Dalle foto recentemente diffuse a corredo del
comunicato-stampa diffuso dall'Amministrazione Comunale sulla bonifica delle strade comunali, ho riconosciuto uno scorcio della vecchia stazioncina abbandonata di Cefalicchio, sulla ferrovia Barletta-Spinazzola, che mi ha fatto sobbalzare. Potenza dell'informazione e di internet: passa una notizia di tutt'altro tipo, e tu invece ti ritrovi a rileggere un pezzo della storia del nostro territorio. Storia appunto legata alla costruzione, più di un secolo fa, della tratta ferroviaria in questione, e storia (purtroppo) di abbandono in questo stato di cose che bisogna cambiare: vorrei dunque aprire un Forum coi lettori di Canosa Web dell'amico Mariano Caputo per vedere come possiamo rilanciare anche questo importante aspetto delle nostre risorse per rimetterle in pista alla vigilia della Sesta Provincia.
Ormai dal 2004, in occasione del 110° anniversario della realizzazione, evento commemorato con un annullo filatelico speciale e l'emissione di una cartolina celebrativa riproducente il percorso dei 67 kilometri dall'Adriatico alla Murgia, il nostro Comitato sta conducendo un'approfondita opera di ricerca sulla Ferrovia Barletta-Spinazzola), ed i cui risultati si producono poco per volta ma con tenace produttività.
In particolare va dato merito storico all'opera del compianto parlamentare On. Salvatore Matarrese, che durante il suo mandato si adoperò con una ingente mole di interpellanze ed interrogazioni parlamentari (numerose quelle sul sito archeologico di Canne della Battaglia fra Barletta e Canosa) con in particolare una riguardante proprio la fermata alla stazione di Cefalicchio, che negli Anni Sessanta, prima del cosiddetto "boom" economico, serviva una vasta area dedita alle coltivazioni agricole.
http://legislature.camera.it/deputati/legislatureprecedenti/leg04/deputatoiniziativalegislativa.asp?tipo=RSI&deputato=d19250 Superata la bonifica dai rifiuti abbandonati, da oggi questa stazione abbandonata, che dista in linea d'aria nemmeno cinquecento metri dal bellissimo resort omonimo, potrebbe essere "sdoganata" e recuperata dalle Ferrovie dello Stato per diventare, analogamente a quanto si é già fatto per la stazione di Canne della Battaglia, un'occasione di impiego per le giovani maestranze con adeguate provvidenza regionali e comunitarie.
Il nostro Comitato é disponibile a fornire tutto l'appoggio e la collaborazione necessari allo start up dell'attività: ci vogliamo provere a rilanciare Cefalicchio ed il suo territorio sulla Ferrovia Barletta-Spinazzola come Treno turistico dell'Archeologia e dell'Ambiente nella Valle d'Ofanto?
Attendiamo risposte.
Nino Vinella
Presidente Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia
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