07/10/2015. CANNE DELLA BATTAGLIA - LA GRAVE SITUAZIONE A CANNE DELLA BATTAGLIA IN UNA LETTERA AL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA BAT DAL COMITATO ITALIANO PRO CANNE DELLA BATTAGLIA. NELLA DECORSA CONSIGLIATURA BEN DUE ORDINI DEL GIORNO APPROVATI ALL'UNANIMITA' .
In data odierna, a firma del Presidente, il giornalista Nino Vinella, il Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia, ha inviato una lettera tramite posta elettronica certificata al Presidente della Provincia Barletta, Andria, Trani, avvocato Francesco Spina.
Ecco il testo:
“Gentile Signor Presidente, a nome mio personale e di ogni singolo Socio del nostro Comitato, faccio con la presente riferimento alla situazione determinatasi a CANNE DELLA BATTAGLIA in seguito ai gravissimi fatti registrati con ampia risonanza mediatica sugli Organi di Stampa.
Benché in difetto di comunicazioni o reazioni o quant’altro da parte dell’Amministrazione Provinciale da Ella guidata, desidero responsabilmente interessare l’Ente Provincia a tali recenti sviluppi nella dolorosa circostanza dell’attacco subito dalla nostra Sede presso la storica (1894) Stazioncina di Canne della Battaglia sulla linea ferroviaria Barletta-Spinazzola, e affidato alla piena visibilità pubblica nei canali giornalistici.
Come da ben due distinti Ordini del Giorno approvati all’unanimità nella decorsa Consigliatura e di cui ritengo che Ella NON avrà difficoltà alcuna a reperire gli atti nella documentazione d’ufficio.
Come Ella ha più volte evidenziato nella massima libertà democratica di espressione, dal canto nostro Le preannunciamo che non lasceremo nulla di intentato perché sia fatta piena luce su di un gesto vile commesso ai nostri danni, gesto che, oltre la generica classificazione di “atto vandalico”, può celare più seria e continuativa minaccia all’azione del Volontariato attivo e riconoscibile operante, come il nostro Comitato, nei Beni Culturali e del Turismo dal 1953.
La ringraziamo pertanto del Suo attivo interessamento al fine di ristabilire le normali condizioni di agibilità nell’area di Canne della Battaglia.
Le trasmetto inoltre l’unanime desiderio dei Soci tutti del nostro Comitato di vedersi ricevuti da Lei PERSONALMENTE in delegazione ristretta per un’opportuna ricognizione condivisa sulle urgenti problematiche su Canne della Battaglia nel suo articolato complesso quale ben rilevante parte del Territorio della nostra Provincia.
Con deferenza, porgiamo un cordiale saluto”.
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