DISEGNO DI LEGGE IN MATERIA DI INTERCETTAZIONI TELEFONICHE
È stato approvato dal Consiglio dei Ministri del 13 giugno 2008 il disegno di legge predisposto dal Ministro della Giustizia, Angelino Alfano, in materia di intercettazioni telefoniche. Il provvedimento intende arginare la diffusione incontrollata dei contenuti delle intercettazioni e ridimensionare gli oneri derivanti dalle operazioni di intercettazione. Il provvedimento tiene in considerazione il diritto alla riservatezza, tutelato dall'articolo 15 della Costituzione, nonché i principi affermati dalla Corte europea dei diritti dell'uomo, secondo cui la legge dello Stato deve garantire un'adeguata protezione della privacy, attraverso la definizione delle categorie di persone assoggettabili a intercettazioni e la natura dei reati; l'individuazione di un termine massimo per la durata delle intercettazioni (che nella fattispecie è pari a tre mesi), e la tutela degli interlocutori che siano stati casualmente intercettati. Si riconosce altresì la responsabilità amministrativa della testata giornalistica intesa come soggetto giuridico. Le nuove limitazioni non si applicano ai reati per mafia, terrorismo e altri reati di gravissimo allarme sociale. È prevista, infine reclusione fino a cinque anni per chi utilizza le intercettazioni o altre notizie coperte da segreto; l'aumento della pena per il giornalista che pubblica, anche per riassunto, le intercettazioni di cui è vietata la pubblicazione (arresto da uno a tre anni e sanzione da 500 a 1.032 euro). Dossier "Disegno di legge in materia di intercettazioni telefoniche"
CAMPAGNA INFORMATIVA: "AMBIENTI DI LAVORO SANI E SICURI"
È stata lanciata in tutta l'Unione europea, il 13 giugno 2008, dall'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro la campagna informativa sulla valutazione dei rischi: "Ambienti di lavoro sani e sicuri. Un bene per te. Un bene per l'azienda". Secondo i dati dell'Eurostat, ogni anno 5.700 persone muoiono nell'UE per incidenti sul lavoro. La maggioranza di questi incidenti può essere prevenuta: il primo passo in tal senso è una valutazione dei rischi, consistente in un esame di tutti gli aspetti dell'attività lavorativa, volto a stabilire la causa di lesioni o danni; ad eliminare i pericoli; a definire misure di prevenzione e protezione da mettere in atto per controllare i rischi. La campagna promuove un approccio partecipativo alla valutazione dei rischi, per coinvolgere tutte le persone presenti sul luogo di lavoro, per garantire che vengano rilevati tutti i pericoli anche attraverso la conoscenza effettiva delle condizioni di lavoro. La campagna, - dedicata in particolare a settori ad alto rischio (quali edilizia, sanità e agricoltura), e alle esigenze delle piccole e medie imprese - vuole mettere i datori di lavoro in grado di effettuare una valutazione efficace dei rischi e di intraprendere azioni adeguate per eliminarli o controllarli. La campagna si svolgerà nel corso del 2008 e 2009, patrocinata dalle Presidenze di turno dell'UE, dal Parlamento europeo, dalla Commissione europea e dalle parti sociali europee. Caratterizzata da due Settimane europee per la sicurezza e la salute sul lavoro (ottobre 2008 e ottobre 2009), culminerà in un Vertice sulla valutazione del rischio (novembre 2009).
Dossier "Campagna informativa: Ambienti di lavoro sani e sicuri" PIANO DI COMUNICAZIONE SULLA PESCA 2008
Informare i cittadini e i consumatori, valorizzare i prodotti ittici nazionali e sostenere l'immagine dell'intero comparto ittico italiano, con una maggiore attenzione al rapporto pesca/ambiente. Sono questi, a grandi linee, gli obiettivi individuati dal Piano di comunicazione 2008 del settore pesca ed acquacoltura prodotto dal Ministero per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (Mipaaf). Il Piano di comunicazione è uno strumento che consente di programmare e gestire le azioni di comunicazione per il raggiungimento di specifici obiettivi strategici e di comunicazione dell'organizzazione. Il Piano di comunicazione Istituzionale del Mipaaf per il 2008, oltre ad adempiere all'obbligo normativo previsto dalla legge 150, tende a rendere effettivo uno dei principi base della Direttiva in materia di comunicazione pubblica del 7 febbraio 2002, che attribuisce alla comunicazione una funzione integrativa dell'agire amministrativo. Una corretta comunicazione istituzionale ha come principale obiettivo, nel caso del Mipaaf, un consumatore informato: che sappia acquistare in maniera consapevole. Tale consapevolezza comporta, infatti, il riconoscimento della qualità e delle caratteristiche dei prodotti, di conseguenza la possibilità di fare scelte alimentari corrette per il benessere presente e futuro.
