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Mensile telematico di archeologia, turismo, ambiente, spettacolo, beni e attività culturali, costume, attualità e storia del territorio in provincia di Barletta–Andria-Trani e Valle d’Ofanto

Iscritto in data 25/1/2007 al n. 3/07 del Registro dei giornali e periodici presso il Tribunale di Trani. Proprietario ed editore: Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia - Barletta (BT)

 

.  Generazione di Itinerari Culturali Adattabili al Turista.

M. Gloria, F. Mele, G. Minei
Mars Center Napoli, Consiglio Nazionale delle Ricerche ICIB, Pozzuoli


Abstract. Il lavoro propone una metodologia di generazione di itinerari di siti culturali che sono
determinati in funzione del particolare turista che intende visitare una città ed i sui dintorni. Questa scelta
è fatta partendo dal presupposto iniziale che una visita a siti culturali (musei, chiese, piazze, etc) non è
mai separata da altri desideri che un turista possiede (aspetti naturalistici, gastronomia, eventi speciali
(mostre, feste..), etc). In altre parole questo tipo di modello tenta di catturare, sotto forma di vincoli, le
preferenze del turista all’atto di una visita (bene di interesse, tempo a disposizione, etc), che egli desidera
siano soddisfatte in un itinerario. Esistono alcuni fattori che caratterizzano l’approccio da noi proposto.
In primo luogo abbiamo cercato di scomporre, quanto più è possibile, la complessa attività di
generazione di un itinerario, in determinate (e separabili) rappresentazioni e algoritmi di base. In secondo
luogo abbiamo definito un’architettura software, che riflette l’assunzione precedente, e integra alcune
strutture classiche di base, quali mappe di siti culturali e di viabilità, rispettando il profilo del turista.

Introduzione
Un turista generico spesso ha poche preferenze sui luoghi da visitare, ma è molto sensibile al tempo.
Nella visita di una città, potrebbe desiderare una risposta a domande di interesse generico del tipo: cosa c’è da
vedere di interessante?
In questo caso il turista non si prefigge vincoli di tempo, né di preferenza dei luoghi da visitare, ma ciò che
desidera conoscere è un insieme di entità culturali interessanti ordinati secondo un preciso itinerario e secondo
un ordine decrescente di importanza. Se si aggiungono vincoli sui tempi di visita, il turista, oltre a voler
conoscere cosa c’è di interessante da vedere, vuole che gli si proponga una lista di itinerari generici con i relativi
tempi di visita per ognuno.
Un’altra tipologia di turista, caratterizzato da un maggiore interesse verso specifiche categorie di siti culturali,
potrebbe desiderare, invece, una risposta a domande del tipo: c’è qualcosa di interessante da vedere che
appartiene ad una specifica categoria?
In questo caso il turista desidera visitare un insieme di entità culturali (e non) che sono significative per la
categoria indicata (o insieme di categorie). Se anche in questo caso aggiungiamo vincoli sui tempi di visita, il
turista desidera avere una risposta su un insieme di itinerari specifici che soddisfano i vincoli temporali imposti.
L’architettura del sistema di generazione di itinerari da noi proposto è stata concepita individuando alcune passi
metodologici fondamentali:
- definizione del profilo turista;
- individuazione di aree di potenziale interesse per un dato profilo di turista (data una mappa di siti culturali di
una città ed un profilo di turista, si determinano aree visitabili, a partire da un centro di attenzione);
- determinazione di più connessioni per la raggiungibilità da parte del turista dei siti collocati all’interno delle
aree di interesse (data la mappa dei siti culturali di una città opportunamente divisa in zone di interesse e le
mappe dei mezzi di trasporto della città, ad esempio la rete metropolitana, si esegue una opportuna
sovrapposizione);
- determinazione degli itinerari (ad esempio, a partire dal profilo utente e dalla rete di connessione mista, a piedi
e con la metropolitana, vengono generati percorsi culturali da presentare al turista).

