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Mensile telematico di archeologia, turismo, ambiente, spettacolo, beni e attività culturali, costume, attualità e storia del territorio in provincia di Barletta–Andria-Trani e Valle d’Ofanto

Iscritto in data 25/1/2007 al n. 3/07 del Registro dei giornali e periodici presso il Tribunale di Trani. Proprietario ed editore: Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia - Barletta (BT)

 

06/05/2013.  BARLETTA - GIOVEDI' 9 MAGGIO PASSA IL GIRO D'ITALIA. ECCO L'AMARCORD DELLO STORICO TRAGUARDO DELLA TAPPA DA LECCE. CORREVA L’ANNO 1980, GIOVEDI’ 29 MAGGIO… VINSE SARONNI IN VOLATA E LE DONNE LO APPLAUDIRONO..

C’era lui, Gino Bartali, gran patriarca e personaggio della storia ciclistica italiana, in tribuna d’onore: commentava dalla postazione Rai nel “Processo alla tappa”, la battuta di sempre che “l’è tutto sbagliato, l’é tutto da rifare”. Ma a Barletta fece i complimenti per primo: fu tutto perfetto.

Era giovedì 29 maggio 1980: l’arrivo in città della tredicesima tappa del 63° Giro d’Italia, la Lecce-Barletta, una delle più lunghe e “panoramiche” di quell’edizione partita da Genova e giù giù nello Stivale per poi risalire da Lecce, raduno a piazza Sant’Oronzo, il “via” da Porta Napoli. Traguardi regionali a Brindisi e Bari.

Ben 220 kilometri per attraversare tutta la Puglia, risalendola da sud a nord per approdare con la scelta obbligata proprio di Barletta nella stesura del programma sportivo. All’indomani, la carovana dei “girini” sarebbe ripartita da Foggia verso Roccaraso.

Fu così l’orgogliosa Barletta dell’entusiasmo sportivo a fare gli onori di casa, a ricevere il premio più grande davanti a tutta l’Italia televisiva dopo decenni di ciclismo pionieristico su strada in formato regionale ed oltre: Barletta sede nel dopoguerra dell’U.V.I. (Unione Velocipedistica Italiana) grazie alla caparbietà di Mosé Sanna e di Antonio Riccheo, promotori del Giro di Puglia e Basilicata, come pure di Michele Lanotte, col suo gruppo sportivo ed il “Giro dell’otto” chiamato così proprio perché disegnava quel numero sulla carta geografica delle futura Provincia BAT.

In quegli anni, anche il ciclismo su pista trovò in Barletta un tangibile e indiscusso punto di riferimento con il velodromo in cemento nello stadio comunale intitolato a Lello Simeone.

In quella memorabile giornata fu tutta la città a godersi i fotogrammi finali dell’evento in una stagione forse irripetibile dello sport-spettacolo (ed ancora fuori dal doping) più popolare, tipico appunto del Giro d’Italia.

La cronaca di allora. Pomeriggio di sole, nemmeno le quattro di pomeriggio. Come succederà giovedì prossimo, la carovana proveniva da via Trani ed entrò in velocità a Barletta da piazza Fratelli Cervi, all’epoca un grandissimo spazio stradale senza il monumento a Fieramosca, inaugurato a marzo nei giardini del Castello.

Già lì furono centinaia i barlettani assiepati ed entusiasti a dare il benvenuto ai corridori che sfilarono poi lungo corso Cavour col suo “pavè” di sanpietrini per svoltare compatti a sinistra dall’inizio di corso Garibaldi con una sequenza da film. Balconi gremiti di gente ad applaudire ed incitare.

Passaggio veloce da piazza Monumento: e finalmente ecco spuntare in fondo lo striscione dell’arrivo nei pressi della scuola elementare D’Azeglio al termine del rettilineo sull’incrocio fra viale Giannone, via Imbriani e via Baccarini.

Un ordinatissimo e festante bagno di folla dietro le transenne, tantissime foto ricordo e gli autografi dei campioni (Battaglin, Panizza, Baronchelli, Visentini).

