Quando si dice “attrattore turistico… e dintorni. Nei circa 3 miliardi di euro stanziati dal Governo per la Puglia, ben 26 milioni dovranno finanziare l’elettrificazione della linea ferroviaria Barletta-Spinazzola nel tratto da Barletta fino a Canosa.

Quest’annuncio a settembre scorso, con la firma del patto Renzi-Emiliano nel giorno di apertura ufficiale della Fiera del Levante, dovrebbe aver messo più di un punto a favore nella storia, nel futuro e nel rilancio della Barletta-Spinazzola. Tratta ferroviaria che attraversa la Provincia Barletta-Andria-Trani, ed è pioniera del movimento su rotaia fin dagli anni della sua costruzione (1892-1894) e successiva entrata in esercizio (1895).

In attesa di vedere cosa realmente accadrà, oltre gli annunci di una certa politica, ad occuparsi di questa storica ferrovia come richiamo e dunque come “attrattore turistico” (di se stesso in quanto storica ma ben funzionante risorsa infrastrutturale) non siamo, a sorpresa, noi italiani: ma ancora una volta gli altri, gli stranieri. Già…

Dal 12 al 20 novembre, uno dei principali tour operator del settore ferroviario, la “Ergon Group event and travel”, sede operativa a Torino e sede legale a Crevalcore in provincia di Bologna, (sito web http://www.ergongroupsrl.it/) ha organizzato per conto dell’associazione tedesca DGEG (Società tedesca per la storia della ferrovia) un viaggio in Puglia, Basilicata e Calabria finalizzato alla conoscenza delle linee ferroviarie operanti in queste regioni.

DGEG è un’associazione costituita da circa 2500 appassionati di storia e attualità di tutto quanto concerne il mondo della ferrovia.

Il viaggio di quest’anno, al quale hanno partecipato 43 persone provenienti da Germania, Austria e Olanda fa seguito ad un’analoga iniziativa svolta solamente in Puglia nel 2012.

“In quest’occasione – si legge in una nota – la Ergon Group ha organizzato per il gruppo un soggiorno a Bari di cinque giorni per poter visitare le linee ferroviarie che si dipartono da questa località con treni ordinari e tre treni straordinari ad uso esclusivo del gruppo per poter documentare con immagini fotografiche e video i punti più caratteristici delle linee. Durante il soggiorno a Bari ovviamente è stato dedicato il necessario tempo per una visita alla città storica.

I treni straordinari organizzati sono stati i seguenti: da Barletta a Spinazzola e ritorno con una coppia di automotrici di Trenitalia; Bari- Genzano e ritorno con il treno storico FAL (Ferrovie Appulo Lucane); Bari-Martina Franca e ritorno con treno FSE (Ferrovie Sud Est) più sosta a Alberobello per visita alla città.

L’iniziativa ha riscosso tra i partecipanti lusinghieri consensi sia dal punto di vista delle nuove informazioni tecniche acquisite che dal punto di vista dell’accoglienza in loco e dei rapporti sempre cordiali e disponibili da personale ferroviario con cui i partecipanti sono entrati in contatto”.

LA REDAZIONE

PER SAPERNE DI PIU’…

http://www.ilrestodelgargano.it/politica/2016/09/news/domani-emiliano-e-renzi-firmano-il-patto-per-la-puglia-cosa-prevede-12224.html/