni di fede religiosa.

La Luogotenenza per l'Italia Meridionale Adriatica dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme e la Sezione di Andria hanno organizzato la 4^ Cerimonia di Investitura con la contestuale ricostruzione della medesima. La Cerimonia è in programma nella mattinata di domenica 8 luglio c.a., -con inizio alle ore 11,00- presso la Chiesa Cattedrale “S. Maria Assunta in cielo” in piazza Duomo ad Andria. Per l'occasione il Sacro Rito sarà presieduto da Sua Beatitudine Mons. Fouad Twal, Patriarca Latino di Gerusalemme, celebrazione liturgica che sarà concelebrata da S. Ecc.za Mons. Raffaele Calabro Vescovo di Andria e Priore della Sezione dell'O.E.S.S.G. nella quale presenzieranno i massimi rappresentanti territoriali del sodalizio tra questi il Gr. Uff.le Dott. Rocco Saltino, Luogotenente per l'Italia Meridionale Adriatica, il Gr. Uff.le Dott. Pasquale Ciciriello, Preside della Sezione di Andria dell' O.E.S.S.G. Dopo l'omelia, si svolgerà la cerimonia di investitura nella quale, con decreto del Cardinale di Santa Romana Chiesa, Em.za Edwin Frederick O' Brien, Gran Maestro dell'Ordine, saranno nominati: Cavalieri, Francesco Bonasia (Bitonto), Francesco Campanile, Giovanni Fallacara (Bitonto), Vito Fumarola (Castellaneta Marina), Andrea Lovascio (Bitonto), Giuseppe Marzano, Adriano Ostuni (Castellaneta Marina) e Francesco Pomarico. Dame, le Sig.re Celestina Daluiso, Carolina Porro, Caterina Suriano e Caterina Lena Antonia Tanzarella. Al grado di Commendatore sono stati promossi Antonio Bruno, Filippo Catalano, Riccardo Inchingolo e Pasquale Sgaramella; Dama di Commenda le Sig.re Ippolita Leonetti e Teresa Porro mentre il Preside della Sezione di Andria, mentre Pasquale Ciciriello sarà investito del grado di Cavaliere di Gran Croce.

Al termine della cerimonia sarà eseguito il “Te Deum” e la Preghiera del Cavaliere e della Dama.

La cerimonia di domenica sarà preceduta giovedì 5 luglio c.a., alle ore 19,30 presso la Chiesa Cattedrale di Andria dalla “Veglia delle Armi”, rito presieduto da Mons. Nicola de Ruvo Assistente spirituale della Sezione di Andria e sabato 7 luglio c.a., alle ore 20,00 presso la Basilica di S. Maria dei Miracoli di Andria dalla presentazione del libro “Il Credo illustrato” curato da Liana Bertoldi Lenoci e Luigi Renna.

Quest'ultimo evento, curato dalla Sezione di Andria dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, in onore di Sua Beatitudine Mons. Fouad Twal, Patriarca Latino di Gerusalemme è stato realizzato con il patrocinio delle Amministrazioni provinciale di Barletta Andria Trani e della Città di Andria.

