24/05/2006. Servizio civile, ricchezza per tutti.
ROMA - Ogni euro investito nel 2005 nelle attività degli enti ne ha generati quattro a beneficio della collettività: è il dato più interessante del Rapporto Annuale 2005 di Arci Servizio Civile, la più grande associazione italiana dedicata al servizio civile, alla quale aderiscono 5 associazioni nazionali e decine di organizzazioni locali. Il Rapporto, presentato oggi a Roma, spiega infatti che la collettività, attraverso i fondi dell’Ufficio nazionale per il servizio civile (Unsc) necessari a pagare l’assegno mensile dei giovani impegnati e il rimborso forfettario all’ente dei costi per la formazione, ha investito in Arci Servizio Civile 4 milioni di euro. I benefici che ne ha ricavato in termini di servizi ricevuti ammontano a 14.290.000 euro. Ogni euro investito ha quindi prodotto risultati moltiplicati per 4 volte. Sempre secondo i dati raccolti, risultano 14 mila i cittadini raggiunti dagli effetti delle attività messe in campo, con 850 mila ore annue di servizio e il costo annuo «figurativo» sostenuto da ognuno di questi cittadini per i servizi ricevuti equivale a 290 euro. I giovani che hanno effettuato il servizio civile presso uno degli enti di Arci Servizio Civile sono stati 750, nel periodo gennaio-agosto 2005, e 1.656 a settembre dello stesso anno, di cui ben il 25% uomini, per effetto dell’entrata in vigore della sospensione della leva obbligatoria e della conseguente apertura anche ai maschi dell’accesso al servizio civile. Per ognuno dei 750 giovani impegnati nel periodo gennaio-agosto 2005, gli enti di Arci Servizio Civile hanno investito 2.513 euro netti: questa cifra è il risultato di investimenti per 2,5 milioni e ricavi per 690mila euro; nel 2004, l’investimento per ogni giovane era stato di 1.416 euro. Durante il 2005, sono pervenute ad Arci Servizio Civile nazionale 618 bozze di progetto e sono stati depositati 609 progetti per un totale di 4.350 posti, estero incluso. Nel 2004, invece, erano state ricevute 429 bozze di cui 291 depositate all’Unsc.
Fonte: La Gazzetta del Mezzogiorno on the web 24/5/2006
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