La Seconda Guerra Punica, che oppose Roma a Cartagine, nel 217 a.C vide fronteggiarsi sulle sponde del Lago Trasimeno in Italia, e più precisamente a Tuoro (Comune della Provincia di Perugia, Regione dell’Umbria) i loro due eserciti in una grande e storica contesa armata: la Battaglia del Trasimeno.
Questa battaglia, che fu combattuta tra Annibale, il feroce (ma la sua figura oggi viene rivisitata) e invincibile condottiero cartaginese e il console romano Caio Flaminio e venne vinta dai Cartaginesi, non ha mai smesso di suscitare l’interesse delle popolazioni, degli storici, degli studiosi e degli archeologici durante i secoli sino ad oggi.
Il Comune di Tuoro, consapevole della ricchezza storica di questo patrimonio ha cercato di valorizzarlo sia sul piano locale e nazionale che su quello internazionale creando rapporti di cooperazione con i Paesi coinvolti nella Seconda Guerra Punica tra i quali, e sopratutto, la Tunisia, Paese con il quale sono state iniziate parecchie operazioni di partenariato storico-culturale.
L’interese per la valorizzazione scientifica e turistico-culturale della “Battaglia del Trasimeno” è cominciato a Tuoro nella prima meta degli anni 80’ quando si è deciso di lanciare una serie d’importanti iniziative tra le quali spiccano gli incontri scientifici, nel periodo del 83-84. A tali incontri hanno partecipato numerosi studiosi di fama internazionale come gli archeologi Francesco Roncalli da Montorio e Mario Torelli (Università degli Studi di Perugia), gli storici dell’era antica Giancarlo Susini e Giovanni Brizzi (Università degli Studi di Bologna) e l’illustre studioso dell’Università di Tunisi Mohamed Hassine Fantar. Da notare la presenza di Mohamed Sayah, Ambasciatore di Tunisia in Italia all’epoca, e di Mahmoud Maamouri, Ambasciatore della Lega degli Stati Arabi. Questi incontri si sono poi conclusi il 23 giugno 1984 con l’organizzazione della “Giornata della Tunisia” che ha visto l’offerta di un buffet, a cura dei cuochi dell’Hotel Kerkouane di Hammamet presso l’Hotel “La Cima” di Lisciano Niccone (PG), offerto dal Ministero degli Affari Culturali della Tunisia, dall’Ambasciata di Tunisia a Roma e dall’Ente nazionale tunisino per il turismo.
Sulla base degli studi realizzati, soprattutto quelli di Giancarlo Susini e Giovanni Brizzi, è stata possibile la ricostruzione del “Percorso storico archeologico della Battaglia del Trasimeno” e la sua realizzazione concreta nelle campagne ad Ovest di Tuoro.
Nel 1996 è stato creato il “Centro di Documentazione permanente sulla Battaglia del Trasimeno e Annibale” che raccoglie tutta la bibliografia sull’argomento e la presentazione su pannelli e su plastici delle ricostruzioni relative alle due principali teorie sulla battaglia nel momento dell’attacco di Annibale alle legioni romane. Nella sede è stata inoltre allestita una mostra didattica sull’epopea annibalica in cui si racconta per immagini l’intera Seconda Guerra Punica. Il Centro è periodicamente luogo di incontri, conferenze, dibattiti, presentazioni di libri e riviste.
L’ambizione del Comune di Tuoro sul Trasimeno, però, è quella di ricostruire il percorso generale della Battaglia, cioè partendo dal suo punto di inizio dall’antico porto romano di Leptis Minor alla città di Lamta (vicino Monastir) in Tunisia, sino al Lago Trasimeno includendo il passaggio dalla Spagna, dalla Francia e del Nord dell’Italia.
Le autorità comunali di Tuoro hanno già fatto un primo passo verso questo obiettivo firmando, nel 1985, un accordo di gemellaggio con la città di Lamta. Ma adesso si tratta di lanciare una grande azione di cooperazione con la Tunisia e con gli altri Paesi coinvolti.
