www.comitatoprocanne.com

Meteo Puglia










CANNE DELLA BATTAGLIA:
RIPULIAMO DALLO SCEMPIO LA FONTANA DI SAN RUGGIERO
Vai al sito


Mensile telematico di archeologia, turismo, ambiente, spettacolo, beni e attività culturali, costume, attualità e storia del territorio in provincia di Barletta–Andria-Trani e Valle d’Ofanto

Iscritto in data 25/1/2007 al n. 3/07 del Registro dei giornali e periodici presso il Tribunale di Trani. Proprietario ed editore: Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia - Barletta (BT)

 

06/04/2006.  Comune di Canosa di Puglia - Gestione dei siti archeologici: approvato dal Consiglio comunale il contratto di servizio tra il Comune di Canosa di Puglia e la “Fondazione archeologica canosina”: previsti 60mila euro nel bilancio 2006 .

L’Amministrazione comunale e Fondazione archeologica canosina “insieme” per valorizzare il ricco patrimonio storico, archeologico e culturale di Canosa. È stata infatti approvata dal Consiglio comunale di Canosa la sottoscrizione di un “contratto di servizio” tra il Comune di Canosa di Puglia e la “Fondazione archeologica canosina” per la gestione dei siti archeologici. Previsto nel bilancio 2006 del Comune un finanziamento di 60mila euro. Il regolamento del contratto di servizio prevede e disciplina i rapporti tra il Comune e la Fondazione in merito all’affidamento dei servizi di valorizzazione del patrimonio archeologico di Canosa di proprietà comunale, attraverso la gestione, la fruizione e l’apertura al pubblico dei siti archeologici, nonché le attività di supporto e sostegno tecnico-scientifico agli interventi di conservazione e di promozione degli stessi. I siti che il Comune affiderà alla Fondazione sono: Ipogei Lagrasta, Ipogeo Varrese, tempio italico e basilica di San Leucio con annesso antiquarium, battistero San Giovanni, area archeologica di San Pietro e il castello dei SS.Quaranta Martiri. Ennesima iniziativa, dunque, dell’Amministrazione comunale sempre attenta alla valorizzazione della vocazione storica della città. “L’Amministrazione non manca occasione per promuovere e potenziare l’offerta dei beni culturali esistenti sul territorio – spiega Nicola Casamassima, assessore all’Archeologica -. Intendiamo infatti conferire maggior valore e rendimento ai siti archeologici attraverso un sistema di iniziative, ivi compreso la cooperazione e partecipazione ad istituzioni operanti sul territorio in stretta connessione con le Soprintendenze e le Università, con l’intento di superare l’attuale frammentazione, innalzando il livello qualitativo e quantitativo della fruizione delle sedi museali, delle aree archeologiche ed in generale del patrimonio culturale canosino”. Attraverso il contratto di servizio la Fondazione si occuperà della manutenzione ordinaria del patrimonio archeologico che il Comune gli ha, in tal modo, affidato.

Sono ormai molte le attività messe in atto dall’Amministrazione comunale per la riqualificazione, valorizzazione e promozione della “Canosa storica”. Dopo l’attivazione, insieme all’Università di Foggia, del primo centro di studi archeologico del Sud “Aufidus”, la valorizzazione dell’area archeologica di Giove Toro (II secolo dopo Cristo) e il conseguimento del finanziamento dei progetti "Sistema dei Musei" e "Sistema degli Archivi", l’Amministrazione ha lungamente lavorato affinché il Comune fosse capofila del progetto "Polo Museale territoriale Puglia Imperiale", al quale partecipano gli 11 Comuni del Patto Territoriale nord barese-ofantino insieme ai Comuni di Ruvo e Terlizzi. L’esecutivo di Palazzo San Francesco ha inoltre provveduto all’acquisizione dell’area di San Leucio e si propone l’acquisizione di altre aree archeologiche, oggi di proprietà privata, quali San Pietro, Giove Toro, l’arco Traiano e le terme Lomuscio. Non ultima iniziativa, la riqualificazione delle aree archeologiche di Canosa. Come previsto dal bilancio di previsione 2006, infatti, sono stati appaltati e avranno inizio nei prossimi giorni, i lavori per le aree archeologiche di San Leucio e l’antiquarium annesso, il castello “Santissimi Quaranta Martiri”, il Battistero San Giovanni ed area annessa, la Fullonica e l’Ipogei Lagrasta.

In materia archeologica non poteva mancare l’appoggio della Fondazione che sin dal 1993 ha lavorato per valorizzare il patrimonio archeologico di Canosa e che dal 2002 ha stipulato con l’Amministrazione Ventola un protocollo d’intesa attraverso il quale il Comune aderiva in qualità di socio benemerito e partecipante della Fondazione. “Con questa alleanza – ha detto Sabino Silvestri, presidente della “Fondazione archeologica canosina” – si dà alla fondazione lo strumento per poter operare sul territorio l’afflusso di turisti non solo ai monumenti, alle aree archeologiche e ai musei di cui la città è dotata, ma anche interagendo con tutte le realtà che abbiamo sul territorio”.

“La Fondazione inoltre cercherà di stipulare un contratto di servizio anche con le Soprintendenze dei Beni Archeologici e Monumentali, in modo da proporre ai turisti almeno cinque percorsi tematici sul territorio che riguardano le varie fasi storiche della nostra città”, ha continuato Silvestri.

Gli itinerari previsti sono: Itinerario generale (che comprende la visita ai monumenti più importanti delle varie età), itinerario dauno (IV-II secolo avanti Cristo), itinerario romano (dal I secolo avanti Cristo e I secolo dopo Cristo), itinerario paleocristiano (IV dopo Cristo), e itinerario medievale (anno 1000). “In questo modo – ha aggiunto Silvestri - all’interno della struttura museale che si sta realizzando attraverso il progetto "Polo Museale territoriale Puglia Imperiale” di cui il Comune di Canosa è capofila, il progetto di fruizione delle aree archeologiche potrebbe seguire due linee: la prima è quella di realizzare musei diffusi su l’intero territorio attraverso il recupero dei palazzi storici (palazzo Fracchiolla Minerva, palazzo Iliceto, palazzo Casieri, palazzo Sinesi, l’antiquarium annesso a San Leucio e l’antiquarium annesso al Castello) da utilizzare come sedi museali di mostre tematiche periodiche; la seconda, quella di realizzare un solo museo ma di rilevanza nazionale, di almeno 5mila metri espositivi, la cui realizzazione potrebbe essere collocata nell’ambito della Sesta provincia pugliese”.


Ora si attende la sottoscrizione formale del contratto di servizio, con validità biennale, da parte della Fondazione e del Comune.



ufficio stampa
francesca lombardi
tel. 0883.610 206
fax. 0883.661005
e-mail: ufficio.stampa@comune.canosa.ba.it
portale del Comune di Canosa: http://www.comune.canosa.ba.it/





 

Stampa l'articolo

 
© Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia. Sede e Presidenza: Via Rizzitelli 62 - 70051 Barletta BT ITALY
Tel: (+39) 0883 532180 - Email: comitatoprocanne@oggiweb.com. Credits: OggiWeb www.oggiweb.com