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L'intervento del Sen. Tatò sull'iniziativa di Gazzetta e Comitato Italiano pro Canne della Battaglia
Sesta Provincia, l'anniversario
Desidero sentitamente complimentarmi con la Gazzetta del Mezzogiorno ed il ComitatoItaliano pro Canne della Battaglia per l'interessante ed originale iniziativa che viene messa in atto oggi, sabato 11 giugno, per ricordare ai lettori tutti il primo anniversario della legge istituiva (n.148 del 2004) della Provincia di Barletta-Andria-Trani votata in modo definitivo dal Parlamento il 19 maggio e pubblicata sulla Gazzetta ufficiale l'11 giugno 2004 n. 148, attraverso una cartolina celebrativa. Si tratta di una iniziativa davvero encomiabile perché tesa a far sì che i nostri Comuni, ad iniziare soprattutto dalle città capoluogo Barletta-Andria-Trani comincino a prendere piena consapevolezza di questa nuova realtà istituzionale che dovrà portarci a compiere un notevole balzo in avanti nella storia di questa regione. Questa iniziativa ritengo assuma anche un significato di ripresa di ottimismo e buona volontà in un territorio ricco di straordinaria vitalità ma che purtroppo in questo momento sta attraversando un grave periodo di crisi che ci auguriamo sia superato al più presto con il fattivo sostegno di tutti noi Parlamentari e di tutte le Istituzioni presenti a livello europeo, nazionale e regionale. Non possiamo dimenticare che questa nuova Provincia può e deve offrire prospettive di progresso sociale ed opportunità di crescita,specie per le nuove generazioni. Se sappiamo ben guardare dentro la nostra realtà, senza lasciarci prendere da pessimismo o vittimismo, abbiamo potenzialità enormi che hanno da sempre costituito la nostra ricchezza,a cominciare dai prodotti dell'agricoltura (olio d'oliva,vini doc, ortofrutta) oggi sempre più richiesti a livello internazionale per finire ai prodotti del marmo, del tessile, del commercio,dell'artigianato diffuso, della pesca,ecc. Senza dire del turismo che trova il suo punto di forza nelle immense bellezze naturali e paesaggistiche (Parchi dell'Alta Murgia,delle Saline di Margherita di Savoia e della Valle dell'Ofanto), e nella straordinaria ricchezza dei siti storici ed archeologici che spaziano da Canne della Battaglia a Castel del Monte, dalla Cattedrale di Trani al Colosso di Barletta, dal Dolmen di Bisceglie alle ricchezze archeologiche di Canosa di Puglia. Abbiamo in questa nuova Provincia una vera ricchezza di Beni Culturali che costituiscono la nostra identità storica scolpita nelle pietre; e,come ho recentemente affermato in un Corso di Formazione per Giovani proprio a Barletta, ritengo che in questo settore dobbiamo saper creare maggiori possibilità di sviluppo per l'occupazione giovanile. Credo che non a caso il legislatore abbia dato tempo sino al 2008 per porre serie basi a questa nuova realtà istituzionale: perché dobbiamo nel frattempo non soltanto preoccuparci di creare strutture ed infrastrutture che avvicinino sempre più questi dieci Comuni, ma anche preoccuparci di formare una nuova classe dirigente che sappia dal 2008 in avanti gestire adeguatamente questa nuova realtà istituzionale da noi per decenni lungamente agognata e che dovremo affidare alle nuove generazioni non come «contenitore vuoto» ma sostanziato di idee e programmi che dovranno essi col loro entusiasmo e le loro capacità professionali e politiche saper portare avanti per una compiuta realizzazione. Ringrazio per la costante opera di sensibilizzazione che la Gazzetta del Nord Barese continua lodevolmente a perseguire su questo tema.
Barletta-Andria-Trani-Canosa di Puglia
11/06/2005
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