Elementi per la rappresentazione dei profili dei turisti
Per lo scopo del presente lavoro, che si prefigge di generare itinerari che siano adattabili [5] al tipo di turista,
risulta fondamentale definire una struttura che rappresenti il profilo del turista stesso.
A tale scopo la nostra caratterizzazione si basa su un insieme di componenti di base:
- il tempo massimo che il turista può o desidera dedicare alla visita di una città e dintorni (TVis);
- preferenze su categorie di interesse che un turista sceglie al fine di individuare i soggetti della visita [4];
- gli impegni extra del turista, come viaggi nei dintorni della città, oppure visite private ad amici, parenti, ecc.;
- particolari stili di visita, come ad esempio un turista che preferisce solo siti di una certa notorietà.
Inoltre, per la costruzione del profilo, abbiamo previsto altre due caratterizzazioni (non di minore importanza
delle precedenti). Una prima, riguarda il tipo di attenzione che un turista ha per un sito culturale: ci sono dei
turisti che dedicano molto tempo alla visita di un sito, altri poco. Al tal riguardo abbiamo suddiviso le tipologie
di turisti in 3 categorie di base:

- turista molto interessato ad un sito culturale- curioso e analizzatore di dettagli (Tm1);
- turista mediamente interessato ad un sito - semplicemente curioso (Tm2);
- turista poco interessato (Tm3).
Una seconda caratterizzazione, riguarda il piacere e/o la disponibilità del turista a passeggiare. A tale riguardo
abbiamo suddiviso i turisti in altre 3 categorie:
- turista che ha molto piacere di passeggiare – mediamente che desidera passeggiare per quattro ore (Tr1);
- turista che ha piacere di passeggiare – mediamente che desidera passeggiare per due ore (Tr2);
- turista che ha poco piacere di passeggiare – turista pigro che desidera passeggiare al massimo un’ora (Tr3)
Bisogna considerare, che un turista può non esprimere specifici desideri nella visita di una città, eventualmente
limitandosi ai soli vincoli di tipo temporale. In questo caso risulta di grande utilità in un sistema adattabile, una
struttura di informazione che tenga conto della notorietà o importanza di un sito culturale.
La notorietà del sito può essere definita in funzione del numero di visite annue o mensili di cui è oggetto, ma
anche sull’immagine iconografica del sito stesso.

Determinazione del tempo di visita di un sito culturale
Per la generazione di un itinerario adattabile al turista risulta essenziale la determinazione del tempo di visita di
un sito culturale (TVis). Per fornire una valutazione sufficientemente accurata del tempo di visita, si è resa necessaria una struttura di informazione che tenga conto dell’estensione di un sito (Ds) e del numero di unità N
da visitare.
Ad esempio un sito che in un raggio di Ds=100 metri è costituito da una chiesa e da due chiostri annessi (N=3)
raggiungibili a piedi, è visitabile in un tempo minore, rispetto ad un altro sito, che in un raggio di Ds=50 metri, è
composto da una chiesa un convento e tre chiostri (N=5) annessi e raggiungibili sempre a piedi. Nel primo caso
nonostante la maggiore estensione del complesso, il tempo di visita risulta minore in quanto il secondo sito non
solo è composto da un numero N maggiore di elementi, ma il turista potrebbe mostrare maggiore interesse nel
visitarlo rispetto al primo.
Dalle considerazioni appena fatte, riteniamo che un modello di calcolo che possa misurare il tempo visita del
turista in maniera adattabile è il seguente:
(1) TVis(Tmx, Ds) = 1/Vmp * Ds + Σx=1..N Tmx
dove: Ds  Estensione totale del sito
Vmp  Velocità media di percorrenza a piedi
N  Numero di elementi presenti nel sito
Tmx  Tempo di attenzione del turista agli oggetti culturali presenti nel sito (variabile a seconda del
profilo)