LA SCHEDA

Chi è Mons. Fouad Twal, Gran Priore dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme. Nato a Madaba, in Giordania il 23 ottobre 1940 è entrato nel seminario di Beit Jala, presso Gerusalemme, nel 1959. Viene ordinato sacerdote il 29 giugno 1966. Nel 1975 consegue la licenza in diritto canonico presso la Pontificia Università Lateranense, e nel 1977 inizia la carriera diplomatica, che lo porterà in Honduras, Germania e Perù, che terminerà nel 1992. È stato anche rettore del seminario di Beit Jala. Il 30 maggio 1992 è stato nominato vescovo prelato di Tunisi, diocesi priva di un proprio vescovo dalla morte, nel 1990, di mons. Michel Callens, M.Afr. Ha ricevuto l'ordinazione episcopale il 22 luglio successivo dalle mani di mons. Michel Sabbah, patriarca di Gerusalemme dei Latini, coadiuvato da mons. Edmond Farhat, arcivescovo titolare di Biblo, pro-nunzio apostolico in Algeria e in Tunisia, delegato apostolico in Libia, e da mons. Francesco Monterisi (oggi Cardinale, nativo di Barletta), arcivescovo titolare di Alba Marittima, delegato della Segreteria di Stato per le Rappresentanze Pontificie. Il 31 maggio 1995 la prelatura territoriale di Tunisi diventa diocesi. Monsignor Twal è il primo vescovo arabo di un paese del Nord Africa, contemporaneamente riceve il titolo "ad personam" di arcivescovo. Monsignor Twal, nelle vesti di arcivescovo coadiutore di Gerusalemme, 30 ottobre 2005. Durante il suo ministero è stata riaperta al culto la chiesa dell'isola di Djerba, nota località turistica tunisina. L'8 settembre 2005 è nominato arcivescovo coadiutore di mons. Sabbah a Gerusalemme. Come nuovo vescovo di Tunisi viene nominato, quello stesso giorno, mons. Maroun Elias Nimeh Lahham, che, il 22 maggio 2010, verrà promosso arcivescovo della nuova sede arcivescovile di Tunisi. Nel marzo 2006 è nominato presidente dell'Università di Betlemme. Il 19 marzo 2008, al momento delle dimissioni, per raggiunti limiti di età, di mons. Michel Sabbah, diviene Patriarca di Gerusalemme dei Latini. Il 29 giugno successivo riceve il pallio dalle mani di Benedetto XVI nella Basilica di San Pietro, a Roma.

L'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme

Le sue origini risalgono ai tempi della liberazione di Gerusalemme da parte di Goffredo di Buglione, capo delle milizie della I crociata, nell’ambito dell’ordinamento dato alle Istituzioni religiose militari e civili del territorio appena liberato dalla dominazione musulmana. Egli costituì l’Ordine dei canonici del Santo Sepolcro. Secondo quanto riportato dai cronisti delle Crociate, nel 1103, fu Balduino I, primo Re di Gerusalemme che si pose a capo dell’Ordine dei Canonici del Santo Sepolcro con la prerogativa, per se e per i suoi successori, di creare Cavalieri. Questa facoltà era concessa in subordine al Patriarca di Gerusalemme, in caso di assenza o impedimento del Sovrano. Per arrivare ai giorni nostri, nel febbraio del 1996 il Sommo Pontefice, Giovanni Paolo II ha elevato la dignità dell’Ordine. Oggi esso è infatti un’Associazione Pubblica di fedeli, eretta dalla Sede Apostolica a norma del can. 312 par.1, 1°. Esso gode di personalità giuridica canonica e civile. Ma al di là dei riferimenti storici e delle vicissitudini che ne hanno contraddistinto la vita, ciò che oggi ha valore ed interesse, è il ruolo affidato all’Ordine e che esso svolge tramite la sua struttura operativa nell’ambito della Chiesa Cattolica e delle Comunità ove è presente. Circa le finalità attuali dell’Ordine, esso ha lo scopo di: -rafforzare nei suoi membri la pratica della vita cristiana, in assoluta fedeltà al Sommo Pontefice e secondo gli insegnamenti della Chiesa, osservando come base i principi della carità dei quali l’Ordine è un mezzo fondamentale per gli aiuti alla Terra Santa; -sostenere ed aiutare le opere e le istituzioni culturali, caritative e sociali della Chiesa Cattolica in Terra Santa, particolarmente quelle del Patriarcato Latino di Gerusalemme, con il quale l’Ordine mantiene legami tradizionali; -zelare la conservazione e la propagazione della fede in quelle terre, interessandovi i cattolici sparsi in tutto il mondo, uniti nella carità dal simbolo dell’Ordine, nonché tutti i fratelli cristiani; -sostenere i diritti della Chiesa Cattolica in Terra Santa.
L’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme è l’unica Istituzione laicale dello Stato Vaticano a cui, come già detto, è affidato il compito di sopperire alle necessità del Patriarcato Latino di Gerusalemme e di tutte le attività ed iniziative a sostegno della presenza cristiana in Terra Santa. Le oblazioni dei suoi membri rappresentano dunque la principale fonte contributiva istituzionale del Patriarcato.

Vincenzo Cassano

Fonte: Bisceglie 15 giorni





 

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