Massimo Bray, ministro dei Beni Culturali in visita sabato 18 novembre, nemmeno lo avrà visto, figuriamoci… E chissà se magari ci avranno fatto caso anche loro, politici ed amministratori provinciali e comunali del territorio, di Barletta come di Canosa, che lo accompagnavano nel codazzo istituzionale…

Fatto sta che ad accogliere il turista di fronte all’Antiquarium di Canne della Battaglia, anche oggi 1° gennaio 2014, Capodanno, ci sta ancora il mega pannello turistico installato dalla Provincia di Bari, Assessorato alla Cultura, quando Barletta e Canne della Battaglia si trovavano ancora in Provincia di Bari e qui terminava quella Provincia da cui la BAT si è distaccata ben dieci anni fa, col varo delle legge istitutiva, sull’onda dell’autonomia policentrica.

Non ci ha pensato nessuno nemmeno dal 2009, anno dell’avvenuto insediamento di politici (presidente Francesco Ventola . giunta e consiglio provinciale) e di uffici con relativi dirigenti nei settori di competenza, primo fra tutti la Viabilità e trasporti da cui dipende la manutenzione della strada provinciale ex 142 che passa di fronte collegando la statale 98 per Canosa con la vicina Salinelle (ex provinciale numero 3).

Ora che si stanno chiudendo le Province su base nazionale, quest’argomento è destinato senz’altro ad entrare nella storia più moderna e contemporanea di Canne della Battaglia: pannello transitato dalla Provincia di Bari verso la BAT (in estinzione?) e destinazione ignota…

Per fortuna, che Bari o BAT, quel pannello è utile a prescindere: spiega dove ci troviamo e soprattutto indica le eccellenze del Territorio che circondano Canne della Battaglia nei chilometri vicini.

Tutto per il turismo fai da te…

LA REDAZIONE

PER SAPERNE DI PIU'...

http://www.comitatoprocanne.com/1106BT12%20Sesta%20Provincia.pdf