STORICA FERROVIA DELLA NEONATA SESTA PROVINCIA
CHE FA SEMPRE NOTIZIA FRA STORIA ED ATTUALITA’Nel centodecimo anniversario della sua costruzione avvenuta quando correva l’anno 1894, per la Ferrovia Barletta-Spinazzola il 2004 è stato sicuramente un anno da ricordare. Al di là dei nostri mille sforzi come Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia, equamente distribuiti con entusiasmo fra le associazioni e le realtà a noi gemellate nei Comuni vicini (le Amministrazioni comunali, il Patto Territoriale, le Pro Loco, il Dopolavoro ferroviario etc.), molto si deve riconoscere all’azione della Gazzetta Nord Barese, che ha in pratica “adottato” questa linea ribattezzandola come la Ferrovia della neonata Sesta Provincia e restituendo all’attenzione della comunità un interesse sempre ricco di notizie fra storia di appena ieri e cronaca di attualità, e che solo un Giornale attento alle risorse del Territorio può far proprie, registrare e valorizzare.
Perché la Ferrovia Barletta-Spinazzola è effettivamente la risorsa principe per la mobilità su rotaia nella Sesta Provincia, ovverosia una struttura ancora pienamente efficiente, perfettamente condivisa ed utilizzata, che si snoda fra paesaggi stupendi, e che è soprattutto compatibile col circostante ambiente fra mare e Murgia (benché tuttora priva di elettrificazione, ma è proprio questo il vantaggio dal punto di vista naturalistico!).
Una ferrovia che unisce come una cerniera non solo i quattro Comuni del suo binario lungo 67 kilometri (Barletta, Canosa, Minervino e Spinazzola) ma che avvicina ad esso anche tutte le altre città in un sistema interdipendente e capillare di trasporti che i nostri antenati avevano con lungimiranza progettato come prioritario e strategico subito all’indomani dell’Unità d’Italia.
La cartolina celebrativa delle centodieci candeline della ferrovia è stata offerta gratuitamente a tutti i Lettori della Gazzetta Nord Barese col Giornale del 28 agosto, con relativo annullo filatelico speciale, in occasione del cinquantenario della Stazioncina di Canne della Battaglia (benedetta da monsignor Dimiccoli lo stesso giorno del 1954). E’ stata una giornata molto particolare, quando in un assolato pomeriggio estivo i tre vagoni del trenino straordinario allestito da Trenitalia sono stati presi letteralmente d’assalto da una folla di viaggiatori che a Spinazzola sono andati per festeggiare ricevuti dalla banda musicale e da tantissimi altri amici. A bordo viaggiavano le immagini dell’archeologia della Valle d’Ofanto scelte dal prof. Giuseppe Savasta, in un connubio tra la ferrovia ed i beni culturali che fa ben presagire per il futuro di una tratta che solo qualche anno fa era semplicisticamente considerata un ramo secco da tagliare ed oggi si ripresenta con grande orgoglio come il Treno dell’Archeologia e dell’Ambiente nella Valle d’Ofanto.
Si comincia da maggio con la Settimana nazionale della Cultura e migliaia di studenti da Barletta, Canosa e perfino Trinitapoli in visita guidata proprio in treno a Canne della Battaglia: nella Stazioncina tirata a lucido, il Comitato allestisce una mostra che racconta una sommaria ma interessante storia della Barletta-Spinazzola, con tantissimo materiale fra documenti, planimetrie, filmati Luce ed altro ancora. Si prosegue così per tutta la primavera e l’estate, giungendo al simpatico gemellaggio con gli scout dell’Agesci ed i bersaglieri della sezione di Andria, mentre i vagoni diesel (che nel corso degli anni hanno sostituito l’indimenticabile littorina e prima ancora le locomotive a vapore).
La Barletta-Spinazzola è una continua fonte di notizie per il “nostro” Giornale, tutti segnali di una vitalità destinata a durare nel tempo. Dalle continue proteste dei pendolari a Minervino per orari e biglietti venduti male ai cinghiali che invadono la massicciata dalle parti del boschetto di Acquatetta in quel di Spinazzola, il Giornale fedelmente registra a rilancia un notiziario ferroviario destinato a fare storia quanto prima possibile. Ma abbiamo in serbo (tutti quanti noi sparsi fra Barletta e Spinazzola passando da Canosa e Minervino) tantissime altre iniziativ in coincidenza al centenario delle Ferrovie dello Stato in questo ormai prossimo 2005. Grazie e buon Anno a tutti!
Clicca qui per visionare l'articolo pubblicato sulla Gazzetta Nord Barese.NINO VINELLA
Presidente Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia - Barletta