Mensile telematico di archeologia, turismo, ambiente, spettacolo, beni e attività culturali, costume, attualità e storia del territorio in provincia di Barletta–Andria-Trani e Valle d’Ofanto
Iscritto in data 25/1/2007 al n. 3/07 del Registro dei giornali e periodici presso il Tribunale di Trani. Proprietario ed editore: Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia - Barletta (BT)
17/12/2004. LA MACCHINA DEL TEMPO NON ESISTE. IL TRENO SÍ!.
Qualche minuto è sufficiente per affrontare un viaggio in treno lungo 2220 anni, dalla famosa Battaglia di Annibale il Cartaginese contro Scipione l’Africano, ad oggi (216 a.C. – 2004). Pochi minuti, infatti, separano le città di Barletta, Canosa di Puglia, Minervino Murge e Spinazzola, dal sito archeologico di fama mondiale:
Canne della Battaglia
La stazioncina, ristrutturata nel 1954 (così come la vediamo oggi), rappresenta l’unica stazione ferroviaria in Italia, a fermarsi non in una città, ma direttamente in un’area archeologica. Questa unicità dà gran valore ad una stazione che, dopo anni di noncuranza, è tornata ad assumere un notevole interesse, quando nel 2002, grazie ad un’intesa tra il “Comitato Italiano pro Canne della Battaglia” e “Trenitalia”, è stata riportata alla sua funzione originaria: il trasporto di turisti provenienti da tutto il mondo. La plusvalenza della stazioncina, che oggi, grazie alla mostra storico – documentale sul “110° Anniversario della Ferrovia Barletta – Spinazzola”, riceve un valore aggiunto, consiste nel vivere un presente a cui molti aspirano ma che per Canne della Battaglia è già una realtà: TRENO + ARCHEOLOGIA + AMBIENTE = FORMULA VINCENTE Grazie ad un uso ecologico del treno è possibile avvicinarsi ad una forma di turismo culturale a basso impatto ambientale, ammirando contemporaneamente un paesaggio di bellezza incomparabile.