02/11/2010. NOTIZIE DAL GOVERNO – NEWSLETTER ANNO XI N. 40 DEL 2 NOVEMBRE 2010.
In questo numero: • Varato il disegno di legge che cancella differenze tra figli legittimi e naturali • La legge comunitaria si sdoppia: con la riforma più veloce recepimento norme • ScuolaMia: la comunicazione tra studenti, insegnanti e genitori si fa in rete • Introdotte pene severe per il traffico illegale di cuccioli • Mutui prima casa: come accedere al fondo per ottenere la sospensione delle rate • Auto blu: i risultati dell’indagine Varato il disegno di legge che cancella differenze tra figli legittimi e naturali In futuro non ci saranno più differenze fra figli naturali e legittimi. È quanto ha annunciata il sottosegretario Giovanardi nel corso di una conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri del 29 ottobre 2010, che ha approvato il disegno di legge delega, in materia di filiazione, che dovrà ora essere esaminato dal Parlamento. Fra i punti più rilevanti del provvedimento segnaliamo: dal concetto di “potestà dei genitori” si passa al concetto delle relazioni che intercorrono tra genitori e figli; accanto ai doveri dei genitori previsti dalla Costituzione, è introdotto il diritto del figlio ad essere assistito moralmente, a crescere con la propria famiglia, ad avere rapporti con i parenti e ad essere ascoltato in tutte le questioni che lo riguardano; è introdotto il principio della unicità dello stato giuridico di figlio, per cui le disposizioni in tema di filiazione si applicano a tutti i figli, senza distinzioni; sono messe sullo stesso piano la disciplina sulle successioni e quella sulle donazioni; è introdotta la nozione di abbandono, qualora la mancanza di assistenza da parte dei genitori e della famiglia abbia gravemente compromesso la crescita del minore; infine, le condizioni di indigenza dei genitori non potranno costituire un ostacolo al diritto del minore a vivere nella propria famiglia. Dossier “La riforma che cancella le differenze tra figli legittimi e naturali” http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/figli_status/
La legge comunitaria si sdoppia: con la riforma più veloce recepimento norme Approvato dal Consiglio dei Ministri del 22 ottobre 2010 il disegno di legge ''Norme generali sulla partecipazione dell'Italia al processo normativo dell'Unione Europea e sulle procedure per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione Europea''. Il ddl nasce dall’esigenza di adeguare le procedure di esecuzione degli obblighi comunitari, riordinando la disciplina che regola le fasi ascendente e discendente del diritto dell’Unione europea, cioè il processo di formazione delle decisioni UE e il processo di recepimento delle direttive comunitarie nell'ordinamento italiano. L’assetto dei rapporti tra Italia e Unione europea attualmente è regolato dalla L. 4 febbraio 2005 n. 11, ma l’entrata in vigore del Trattato di Lisbona (1° dicembre 2009), con le profonde innovazioni introdotte, ha reso necessaria una riforma. Tra queste, il coinvolgimento diretto dei Parlamenti nazionali in alcuni aspetti del funzionamento dell’Unione, ed in particolare nel controllo da parte dei Parlamenti nazionali del rispetto del principio di sussidiarietà nell’attività legislativa dell’Unione Europea. Tra gli obiettivi della riforma, velocizzare ulteriormente il processo di recepimento del diritto dell'Unione Europea, attraverso una rivisitazione del suo strumento fondamentale, l'attuale legge comunitaria annuale. Dossier “Recepimento della normativa comunitaria, approvato il disegno di legge di riforma” http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/legge_comunitaria/index.html
ScuolaMia: la comunicazione tra studenti, insegnanti e genitori si fa in rete Il Ministro per la Pubblica amministrazione, Brunetta, e il Ministro dell'istruzione, Gelmini, hanno presentato il 28 ottobre 2010, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Chigi, le iniziative di innovazione digitale nell'ambito della scuola. Il ministro Gelmini, fra l’altro, ha ricordato che l’avvio dell’anno scolastico è stato quest’anno facilitato, visto che per la prima volta i supplenti sono stati convocati con la posta certificata o gli sms con l’obiettivo di dare centralità al collegamento tra scuola e genitori. Dal mese di gennaio 2010 è attivo il portale “ScuolaMia” , che ha già attivato i seguenti servizi: invio di comunicazioni generiche scuola/famiglia; comunicazione assenze degli alunni tramite cellulare; prenotazione colloqui con il personale docente; richiesta certificati on line; visualizzazione pagella on line. Inoltre, a partire dal corrente anno scolastico, la pagella digitale sostituirà, per le scuole che aderiscono al progetto “ScuolaMia”, la tradizionale pagella di carta ed è stata resa più funzionale la “Carta dello studente” (già da tre anni nelle mani degli studenti), di cui esiste ora una versione sperimentale, che potrà essere usata per fornire maggiori servizi, come, per es., mense e biblioteche. Il Ministero per la Pubblica amministrazione ha anche pubblicato bandi per il finanziamento di progetti collegati e complementari al portale dei servizi, presentati dalle istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado. Dossier “ScuolaMia: iniziative e innovazioni” http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/scuola_mia/index.html