Dossier "Piano di comunicazione sulla pesca 2008" PATTO EUROPEO PER LA SALUTE MENTALE
È stato inaugurato a Bruxelles il Patto europeo per la salute e il benessere mentale in occasione della conferenza ad alto livello sulla salute mentale che si è tenuta il 13 giugno 2008. Il Patto, varato dalla Commissione europea in collaborazione con la Presidenza slovena e con l'Ufficio regionale per l'Europa dell'Organizzazione mondiale della sanità, è un invito ad agire in partenariato, suggerendo di mettere in comune le esperienze maturate al fine di sviluppare raccomandazioni concordate per interventi in 5 ambiti: 1) prevenzione del suicidio e della depressione; 2) salute mentale tra i giovani e istruzione; 3) salute mentale sul lavoro; 4) salute mentale tra gli anziani; 5) lotta contro l'esclusione sociale.La depressione è uno dei disturbi mentali più diffusi: il suo impatto sulla qualità della vita può corrispondere a quello di una grave malattia fisica (ad es., un grave ictus). Il suicidio è una delle principali cause di morte prematura: il 90% dei suicidi è legato a disturbi mentali. Circa il 50% dei disturbi mentali ha origine nell'adolescenza: pertanto le organizzazioni che si occupano dei giovani devono essere attrezzate per riconoscerne i sintomi e reagire tempestivamente. È viva l'esigenza di far fronte alla crescente prevalenza delle malattie mentali fra gli anziani, causata sia da patologie legate all'età (quali demenza senile e depressione), sia all'indebolimento della rete di sostegno sociale.
Dossier "Patto europeo per la salute mentale" AUTOTRASPORTO: RIDUZIONE DEI PEDAGGI AUTOSTRADALI
Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, ha firmato il 10 giugno 2008 la direttiva al Comitato Centrale per l'Albo degli autotrasportatori, che consente la spendibilità delle risorse messe a disposizione nel bilancio dello Stato di quest'anno per la riduzione compensata dei pedaggi autostradali e per interventi a favore della sicurezza della circolazione. Si tratta di 107 milioni di euro, il 90% dei quali è destinato alla riduzione dei pedaggi. Sono esclusi dal beneficio i mezzi pesanti maggiormente inquinanti (gli Euro 0 e gli Euro 1); sono invece premiati quelli a minor impatto ambientale, con una graduazione degli sconti che privilegia i veicoli Euro 4 ed Euro 5. Sono ripristinate le risorse per l'ecobonus, che aiuterà il trasferimento del traffico merci dalle autostrade congestionate alle cosiddette 'autostrade del mare'. "Si tratta - ha dichiarato il ministro Matteoli - di primi provvedimenti che mirano a dare un aiuto agli autotrasportatori, la cui attività è penalizzata dai rincari del prezzo dei carburanti".
Dossier "Autotrasporto: riduzione dei pedaggi autostradali" FESTA EUROPEA DELLA MUSICA
Il 21 giugno si celebra in Europa la "Festa della Musica". Nata in Francia nel 1982, la manifestazione ha assunto dal 1995 un carattere internazionale e si svolge contemporaneamente in tutte le principali città europee. Dal 1999 la Presidenza del Consiglio ha concesso l'alto patrocinio alla manifestazione, riconoscendo ufficialmente il suo interesse pubblico. Principi ispiratori della "Festa Europea della Musica": a) la musica rappresenta un'occasione di socialità; b) tutti i generi musicali hanno diritto ad essere rappresentati; c) tutti gli artisti devono poter trovare una scena in cui esibirsi; d) le manifestazioni devono essere aperte a tutti per favorire la maggior partecipazione possibile. Aderisce alla "Festa europea della Musica", con lo slogan "MusicArte", il Ministero per i Beni e le attività culturali (MiBAC), con il coinvolgimento della Direzione Generale per lo Spettacolo dal vivo e di tutti i propri Istituti centrali e territoriali. Per i concerti che si svolgeranno in luoghi d'arte statali, il MiBAC ha ottenuto l'agibilità gratuita ENPALS ed il permesso SIAE ad un regime agevolato che sarà sostenuto dallo stesso MiBAC a livello centrale. I concerti che si svolgeranno in luoghi non statali, con le agevolazioni ENPALS e SIAE, avranno le seguenti caratteristiche: a) gratuità dell'evento per il pubblico; b) gratuità della prestazione dei musicisti; c) svolgimento dell'evento in luogo che contenga non oltre 300 spettatori.
Dossier "Festa europea della Musica"