07/02/2008. Canosa - Per i disagi sulla ferrovia Barletta-Spinazzola, il Sindaco scrive all’assessore regionale ai Trasporti.
In merito ai problemi relativi alla sostituzione della corsa ferroviaria delle ore 20.15 con servizio di bus delle 20.25 della tratta “Barletta – Spinazzola”, e - a questo proposito – in seguito ad alcuni reclami ricevuti dai pendolari, il sindaco di Canosa di Puglia, Francesco Ventola, ha scritto una lettera a Mario Loizzo, assessore regionale ai Trasporti, e, per conoscenza agli altri soggetti destinatari del reclamo: alla Direzione Regionale Trenitalia di Bari, ai Sindaci dei Comuni di Barletta, Minervino Murge e Spinazzola, oltre che ai sottoscrittori stessi della protesta.
“Con la più recente nota di protesta – reclamo datata 28 gennaio 2008 - un numeroso gruppo di pendolari della tratta ferroviaria Barletta - Spinazzola ha evidenziato la “situazione di grave disagio”, originata dalla soppressione di una corsa ferroviaria – ha scritto il primo cittadino di Canosa, Francesco Ventola - ed alla conseguente istituzione del servizio sostitutivo, sintetizzabile nella notevole dilatazione dei tempi di percorrenza, ma anche della riduzione della sicurezza dei viaggiatori ed altro ancora. Le diverse argomentazioni espresse nei confronti della non condivisa politica attuata da “Trenitalia”, richiamano problematiche che da tempo registriamo: dalla graduale contrazione delle corse, alla sempre più frequente istituzione di servizi sostitutivi (delle domeniche, del periodo estivo e di singole corse giornaliere), che snaturano il servizio ferroviario e sembrano incanalare tali scelte nelle politiche gestionali dei tratti ferroviarie riconducibili ai cosiddetti “rami secchi”.
Per la tratta in argomento, le Istituzioni locali, così come peraltro confermato anche in un recente specifico convegno organizzato a Barletta, hanno più volte ribadito una sorta di infungibilità di tale tipologia di servizio per storia, vocazione e prospettive, non solo in funzione dell’utenza locale, ma anche per una incentivata utenza turistico-culturale proveniente dalla particolare rilevanza del territorio oggi accresciuta per la istituzione della nuova Provincia.
Tale orientamento, inoltre, appare in forte contrasto con il lavoro svolto dalle diverse Istituzioni per la valorizzazione, la visibilità e la fruibilità di queste aree ed in controtendenza rispetto alle politiche che favoriscono il trasporto su rotaia per le tante e note ragioni (di tutela ambientale, economiche e così via).
Ciò premesso, si confida in un intervento efficace, in coerenza con l’orientamento da Lei già espresso nello stesso incontro di Barletta alla presenza delle diverse rappresentanze politico-amministrative interessate ed in linea con le scelte da tempo intraprese dalle Istituzioni locali a sostengo e tutela delle esigenze della collettività”.
Francesca Lombardi
Ufficio Stampa Comune di Canosa
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