Tanti auguri Eraclio per i primi... 520 anni. La festa realizzata dagli alunni della scuola "D’Azeglio"

Quando don Nardino Doronzo, parroco del Santo
Sepolcro, ha suonato a festa le campane Eraclio si è commosso.

Del resto la festa del 520° anniversario ad elevazione del Colosso non poteva passare inosservata.

Una mattinata memorabile quella andata in scena ieri organizzata dalla scuola "Massimo D’Azeglio", il Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia, il Fai e la Fidapa
presentata dalla direttrice di Teleregione
Floriana Tolve.

A salutare in musica Eraclio Gino Pastore, in poesia la professoressa Nietta Borgia che ha letto versi in
vernacolo del professor Gino Garribba.

Qualche giorno addietro anche Lucio Dalla lo aveva fatto in diretta da Bologna.

Il sindaco Nicola Maffei ha sottolineato quanto Arè sia un simbolo ed ha annunciato un convegno nazionale e
opere di restauro.

Serafina Cafagna, dirigente della D’Azeglio, Nino
Vinella del Comitato e Nunzia Binetti della Fidapa hanno insistito sulla necessità di studiare ed amare Eraclio.

"Eraclio fa notizia" è stato raccontato da Giuseppe Dimiccoli, giornalista de La Gazzetta del Mezzogiorno, che in diretta ha salutato Manfred, ciclista tedesco, arrivato da Monaco.

Ma i veri protagonisti sono stati i piccoli alunni della D’Azeglio che hanno letto le loro letterine al mitico Eraclio.

Spazio per i vestiti d’epoca realizzati, con materiale
riciclato, da Carmela Calabrese alias "La sarta Gioconda".

Infine è comparsa una torta realizzata dalla pasticceria Mosè.

In serata al Circolo Unione momento scientifico
con il professor Giambattista De Tommasi del Politecnico che ha relazionato sul restauro di 30 anni fa.

Il fotografo Ruggiero Dicorato, titolare di Foto Rudy, ha distribuito delle simpatiche "fototessera
di Eraclio".

Ed ovviamente per una festa coi fiocchi, lo scenario dei palloncini a cura di Fabio Cavalliere...

W Eraclio!