11/01/2010. BARLETTA - EUROSTAR: IN STAZIONE IL CONSIGLIO COMUNALE PER PROTESTA!..
Richiesta di convocazione straordinaria di un consiglio comunale monotematico, da tenere alla stazione di Barletta, incentrato sulla soppressione della fermata di Barletta delle ore 6.14 dell’Eurostar Lecce-Roma. E’ l’iniziativa intrapresa da Ruggiero Mennea, consigliere comunale di Barletta, che ha raccolto le firme di dieci consiglieri comunali, tra i quali il senatore Giuseppe Dipaola e il consigliere regionale Beppe Cioce, e depositato la richiesta a Palazzo di Città, indirizzandola, come prevede il regolamento, al presidente del consiglio comunale. “Finora si è sollevato un coro di proteste e sono state formulate una serie di proposte, ma nulla si è tramutato in iniziative concrete – sottolinea il segretario provinciale del PD, che già il 17 dicembre 2009 aveva scritto all’Amministratore delegato di Trenitalia, Mauro Moretti, al Ministro delle infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, all’Assessore regionale ai Trasporti, Mario Loizzo, e al Presidente dell’Anci Puglia, Michele Lamacchia, per chiedere l’immediato ripristino della fermata di Barletta –. In questa maniera lo scippo perpetrato ai danni dell’intera provincia, dopo un po’ di rumore iniziale, rischia di passare del tutto inosservato ai vertici di Trenitalia e di tramutarsi in amara ordinarietà per i 400mila cittadini della Bat, ancora una volta penalizzati da scelte imprenditoriali scriteriate e ingiustificabili. Tenendo fede alla mia concezione di politica basata sui fatti e finalizzata all’esclusivo interesse per il territorio, ho proposto l’iniziativa ai colleghi e richiesto la convocazione di un consiglio comunale straordinario con l’obiettivo di confrontarci tutti insieme, mettendo da parte il colore politico e le logiche di maggioranza e opposizione, su proposte concrete da attuare subito per ottenere il ripristino della fermata e non diventare viaggiatori di serie B. Nell’editoriale del 3 gennaio, incentrato proprio su questa vicenda, il caporedattore della Gazzetta del Nordbarese, Rino Daloiso, si chiedeva se fosse ancora possibile invertire la rotta – conclude Mennea –. Ebbene credo che la rotta si possa invertire, ma agendo con tempestività e non limitandosi a sterili interventi politici che di concreto hanno ben poco. Altrimenti si rischia – riprendendo ancora le parole condivise di Daloiso – che il ‘coro di dicembre diventi flebile eco’”.
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