Quante sono le persone che conoscono il piano d'emergenza cittadino? Quanti gli amministratori della nostra città o tutori dell'ordine che ne hanno effettivamente cognizione?

In occasione del secondo anniversario del crollo dell'edificio in via Roma, il 3 ottobre, alle ore 19, Pax Christi Barletta ha organizzato, presso la libreria La Penna Blu, un incontro sulle azioni della protezione civile nell'ambito del nostro territorio. Ad aiutarci in questo percorso di prevenzione abbiamo invitato il capo squadra del comando cittadino dei Vigili del Fuoco Fedele Bailon ed il coordinatore infermieristico del 118 dell'Asl Bat Francesco Paolo Maffei, portavoce dell'associazione Cives, Infermieri per l'emergenza.

Modererà l'incontro la giornalista de Il Quotidiano Italiano Bat Martina Damiani.

L'evento è patrocinato dalla Commissione Cultura e Comunicazioni Sociali dell'Arcidiocesi di Trani, Barletta e Bisceglie.

Dice Daniele Dagostino, referente Pax Christi Barletta: "Crediamo che un tema così delicato debba essere costantemente proposto all'attenzione dei cittadini, specialmente in un territorio sensibile qual'è il nostro, affinchè si sviluppi una coscienza critica e la consapevolezza dei rischi a cui si può incorrere se non vengono attuate attività preventive e di vigilanza, se non si conoscono le strategie e le procedure che limitino la portata dei danni in caso di disastro.

Ci rendiamo conto che vi è una realtà -concreta- che non va sottovalutata. Non solo dagli addetti alla pubblica sicurezza ma anche dai cittadini.

Pensiamo alle esondazioni, una fra tutte, del canale Ciappetta – Camaggi, alle speculazioni edilizie che hanno reso i nostri palazzi insicuri, ai terreni che sprofondano (vedasi il caso in contrada San Procopio), le aree industriali a rischio di incidente rilevante come i depositi portuali, all'erosione costiera di Ponente e altri potenziali pericoli.

Per lanciare un piccolo segnale alla città cercheremo di avvalerci, durante la nostra serata, di grafici, contributi multimediali e simulazioni che faranno strettamente riferimento al contesto barlettano.

Saremo ben lieti di avere la testimonianza di coloro che, nell'ambito della sanità o in quello della sicurezza, nel silenzio e con risorse limitate operano quotidianamente per garantire ai cittadini un servizio efficiente. Coloro che anche nelle situazioni di caos, quando la situazione non è ben gestita, rappresentano sempre e comunque un punto di riferimento per la popolazione."

Fonte:
Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie
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