Lamentele per la riduzione dei collegamenti sulla linea Barletta-SpinazolaMINERVINO - Monta la protesta per la drastica riduzione di treni e collegamenti (soprattutto Eurostar ed Intercity) che collegano Minervino e Spinazzola a Barletta e di qui alla capitale e al Nord Italia. La notizia, se confermata, significherà in sostanza che non sarà possibile viaggiare di notte e in tempi veloci per raggiungere Roma e numerose città del Nord. Comprensibile la preoccupazione di quanti, lavoratori e soprattutto studenti dei due centri murgiani, usufruiscono settimanalmente o mensilmente di questo tipo di collegamenti.
Insomma, un'ulteriore penalizzazione che va ad aggiungersi ad altri problemi annosi e non risolti, che riguardano il servizio offerto da Trenitalia nella tratta ferroviaria Spinazzola-Barletta. Già da tempo molti lavoratori, utenti e studenti minervinesi sono costretti a raggiungere Foggia per viaggiare con alcuni Intercity e raggiungere numerose città del Nord Italia. Semplicemente perché questi treni non fanno più tappa a Barletta. Un vero disagio in termini di tempi e di costi. A tutto ciò si aggiunge la drastica riduzione di treni Intercity ed Eurostar, che renderà difficili i collegamenti. Non è un problema da sottovalutare in quanto sono moltissimi gli studenti che studiano in città del Nord Italia, nella capitale, così come sono numerosi i lavoratori impiegati in aziende del nordest.
Pare che tutto dipenda dalle risorse destinate al settore trasporti, drasticamente ridotte nell'ultima finanziaria e che hanno portato l'azienda alla conseguente riduzione di corse ritenute meno «redditizie». Tutto ciò si trasformerà in aggravio di costi per i cittadini e in un allungamento dei tempi per raggiungere il Nord. Problemi su cui si è costretti a «ritornare» perché sono frequenti le proteste dei cittadini, dei pendolari, così come sono frequenti le petizioni e le lettere di sollecito. Non mancano altri aspetti della questione. I disagi riguardano anche i treni regionali e i collegamenti con le città limitrofe.
Si sta assistendo da tempo ad una continua riduzione delle «corse» ritenute dall'azienda «poco frequentate». Altro problema: la pulizia e il confort, le condizioni igieniche e la sicurezza per i viaggiatori. Ci sono alcuni convogli, a quanto dicono i pendolari, in condizioni non confortevoli, con poltroncine rovinate e impianti di riscaldamento non funzionanti. E in più si è aggiunta la preoccupazione per una ipotesi di una possibile soppressione della linea ferroviaria Barletta Spinazzola.
Rosalba Matarrese
Fonte: La Gazzetta del Nord Barese 14/02/2006