Ieri mattina la cerimonia di saluto, all'interno della caserma «Ruggiero Stella», per i militari in partenzaUna cerimonia carica di significati quella che si è tenuta ieri mattina, all'interno della caserma «Ruggiero Stella» per la partenza del Contingente Nazionale, per la Bosnia Herzegovina. I militari saranno impegnati nella operazione Althea che ha lo scopo di fornire supporto alle Unità Italiane, assegnate al Comando Eufor (European Forces), dislocate in territorio bosniaco al fine di contribuire alla stabilità ed al mantenimento della pace nella regione.
Partiranno per un periodo di sei mesi un contingente nazionale su base dell'82° Reggimento Fanteria «Torino» che inquadra anche personale fornito in concorso da tutti i reparti appartenenti alla Brigata Corazzata «Pinerolo». Durante la cerimonia alla quale hanno partecipato circa 250 militari. Tanta commozione sulle affollate tribune della caserma «Ruggiero Stella». Claudia e la signora Filomena, da Ruvo, fidanzata e mamma di Antonio, ventiquatrenne in partenza per la Bosnia, non trattengono le lacrime. Sono preoccupate «ma contente» per questa missione militare.
Tante le autorità militari e civili presenti. Coinvolgente il momento della benedizione del cappellano militare. Per il comune di Barletta, presente il commissario prefettizzio Antonio Nunziante. «Ringrazio tutti i familiari per il sostegno che ci offrono ad ogni nostra partenza. A voi militari, da padre, vi dico fare attenzione e di essere responsabili in tutto. Una grande missione ci vedrà impegnati e dimostreremo la nostra professionalità», ha detto il Generale di Brigata Attilio Claudio Borreca, comandante della Brigata Corazzata «Pinerolo». «Siamo pronti e consci della importanza della missione in Bosnia. Ci siamo addestrati e dimostreremo il nostro valore. Mi auguro che torneremo con lo stesso numero di munizioni con il quale stiamo partendo», ha dichiarato il colonnello Gian Luca Giovannini, Comandante del 82° rgt. f. «Torino».
Giuseppe DimiccoliFonte:
La Gazzetta del Nord Barese 30/05/2006