Algoritmi di base per la generazione di itinerari adattabili al turista
Per l’implementazione del sistema di generazione degli itinerari adattabili al turista, sono stati definiti alcuni
algoritmi che descriveremo in questo paragrafo. In particolare descriveremo con maggior dettaglio l’algoritmo 2
che costituisce l’algoritmo fondamentale del sistema.
ALGORITMO 1 - per individuare i siti visitabili in un’area data.
Data la mappa dei siti visitabili corredata dalle coordinate (x,y) e una determinata area, per ogni sito, controlla se
le coordinate del sito sono relative ad un punto situato all’interno dell’area assegnata.
ALGORITMO 2 - per la determinazione delle zone di interesse adattabili al turista
1- Si pone l’intera lista dei siti in Lrest (in ordine crescente di indice di notorietà);
2- Finché Lrest è diverso dalla lista vuota esegue:
3- Si seleziona un sito Sx da Lrest con il più alto indice;
4- Si stabilisce un’area di un quadrato di lato Lmax (Lmax=Vmp * Trx );
5- Si pone come quadrato corrente Lx = Ds (Ds è relativo al sito Sx);
6- Si pone ListaSiti = Sx;
8- Si pone come quadrato Lx = Lx + ∆L (∆L definito in base alla densità dei siti sul territorio);
9- Se l’area del quadrato corrente ha intersezioni con altre aree di quadrati già selezionati esegue:
10 Si aggiunge l’area individuata (il quadrato corrente) nella lista delle aree di potenziale
interesse;
11 Si pone Listarest = ListRest – ListaSiti;
12 Altrimenti esegue:
13- Si applica l’Algoritmo 1 per individuare i siti (∪Si) che ricadono nel quadrato corrente;
14- Si pone ListaSiti = ∪Si;
15- Si applica l’Algoritmo 3 per individuare il percorso ottimale (PO);
16- Si calcola il tempo Tx relativo a PO (applicando la (1));
17- Se Tx < Trx allora esegue:
18 Si costruisce un quadrato di lato Lx=Lx + ∆L;
19- Altrimenti (Tx >= Trx) esegue:
20 Si aggiunge l’area individuata (il quadrato corrente) nella lista delle aree di
potenziale interesse;
21 Si pone Listarest = ListRest – ListaSiti
ALGORITMO 3 - calcolo del percorso ottimale su una mappa e del tempo di percorrenza
Esistono in letteratura vari algoritmi per il calcolo del percorso ottimale. Poiché il presente lavoro non aveva
l’obiettivo di sviluppare algoritmi già ampiamente studiati, abbiamo adoperato un algoritmo [2] che meglio si
poteva integrare con l’apparato delle Frame Logic [3] mediante il quale abbiamo codificato gli algoritmi
presentati.
ALGORITMO 4 – calcolo del gradimento dell’area
L’algoritmo determina il grado di gradimento del turista rispetto ad ogni area di potenziale interesse individuata
nell’algoritmo 2. L’algoritmo tiene conto sia del valore degli indici di notorietà associati ad ogni sito dell’area,
sia delle preferenze specifiche espresse dal turista e rappresentate nel suo profilo.
Gli algoritmi 1, 2, 3 e 4 appena descritti, sono utilizzati per la determinazione delle zone (potenzialmente)
visitabili da un dato turista. In figura 2 è data una schematizzazione di tale processo.
ALGORITMO 5 - Una volta ottenuta una mappa dei siti culturali della città suddivisa in aree di potenziale
interesse, si è definito un algoritmo (prendendo spunto dal concetto di “knowledge map” [1]) di sovrapposizione
che consentisse di integrare la mappa delle zone di interesse con quelle delle varie reti di trasporti pubblici.
Infatti, se per il collegamento all’interno di una zona di interesse si fa l’ipotesi che il turista si sposti a piedi,
quando deve passare invece da un’area all’altra può fare anche uso di mezzi di trasporto (autobus, metropolitana,
ecc.) (Figura 3 (a)).
ALGORITMO 6 – Individuazione degli itinerari
L’algoritmo genera gli itinerari turistici che rispettano il particolare profilo e le preferenze del turista (Figura 3
(b)). L’algoritmo è composto dei seguenti passi:
1- dalla quadrettatura delle aree si scelgono le aree di maggior interesse per il turista - selezionando le prime
che saturano la disponibilità di tempo;
2- si applica l’algoritmo del commesso viaggiatore (algoritmo 3) determinando un percorso che connetta i
baricentri delle aree di interesse;
3- si determinano dallo stradario i percorsi che uniscono le coppie di aree, determinate nel punto 2, che si
possono percorrere a piedi;
4- si determinano dalla rete metropolitana i percorsi che uniscono le coppie di aree, determinate nel punto 2,
che si possono percorrere con la metropolitana.

Riferimenti bibliografici
[1] Jasminko Novak at all (2002), Augmenting the Knowledge Bandwidth and Connecting Heterogeneous Expert
Communities through Uncovering Tacit Knowledge, http://awake.imk.fraunhofer.de/
[2] Brian D Steel (2000) The Travelling Salesman --Logic Programming Associates Ltd
[3] Flora Project. http://xsb.sourceforge.net/
[4] Gloria M., Mele F., Minei G. (2003), Processi di virtualizzazione e rappresentazione dei beni culturali, Atti
del Convegno Contesti Virtuali e Fruizione dei Beni Culturali, Napoli 22-23 Maggio
[5] C. Tasso, P. Omero (2002), La personalizzazione dei contenuti WEB, Franco Angeli Editore







 
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