“Nella seduta di giovedì 29 ottobre, la Giunta ha approvato il Progetto “Barletta art festival 2016” nel segno della continuità dell’esperienza volta a unire i diversi festival organizzati nel tempo in città, presentato dalla Soundiff Diffrazioni Sonore in qualità di capofila, e in partnership con l’Associazione Amici della Musica M. Giuliani, l’Associazione Cultura e Musica G. Curci, l’Associazione Played in Italy e l’Associazione Arte&Balletto”.

Così il comunicato-stampa diffuso come di consueto. Nell’atto pubblicato già all’albo pretorio informatico possiamo leggere tutti i dettagli contenuti nella trasmissione della proposta datata 26 ottobre e protocollata in pari data (appena tre giorni, che tempismo!) a firma di Maria Rita Lamonaca, presidente di Soundiff-Diffrazioni Sonore Società Cooperativa. Destinatari il sindaco Pasquale Cascella, al suo debutto come “assessore proponente” con la prima delibera quale detentore della delega alla Cultura dopo le dimissioni di Giusy Caroppo, e la dirigente di riferimento.

Nella delibera, la Giunta si è impegnata ad un contributo di 40.000 euro oggi per domani: nel senso che è stato precisato di “stabilire la spesa a carico del Comune per cofinanziare il progetto pari ad 8.000 euro per ogni festival partecipante alla manifestazione d’insieme” ma “imputata sul bilancio comunale 2016 con un capitolo di spesa ad hoc”.

Tutto in regola, dunque. Così pare. Anche perché il progetto “con la finalità di produrre cinque eventi di spessore con ingresso a pagamento, uno per ogni festival, venti spettacoli di musica e danza, gratuiti per il pubblico, all’interno dei beni culturali della nostra città, ed in particolare presso il sito archeologico di Canne della Battaglia, il Castello, Palazzo della Marra, Villa Bonelli e/o altri luoghi d’interesse artistico e culturale”.

Questo passaggio è stato ripreso pari pari dalla proposta firmata dalla capofila. Vi possiamo anticipare che Barletta Jazz Festival 2016 (XIV edizione) prevede un data precisa, sabato 27 agosto 2016, per il sito archeologico con un evento dal titolo “Riscoprendo Canne della Battaglia”, sottotitolo “La location inusuale e affascinante ospiterà il primo dei concerti del festival e avrà come protagonista il Quartetto Terra Madre con ospite Daniele di Ventura”.

Sarebbe interessante sapere, visto il tempismo del Comune per aver pensato praticamente a tutto in così netto anticipo, come sarà gestita la manifestazione a Canne della Battaglia? Mancherebbero al momento tutte le pre-condizioni: in assenza di accordi con la Soprintendenza, l’esclusione dal Polo museale pugliese e la promessa (finora) non mantenuta da parte del ministro Franceschini ultimo in ordine di tempo al consigliere regionale Ruggiero Mennea (PD) di un reinserimento-pentimento con il vuoto creatosi al venir meno del Protocollo d’intesa del 27 febbraio 1999.

Staremo a vedere e, nel frattempo, controlleremo. Come sempre facciamo.

LA REDAZIONE