Nella sua lunga carriera di attore ed altrettanto ricca galleria di personaggi interpretati, Sebastiano Somma ha un ricordo molto particolare per Giovanni Palatucci, il questore che a Fiume (allora italiana) riuscì durante il fascismo a salvare migliaia di ebrei dai campi di sterminio e che morì a Dachau. Nominato Giusto delle Nazioni in Israele e protagonista della fiction Rai “Senza confini”.

Sebastiano Somma, intervenuto come testimonial d’eccezione alla conferenza stampa di presentazione della stagione 2016-2017 del Curci (che aprirà il prossimo 18 novembre con “Uno sguardo dal Ponte” di Arthur Miller), ha risposto così alla nostra domanda – l’unica della platea di giornalisti – quando glielo abbiamo domandato.

“Per battere in questi nostri tempi di oggi l’emarginazione ed il razzismo – ha detto il popolare attore – è il teatro che deve parlare. Saper parlare a tutti ma specialmente ai più giovani, ai ragazzi. Ed è per questo che proprio gente di teatro come me, io che sono profondamente uomo del Sud visto che sono nato a Castellammare di Stabia, affronta impegni e sacrifici continui pur di raggiungere quest’obiettivo. E voi a Barletta siete meravigliosi, siete bravi a gestire questo stupendo teatro dove ritorno sempre volentieri: vi aspetto numerosi, e aspetto numerosi soprattutto i ragazzi, gli studenti, i giovani al mio spettacolo, dove il protagonista parla in siciliano ed affronta proprio questi temi”.

A Sebastiano Somma avevamo posto una domanda che partiva dai numerosi legami fra Barletta e la figura di Giovanni Palatucci: come la presenza di figli e parenti dei profughi dall’Istria e dalla Dalmazia passata dall’Italia alla Jugoslavia, sfollati proprio a Barletta dopo la seconda guerra mondiale, come viene sempre evidenziato dall’opera della loro Associazione nella Giornata del Ricordo; i legami di amicizia fra Barletta e le genti di oltre Adriatico, rinnovati proprio nei giorni scorsi dal gemellaggio-bis con la cittadina di Herceg Novi.

E c’è anche di più: Palatucci nacque a Montella, il comune dell’Irpinia colpito dal terremoto del novembre 1980. Montella da dove Barletta ha ospitato intere famiglie di senzatetto in uno slancio di solidarietà di cui resta traccia nella strada intitolata a Lioni, il comune dove sostò la carovana dei volontari barlettani partiti (quando ancora la Protezione civile doveva nascere) per portare soccorsi ai terremotati.

Somma ha ricordato poi in pubblico quando è stato ricevuto, proprio come attore interprete di Palatucci, al Quirinale dal Presidente Napolitano, con una foto che conserva nel suo studio con il Capo dello Stato e l’allora consigliere del Presidente all’informazione, Pasquale Cascella. A cui, nelle vesti di sindaco, abbiamo voluto noi stessi in conclusione ricordare che l’anno prossimo ricorrerà il 145° anniversario del Teatro Curci (inaugurato a dicembre del 1872): opportunità per crescere ancora.

Nino Vinella

PER SAPERNE DI PIU’…

Nuovo inizio per la stagione teatrale: il "Curci" vanto barlettano. Sebastiano Somma alla conferenza di presentazione nel foyer del teatro

http://www.barlettaviva.it/notizie/nuovo-inizio-per-la-stagione-teatrale-il-curci-vanto-barlettano/

LA CARRIERA DI SEBASTIANO SOMMA
https://it.wikipedia.org/wiki/Sebastiano_Somma

LA VITA DI GIOVANNI PALATUCCI
https://it.wikipedia.org/wiki/Giovanni_Palatucci

https://www.youtube.com/watch?v=4wGzwyr6eTE
Promo SENZA CONFINI - Il commissario Palatucci

DALL’ARCHIVIO NEWS…

IL TERREMOTO IN IRPINIA DEL 1980, LA GAZZETTA E BARLETTA...

https://www.facebook.com/nino.vinella/media_set?set=a.10202011433004527.1073742005.1746990342&type=3