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Mensile telematico di archeologia, turismo, ambiente, spettacolo, beni e attività culturali, costume, attualità e storia del territorio in provincia di Barletta–Andria-Trani e Valle d’Ofanto

Iscritto in data 25/1/2007 al n. 3/07 del Registro dei giornali e periodici presso il Tribunale di Trani. Proprietario ed editore: Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia - Barletta (BT)

 

09/10/2013.  BARLETTA - SABATO 12 OTTOBRE PARTE DAL CTS TURISMO IL VIAGGIO NELLA MODA DELL'800 FRA ABITI D'EPOCA ED ANTICHE STAMPE DELLA STORICA FAMIGLIA ESPERTI ALLESTITI DALL'ASSOCIAZIONE "ARTISTICAMENTE". LA SINGOLARE ESPOSIZIONE SI CONCLUDERA' SABATO 2 NOVEMBRE.

La moda come arte o l’arte della moda? Fino al 2 novembre l’associazione “Artisticamente”, in collaborazione con CTS Barletta, proporrà un viaggio nell’ottocento tramite l’esposizione di costumi d’epoca e stampe fine ‘800.

La moda ottocentesca è espressione del ceto borghese, che dopo la rivoluzione francese conquista il potere politico ed economico in Europa, imponendo i suoi ideali e il suo stile.

Riguardo l'abbigliamento femminile, all'inizio del secolo la donna indossava un vestiario leggerissimo e trasparente.

Nel periodo post-rivoluzionario, si abolirono i busti mentre i vestiti erano semitrasparenti anche in inverno, ma la libertà femminile durò poco: già dopo il 1830 all'interno della famiglia borghese il compito della donna era riservato esclusivamente allo spazio privato, essa incarnò almeno fino alla metà del secolo l'ideale dell'angelo del focolare, modello che si affermò anche in campo estetico influenzando il gusto corrente.

Il corpo era nascosto da gonne lunghe e strati di biancheria: camicia, busto, copribusto, molteplici sottogonne, mutandoni che diventarono indumento stabile.

Influenzato anche dai movimenti culturali, il costume femminile trovò ispirazione in fogge che guardavano al passato e alla storia: all'inizio del secolo il neoclassicismo imperante voleva tutte le donne vestite e pettinate come statue greche.

Con l'avvento del romanticismo gli abiti si coprirono di pizzi e balze; ci si ispirò alla storia, al gotico e al Rinascimento, alle eroine del melodramma.

Decorazioni ridotte al minimo soprattutto, nell'abbigliamento maschile, sostituirono il frivolo costume barocco.

L'evoluzione del costume ottocentesco maschile si tradusse dall'abito stretto del periodo napoleonico a quello largo in uso dopo l'unità d'Italia.

Per questo Artisticamente si propone l’obbiettivo di svolgere un viaggio culturale nella moda del secolo dei grandi cambiamenti analizzandolo dal punto di vista del costume ‘in senso letterale’.

La mostra prevede l’esposizione di abiti antichi, in gentile concessione da parte della famiglia Esperti, nobile ed antica famiglia barlettana da più di duecento anni.

Verranno esposti vari capi di biancheria da giorno e da notte in uso nel corso del XIX secolo, più altri capi di abbigliamento come cuffie, cappelli e accessori vari.

Inoltre verrà esposta la collezione privata del dott. Filannino Bart Federico, socio dell’associazione “Artisticamente”, il quale esporrà stampe d’epoca di fine secolo ‘800 tratte dal Journal des Demoiselles, antica rivista di alta moda ottocentesca.

L’evento sarà ospitato dalla nuova sede del Cts “Centro Turistico Studentesco e Giovanile” di Barletta, sito in via Nazareth 67 ed avrà inizio sabato 12 ottobre alle ore 20,00.

La mostra potrà essere visitata fino al 2 novembre dal lunedì al sabato con orari d’apertura che andranno dalle 17,00 alle 21,00, mattina previa prenotazione.





 

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