Fu Beppe Saronni il vincitore della tappa: personaggio tutta simpatia, il bello che piaceva alle donne, distintosi per quella sua volatona sul gruppone degli avversari. Furono infatti le sue tantissime fans ad applaudirlo in mezzo al pubblico…

Questo l’ordine di arrivo ufficiale, con le rispettive scuderie: 1° Saronni (Gis Gelati); 2° Bertin (Francia: Renault-Gitane-Campagnolo); 3° Martinelli (Mobili San Giacomo-Benotto); 4° Gavazzi (Magniflex); 5° Mantovani (Hoonved-Bottecchia); 6° Moser (Sanson-Campagnolo); 7° Morandi (Hoonved-Bottecchia) ; 8° Villemiane (Francia: Renault-Gitane-Campagnolo); 9° Hindelang (Germania: Kondor ); 10° Tosoni (Famcucine-Campagnolo).

Saronni vinse poi altre sei tappe, terminando al settimo posto della classifica finale: la maglia rosa fu vestita a Milano dal francese Bernard Hinault (Renault-Gitane- Campagnolo).

Note personali. Il “quartier tappa” venne sistemato un paio di giorni prima nella scuola elementare D’Azeglio, che volentieri si offriva come punto logistico: sala stampa, direzione, organizzazione, medico, giuria e i telefoni per i giornalisti, in un’epoca senza cellulari (difficile spiegarlo…) e dove per dettare il pezzo agli stenografi bisognava chiedere al centralino la telefonata in partenza da Roma, Bari o Milano, quella benedetta “erre” che appunto significava la chiamata a carico del giornale. Altri tempi davvero. Ma belli da ricordare per averli vissuti…

NINO VINELLA

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ARRIVA IL GIRO D’ITALIA DI CICLISMO: IL 9 MAGGIO PASSA DA BARLETTA LA 6^ TAPPA

Barletta 6 maggio 2013 - Si comunica che la nostra Città è stata scelta per il passaggio della 6^ tappa della 96^ edizione del Giro d’Italia di ciclismo.

Al fine di consentire il regolare svolgimento della manifestazione, sono stati adottati con Ordinanza Prot. 25549 del 02/05/2013, dei provvedimenti che modificheranno la sosta e la viabilità con la previsione di percorsi alternativi (in allegato) per limitare i disagi e consentire il normale flusso della circolazione.

La corsa, il cui arrivo in Città è previsto nella fascia oraria tra le ore 15:00 e le ore 15:15, provenendo da via Trani, percorrerà P.za 13 Febbraio 1503, circolerà su via Andria fino all’intersezione con via F. d’Aragona che, percorsa fino all’intersezione con via Alvisi, condurrà gli atleti attraverso la stessa via Alvisi in via V. Veneto imboccata immediatamente dopo il sottovia ferroviario “Alvisi”.

Gli atleti, dopo aver superato il passaggio a livello della ferrotranviaria Bari Nord, in via Andria proseguiranno verso la SS 170 dir. A.

La rimozione dei veicoli, debitamente indicata da numerosissimi segnali stradali temporanei, inizierà sin dalle ore 11:30 del 09 Maggio 2013 ed interesserà tutto il percorso della tappa.

Per ovvi motivi di sicurezza pubblica saranno rimosse anche le vetture aventi esposti i tagliandi per disabili.

Dalle ore 13:45 sarà interdetta la circolazione veicolare sulle precitate vie, interessate dal Giro, e sulle arterie ad esse confluenti.

Sempre con Ordinanza del Commissario è stata decisa la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado alle ore 12,00.

A partire dalle ore 11:30, inoltre, il servizio di sosta a pagamento sarà sospeso fino alle ore 13:00 in :
Via F. d’Aragona, nel tratto compreso tra il civico 57 ed il civico 171; Via Alvisi, nel tratto compreso tra il civico 02 ed il civico 44; causa divieto di sosta con rimozione.

L’Addetto stampa
Stefano Paciolla





 

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