04/07/2005. NELLA GUIDA ROSSA DEL TOURING ANNI SESSANTA COME SI VIAGGIAVA SULLA FERROVIA BARLETTA-SPINAZZOLA.
Erano gli Anni Sessanta, ed il Touring Club Italiano dedicava nella sua Guida Rossa sulla Puglia una minuziosa descrizione di come si viaggiava sulla Barletta-Spinazzola con suggestivi riferimenti al circostante paesaggio ed alle caratteristiche ferroviarie del percorso. Pubblichiamo lo stralcio completo di quella "storica" edizione, ringraziando i Responsabili del TCI per la gentile concessione.
Guida d’Italia del Touring Club Italiano
PUGLIA Milano 1962 TERZA EDIZIONE DI 19.000 ESEMPLARI (DAL 411° AL 429° MIGLIAIO) 499 pagine, 8 carte, 10 piante
IGIS - Industrie Grafiche Italiane Stucchi Milano – Via Salomone, 61
PRESENTAZIONE
“La Presidenza del Touring, licenziando alle stampe questa guida, esprime l’augurio che essa valga a diffondere la conoscenza di questa nostra bella regione, ancora lontana da una adeguata valorizzazione turistica”.
Cesare Chiodi Presidente del T.C.I.
Hanno largamente collaborato all’opera Enti, studiosi e amici del Sodalizio, e specialmente i Direttori di Musei e Biblioteche, gli Enti Provinciali per il Turismo, i Sindaci di numerosi Comuni, gli Uffici Tecnici Municipali e i nostri benemeriti Consoli, preziosi collaboratori in tante iniziative. Nel rivolgere a tutti il più vivo ringraziamento, il Touring ritiene doveroso ricordare in modo particolare… il Prof. Nevio De Grassi, Soprintendente alle Antichità della Puglia e del Materano, che ha curato con particolare dedizione la revisione e la messa a punto della materia archeologica di tutta la guida.
Pag. 228 DA BARLETTA A GRAVINA Per ferrovia
FERROVIA km 103, costituita da due tronchi: la linea Barletta-Spinazzola km 66 in ore 1.15-1.20, e un tratto della linea Rocchetta S. Antonio-Lacedonia-Gioia del Colle km 37, in 35-45 minuti. La linea segue la piana a d. dell’Ofanto fino a Canosa, poi attraverso una zona collinosa gira attorno al terrazzo delle Murge, che da questa parte (O e SO) cade con un ripido gradino; a Minervino si avvicina alla Statale, della quale segue poi quasi costantem. il percorso. L’itinerario è interessante per la visione del caratteristico paesaggio delle Murge.
Barletta, pag. 200. La linea segue per un tratto quella per Foggia, poi diverge a sin. tra viti, olivi e mandorli. Km 8 Ferm. Monte Altino m 23, che serve una vasta tenuta a 8 km sulla collina a sinistra. Sulla d. appare l’Ofanto che descrive lunghi meandri; al di là si scorgono S. Ferdinando di Puglia e Margherita di Savoia. Km 12 Staz. Canne della Battaglia m 29, presso la zona archeologica di Canne, pag. 210. Si percorre il terrazzo sulla d. dell’Ofanto tra colline a olivi e il fondovalle coltivato. Km 15 Staz. Casalonga m 35. A sin. appare Canosa distesa sul declivio di un colle coronato dalle rovine del Castello. La linea lo aggira a O; in corrispondenza dell’attraversamento della Statale Canosa-Cerignola si vedono a d. l’Arco Romano, pag. 222, e altri resti lungo l’antica Via Traiana. Km 25 Canosa di Puglia m 82, pag. 217. La linea continua con frequenti trincee serpeggiando in lenta salita tra le ondulaz. a vigneti e oliveti delle Murgette di Canosa; si abbandona la V. dell’Ofanto seguendo la direzione di quella del Locone. Km 33 Ferm. Cefalicchio m 169, a 8 km dal piccolo abitato. Si piega verso SE; a d. si delineano in distanza le dorsali dell’Appennino dominate dal Vulture; a sin. si alza il gradino delle Murge, sul cui ciglio appare pittorescam. Minervino. Km 44 Staz. Minervino Murge m 350, ai piedi del colle a olivi sulla cui sommità si allineano le case della cittadina, pag. 224. Si continua a salire avendo sulla sin. il profilo delle Murge; a d., a tratti, si vede il paese di Montemilone sullo sfondo del Vulture. La ferrovia attraversa una campagna in parte a prati e a macchia; km 53 Ferm. Acquatetta m 393, per la vicina Masseria Abbazia di Acquatetta, anticam. sede di Benedettini. La linea serpeggia tra ondulazioni senz’alberi, con vista limitata. Si sale in curva, dirigendosi verso O. Seguono alcune brevi gallerie. Km 66 Staz. Spinazzola m 442, collegata con un raccordo di 2 km alla Staz. Spinazzola Città m 426. La linea si dirige a E a fianco di quella per Barletta, attraversando alcune gallerie; superato con un viadotto un avvallamento, si piega a sin. lungo l’arida V. Impiso. Si riprende la direzione SE seguendo la Fossa Premurgiana, pag. 227. Si attraversa l’altopiano del Garagnone, toccando, km 78, la Staz. Garagnone m 425, per la masseria omonima, pag. 227; sulla d. si profilano i monti della Basilicata. Km 85 Staz. Poggiorsini-Gravina m 458, a 3 km da Poggiorsini, pag. 227. Dopo un breve tratto a olivi e viti, la campagna è nuovam. a cereali e prati. Il terreno si fa più mosso e ricompaiono colture arboree. Il gradino delle Murge si allontana. A sin., davanti, appare il dirupo Castello di Federico II, pag. 247. Si attraversa il T. Gravinella; km 103 Gravina di Puglia, pag. 270
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