Introdotte pene severe per il traffico illegale di cuccioli Approvata definitivamente dalla Camera il 27 ottobre 2010 la ratifica della Convenzione di Strasburgo del 13 novembre 1987, che introduce norme a protezione degli animali da compagnia, intendendo per animale da compagnia (come si legge nella Convenzione) «ogni animale tenuto o destinato ad essere tenuto dall’uomo, in particolare presso il suo alloggio domestico, per suo diletto e compagnia». La Convenzione “introduce principi e sanzioni penali”, in particolare: il divieto di causare inutilmente ad un animale da compagnia dolore, sofferenza o angoscia; - il divieto di maltrattare o abbandonare un animale da compagnia; - il diritto degli animali al benessere e a interventi chirurgici o medici, fatti con tutte le caratteristiche per evitare sofferenze. Chiunque tenga un animale da compagnia o se ne occupi, deve provvedere alla sua installazione e fornirgli cure ed attenzione, tenendo conto dei suoi bisogni etologici, secondo la sua specie e la sua razza; in particolare deve: rifornirlo in quantità sufficiente di cibo e di acqua, procurargli adeguate possibilità di esercizio, prendere ogni provvedimento per impedirne la fuga. La novità più importante è l’introduzione di nuovi reati: del traffico illecito di cani e gatti; del taglio della coda, delle orecchie, e di altre mutilazioni non motivate da esigenze terapeutiche. http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/convenzione_animali_compagnia/Dossier “Nuove norme a tutela degli animali da compagnia”
Mutui prima casa: come accedere al fondo per ottenere la sospensione delle rate A partire dal 15 novembre 2010 è possibile presentare la domanda di accesso al Fondo di solidarietà per i mutui per l’acquisto della prima casa. Il regolamento di attuazione (Decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 7 giugno 2010, n.132, pubblicato nella GU del 18 agosto 2010, n.192 e in vigore dal 2 settembre) prevede che, a fronte della sospensione del pagamento delle rate del mutuo acceso per l' acquisto della prima casa, il Fondo rimborsi all'istituto di credito interessato i costi sostenuti dal beneficiario per eventuali oneri notarili anticipati dalla banca stessa, e gli oneri finanziari pari alla quota interessi delle rate per le quali ha effetto la sospensione del pagamento da parte del mutuatario, corrispondenti al "parametro di riferimento" del tasso di interesse applicato ai mutui, al netto della componente di maggiorazione sommata a tale parametro. Per parametro di riferimento si intende, l' Euribor nel caso dei mutui a tasso variabile o bilanciato, il tasso IRS in euro per ciò che attiene i mutui a tasso fisso, mentre per i mutui con opzione di scelta di tasso (fisso o variabile), il parametro di indicizzazione corrisponde a quello vigente al momento della presentazione della richiesta di sospensione. Dossier “Fondo di solidarietà per i mutui per l'acquisto della prima casa” http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/mutui_primacasa_fondo_solidarieta/index.html
Auto blu: i risultati dell’indagine Il parco autovetture della pubblica amministrazione è stato oggetto di un monitoraggio, avviato il 15 maggio 2010 dal Ministero per la pubblica amministrazione ed affidata a FormezPA, con l’obiettivo di effettuare una stima sul numero delle cosiddette auto blu ed approfondire modalità e costi di utilizzo. Dai primi dati, presentati il 25 giugno dal Ministro Brunetta, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Vidoni, risulta che il parco auto delle pubbliche amministrazioni è di circa 90.000, di cui presumibilmente 52.470 di proprietà delle P.A. e 38.000 noleggiate a lungo termine, circa il 30% attraverso convenzione CONSIP. Si stima che di tali auto: circa 10.000 siano “blu-blu”, cioè auto di rappresentanza in uso esclusivo ad autorità, alte cariche dello Stato, vertici politici, di regione e amministrazioni locali; circa 20.00 siano “blu”, cioè in uso all’alta dirigenza di amministrazioni centrali, enti pubblici, amministrazioni regionali e locali; circa 60.000 siano “grigie”, cioè in uso di amministrazioni per lo svolgimento del lavoro d’ufficio e l’erogazione dei servizi (per es., sopralluoghi o ispezioni). La rilevazione riguarda tutte le amministrazioni pubbliche inserite nel conto economico consolidato. Il costo medio annuale di utilizzo per ogni singola auto è stato stimato a circa 3.300 euro. da tale cifra sono esclusi i costi del personale e di noleggio, acquisto e manutenzione; mentre sono inclusi i costi di bollo e per il carburante. Dossier “Monitoraggio sulle "auto blu" delle pubbliche amministrazioni” http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/auto_blu/
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