Barletta, venerdì 19 maggio 2006 - Già dal corrente week end i cittadini di Barletta potranno beneficiare dei rinnovati giardini Giuseppe De Nittis. La sistemazione della villa, infatti, perfezionata grazie al lavoro del Settore comunale Lavori Pubblici (diretto dall’ing. Sebastiano Longano) è oramai in sostanza ultimata: sarà aperta al pubblico da domani, sabato 20 maggio, restituendo così - a grandi e piccoli - ampi spazi adeguati per il tempo libero. L’incarico progettuale portato a termine è derivato da un Bando di concorso nazionale di progettazione partecipata e comunicativa, promosso dall’INU (l’Istituto Nazionale di Urbanistica), dal WWF e dal Comitato per l’Edilizia Residenziale del Ministero dei Lavori Pubblici. Lo stesso progetto (i cui lavori sono stati diretti dall’ing. Francesco Cognetti) è stato curato da un team coordinato dagli architetti Fausto Fiore e Luca Vitobello. La spesa complessiva sostenuta è di circa 1.300.000 Euro: durata dei lavori poco meno di 20 mesi.
Per meglio comprendere qualità e funzionalità dell’opera svolta, diamo una lettura alle principali novità che caratterizzano questo nuovo e suggestivo scenario urbano. I giardini De Nittis possono oggi vantare un incremento di circa 600 mq di aree a verde rispetto a quelle originarie (il lavoro relativo alle alberature è stato seguito costantemente da professionisti del settore) procedendo innanzitutto a ridisegnare e recuperare razionalmente il sistema delle aiuole e del verde in generale, conservando le specie esistenti in buone condizioni e integrandole con nuovi esemplari compatibili con l’ecosistema circostante. In questo contesto, è stato previsto, parzialmente, l’innalzamento del terreno al fine di rendere l’immagine complessiva meno appiattita, abbassando anche il piano calpestabile delle bordature delle aiuole con l’intento di annullare l’effetto barriera tra verde e aree pavimentate, creando così una piena integrazione tra i diversi spazi. All’interno dell’area, sono state individuate zone verdi calpestabili, ridisegnando e rendendo più confortevoli gli spazi destinati all’aggregazione: a tale scopo il progetto ha comportato la realizzazione di un’ampia seduta a gradoni.
Altro aspetto di assoluta valenza è la pedonalizzazione dei percorsi originariamente occupati da viale Giannone e da Via XXIV maggio (concepita, tra l’altro, per l’accoglienza di genitori e bambini davanti alla “D’Azeglio”, durante l’anno scolastico), lasciando al traffico veicolare soltanto il perimetro della villa. Lungo il percorso ex viale Giannone si è creato uno spazio ellittico ottenuto realizzando due fontane. Tutta l’area è priva di qualsiasi barriera architettonica. L’area antistante la scuola “D’Azeglio”, giova ribadirlo, è stata impostata come elemento caratterizzante, proponendo al centro un’area a verde (che sarà “adottata” dai piccoli studenti del medesimo istituto per attività didattiche inerenti la botanica) di forma ellittica, da cui partono disegni a raggiera. La pavimentazione è costituita da basole calcaree e di pietra vesuviana.
L’intervento ha comportato il rifacimento degli impianti di illuminazione, idrico e fognario, con la realizzazione di servizi igienici anche per disabili. A brevissimo termine, infine, sono programmati il riposizionamento del busto dedicato al maresciallo Nicola Sernia (ancora in fase di restauro) e la collocazione di panchine stilisticamente in sintonia con l’ambiente, cestoni portarifiuti e rastrelliere per le biciclette. Attivato da subito il servizio di custodia. Per la cerimonia inaugurale, invece, si attenderà la nomina del nuovo Sindaco; intanto, il testimone passa ai barlettani, confidando nell’impegno collettivo per rispettarne il decoro e tutelare quest’importantissimo bene pubblico.
L’addetto stampa
Paolo Tolve
Clicca qui per visionare la foto realizzata da Mariano Gagliardi dell'Ufficio Comunicazione del Comune di Barletta