“La Commissione Consiliare Cultura ritiene di suggerire all’Amministrazione il rapido utilizzo della somma di 10.000 euro stanziata attraverso l’emendamento del 30 aprile 2016 mediante l’acquisto di opere librarie inerenti la storia, la memoria e l’identità cittadina da distribuire nelle biblioteche scolastiche nonché per uso di promozione turistica e di rappresentanza istituzionale e la valorizzazione di nuovi mezzi tecnologici che consentono una più capillare diffusione della cultura cittadina”.

Si conclude così il verbale della seduta tenutasi lunedì 24 ottobre, con due punti all’ordine del giorno: sostegno all’editoria locale e l’audizione del nostro Direttore responsabile Nino Vinella.

Una conclusione che, a quanto scritto, contempera e sintetizza abbastanza salomonicamente i contenuti emersi in precedenza e nella specifica occasione. Senza peraltro ulteriori dettagli...

Infatti, il nostro Direttore aveva inoltrato formale richiesta di audizione dopo aver partecipato, quale cittadino, alla precedente seduta (in forma pubblica aperta a chiunque) di lunedì 17 ottobre, nella quale era stato ascoltato in merito il sindaco Pasquale Cascella dal quale era pervenuta richiesta alla Commissione stessa di più precisi orientamenti sul metodo da adottare per procedere all’utilizzo della somma portata nel Bilancio dall’emendamento votato ed approvato in aula su istanza di Giuliana Damato (PD).

Dal verbale si legge quanto segue: “La Commissione procede ad ascoltare una sua breve relazione tesa a valorizzare il concetto di editoria locale anche alla luce delle possibilità che offre da tempo il mondo del digitale. Porta la sua esperienza (partita nel 2007) di testata telematica denominata “La Gazzetta dell’Archeologia on line” nata su base “solidaristica e non come impresa commerciale, e chiede alla Commissione di rivolgere altrettanta attenzione nei confronti dell’editoria che utilizza i canali telematici e alla digitalizzazione del patrimonio librario”.

LA REDAZIONE