“Mennea Day”: presentazione ufficiale ieri nella piazza d’armi del Castello per l’annullo speciale filatelico e la cartolina celebrativa promossi dal Comitato Italiano Pro Canne della Barletta in occasione della data in cui il campione barlettano stabilì il 12 settembre 1979 a Città del Messico il record mondiale sui 200 metri, destinato a durare nel tempo per ben diciassette anni.

Madrina d’eccezione Eleonora Zangrillo, assessore ai lavori pubblici, turismo e promozione del territorio, delegata dal sindaco di Formia, Sandro Bartolomeo, città sede del Centro federale di formazione sportiva del Coni, seconda patria atletica di Mennea, gemellata da ieri con Barletta nel segno di una ideale comunanza di finalità a favore dei giovani.

Nino Vinella, nostro Direttore responsabile in qualità di giornalista ed attuale presidente in carica del Comitato, ha evidenziato, fra i molti aspetti della personalità di Pietro Mennea, il carattere della sua indomabile determinazione: tratto distintivo ricordato in questi giorni anche da Tommie Smith, il grande campione di colore americano vincitore della medaglia d’oro alle Olimpiadi del 1968.

“Il mio record non poteva batterlo persona migliore di Pietro Mennea”. Con queste parole Tommie Smith ha ricordato la “Freccia del Sud” che proprio il 12 settembre del 1979 a Città del Messico gli tolse il primato mondiale dei 200 metri.

19.72 il record di Mennea, più veloce del 19.83 che, undici anni prima nella stessa città, fece di Smith, il primo uomo sotto il muro dei 20 secondi.

“Lo chiamavo “the speedy italian” – racconta Smith – e la prima volta che ci siamo incontrati gli chiesi se fosse sicuro di aver corso così forte oppure se per caso avesse una Ferrari dietro. L’ho rispettato da subito anche perché ha sempre dimostrato la sua grandezza anche in tutto quello che di buono ha fatto al di fuori dello sport con amore e rispetto per gli altri. Si vedeva che era un uomo autentico.

Penso che le idee siano come un cerchio che deve chiudersi per compiersi e, nel caso di Mennea, il record dei 200 metri è stato senza dubbio un punto fondamentale di questo percorso”

Profeticamente, a Città del Messico, quando Mennea strappò il primato a Smith, Pietro indossava la maglia col pettorale 314, numero magico che, come ha rilevato Nino Vinella incuriosendo la platea, oggi va riletto come 3 e 14, il moltiplicatore della matematica universale per antonomasia.

Moltiplicatore delle energie e della forza di Mennea, l’uomo dai mille talenti e dalle tante vite…

LA REDAZIONE

LA RASSEGNA STAMPA SUL WEB…

Mennea day, il mito infiamma i cuori di tutti. Celebrazioni a Barletta

http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/sport/mennea-day-il-mito-infiamma-i-cuori-di-tutti-celebrazioni-in-tutta-no652208/

Mennea Day, l’Italia corre i 200 metri in suo onore. Dal Piemonte alla Sicilia iniziative previste in più di 60 città italiane

http://www.barlettalive.it/news/Attualit%C3%A0/241738/news.aspx

Le origini del mito: il Mennea-Day arriva in anticipo a Barletta. Ricordi, filmati ed emozioni ieri presso il Castello Svevo. Le parole aprono la pista alla corsa di oggi al "Puttilli"

http://www.barlettalife.it/magazine/notizie/le-origini-del-mito-il-mennea-day-arriva-in-anticipo-a-barletta/

A Barletta è “Mennea Day”: avviate le celebrazioni nel ricordo dell’atleta campione mondiale
http://bat.ilquotidianoitaliano.it/notizie-in-evidenza/2013/09/news/a-barletta-e-mennea-day-avviate-le-celebrazioni-nel-ricordo-dellatleta-campione-mondiale-31128.html/