22/01/2016. TRIESTE - CON ANNIBALE, ANCHE IL RICORDO DI PIETRO MENNEA “ALFIERE” PRO CANNE DELLA BATTAGLIA NELLA “NOTTE NAZIONALE DEL LICEO CLASSICO” AL DANTE ALIGHIERI. MADRINA D'ECCEZIONE OSPITE D'ONORE L'EX OLIMPIONICA MARGHERITA GRANBASSI NEL BINOMIO SPORT-CULTURA.
Anche il ricordo di Pietro Mennea, indimenticabile grande “alfiere” pro Canne della Battaglia, a Trieste nella Notte nazionale del Liceo classico svoltasi al Dante Alighieri, la prestigiosa istituzione scolastica triestina che ha celebrato i 150 anni di vita educativa nel territorio giuliano. L’impegno del campione barlettano durante il suo mandato di europarlamentare nel binomio sport-cultura è stato ricordato al folto pubblico partecipante dal fiduciario del Comitato italiano pro Canne della Battaglia a Trieste, dott. Alessandro De Antoni, nel messaggio di saluto rivolto alla presenza di Margherita Granbassi, l’ex olimpionica schermitrice ed ora conduttrice televisiva nelle vesti di “madrina”. Ancora una volta negli ultimi dieci anni, il capoluogo triestino si è dunque riconfermato importante centro culturale nella diffusione della classicità romana, grazie all’attività dell’Ufficio di rappresentanza del Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia per Trieste e la Regione Friuli Venezia Giulia ed in particolare del fiduciario, dott. Alessandro De Antoni, funzionario della polizia di stato, curatore di numerose iniziative a tema in stretta sinergia e collaborazione operativa con associazioni, circoli ed istituzioni culturali e scolastiche del territorio come appunto nell’occasione.Annibale e la Battaglia di Canne grandi protagonisti per un ponte culturale fra Puglia e Nord L’evento si è svolto nel liceo classico Dante Alighieri, prestigiosa realtà di riferimento educativo e di tradizione a Trieste, dove la comunità scolastica ha offerto al pubblico ed a tutta la cittadinanza del capoluogo un intenso programma basato nell’arco della serata su letture dei testi classici e varie performance musicali. Programma di estrema eleganza e raffinatezza, nel quale spicca la conferenza-intervento “Il mito di Annibale e della Battaglia di Canne” a cura di Alessandro De Antoni, con esposizione dell’ampio diorama ricostruttivo in scala della vittoria cartaginese sulle legioni consolari di Roma nella piana dell’Ofanto il 2 agosto 216 avanti Cristo, seconda Guerra Punica, con migliaia di figure perfettamente realizzate (fanti, legionari romani, hastatus, velites, princeps, triarus, alleati italici, cavalieri degli opposti eserciti, mercenari punici, truppe numide ed altri). Il diorama (o plastico) della Battaglia di Canne, già realizzato negli anni scorsi ed esposto con successo di pubblico ed apprezzamento sulla stampa e sui social degli esperti, è stato presentato ulteriormente arricchito, specie sotto l’aspetto della perfetta aderenza ai luoghi reali dove l’episodio militare raccontato nei testi classici da Polibio e Tito Livio: il corso del fiume Aufidus, la piana ofantina oggi coltivata a vigneto, la collina dove sorge l’abitato di Canne così come tuttora visibili e visitabili “dal vivo”. Il diorama resterà presso il liceo classico Dante Alighieri fino alla chiusura del corrente anno scolastico, divenendo così meta di visite che saranno curate dagli altri istituti scolastici triestini e “biglietto da visita” di Canne della Battaglia da quelle parti.
A seguire, l’animazione di archeologia sperimentale “Invicta Legio: le armi romane ai tempi della Repubblica” curata nei minimi dettagli e particolari dai rievocatori dell’associazione Legio VI Ferrata, operante da anni in collaborazione attiva per eventi rievocativi con l’ufficio fiduciario del Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia a Trieste e Friuli Venezia Giulia. Come “re-enactment” in costume ed equipaggiamento militare del tempo.
Il gruppo dei rievocatori ha presentato nell’occasione una rassegna selezionata dell’arte militare in uso nelle legioni di Roma addestrate come al tempo delle Guerre Puniche, con con la spiegazione al pubblico delle armi armature e vesti e del modo di vivere quotidiano dei legionari e delle loro famiglie ai tempi delle guerre puniche, esibizione delle armi e del corredo legionario (scudi, spade, loriche, elmi, giavellotti, insegne) illustrate pezzo per pezzo al pubblico su base scientifica e tecnico-costruttiva con precisi riferimenti alle fonti storiche. Nella foto del titolo, il diorama della Battaglia di Canne ed il suo realizzatore, dott. Alessandro De Antoni, fiduciario del Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia per Trieste e la Regione Friuli Venezia Giulia
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