Per discutere di questa operazione abbiamo incontrato il Sindaco di Tuoro, Mario Bocerani, e l’Assessore alla Cultura, Lorenzo Borgia.
Tutti e due da prima ci hanno parlato della posizione che occupa il personaggio di Annibale nell’immaginario e nella cultura del luogo. Questo uomo d’armi, ma non solo, è visto come un condottiero mitico, invincibile, simbolo di coraggio e d’intelligenza militare. Le sue strategie di guerra sono ancora oggi insegnate nelle accademie militari. Così la sua leggenda viene trasmessa da una generazione all’altra.
Partendo da questa forte immagine il Comune di Tuoro è riuscito a creare una serie di eventi popolari per riprendere la leggenda e rafforzare il sentimento di appartenenza storica della popolazione. Per questo è stato creato l’evento “Missione Annibale”, un viaggio-avventura condotto sul campo della Battaglia del Trasimeno con il coinvolgimento del pubblico. E’ un viaggio divertente, in compagnia di attori teatrali, ricco di emozioni.
Inoltre viene organizzata ogni anno la “Regata della Bighe” con sfilate in costumi romani e cartaginesi, cuciti dalla stesa popolazione, oltre a dimostrazioni di atti di guerra.
Sempre nella stessa direzione, una “Cena Romana”, dai piatti tipici dell’epoca, una rappresentazione dei modi di vita di allora e delle tradizioni.
In tutte queste manifestazioni storico-culturali e turistiche viene coinvolta la popolazione in modo attivo e partecipe per consolidare in lei il sentimento d’identità e il tramandare delle tradizioni locali da una generazione all’altra.
Tuttavia il Comune di Tuoro, come già detto, non vuole limitarsi a valorizzare il discorso storico solo nelle sue frontiere ma vuole estenderlo sia agli altri comuni italiani che furono teatro della Seconda Guerra Punica sia ad altri Paesi.
Per quanto riguarda il primo punto è stato celebrato, nell’ottobre 2003, il 20° anniversario dell’Anno Annibalico (1983-2003). Per l’occasione è stato organizzato un convegno dal titolo “Uno aut summum altero proemio… Annibale e la guerra lampo” durante il quale è stato firmato un gemellaggio tra tutte le principali località coinvolte nella Campagna d’Italia di Annibale: per la Battaglia del Fiume Ticino il Comune di Lomello (PV); per la Battaglia del Fiume Trebbia i comuni di Gazzola e Rivergaro (PC); per la Battaglia del Trasimeno il Comune di Tuoro sul Trasimeno (PG); per la Battaglia di Canne il Comune di Barletta (BA). Pieno sostegno all’iniziativa è stato dato dall’allora ambasciatore di Tunisia in Italia Mohamed Jegham che ha partecipato agli incontri accogliendo con entusiasmo il progetto che prevedeva il coinvolgimento dei luoghi ove fu combattuta la Battaglia di Zama.
Per quanto riguarda il secondo punto, vale a dire alla cooperazione con gli altri Paesi, Tuoro ha programmato un grande progetto che prevede l’aggiornamento e il completamento del “Percorso Annibalico” e la realizzazione di un nuovo “Centro di documentazione sulla Battaglia del Trasimeno e Annibale”. Per questo si cerca di costruire il nucleo centrale di un percorso modulare in cui si potranno seguire virtualmente tutte le battaglie e i momenti salienti della Seconda Guerra Punica, aprendo un circuito turistico-culturale e didattico molto più vasto che coinvolge tutte le località interessate dal conflitto, in Spagna, Francia, Italia e Tunisia.
Da notare la particolare attenzione verso il rafforzamento della cooperazione con la Tunisia. Nel mese di maggio, infatti, è stato organizzato il “Trasimeno Hannibal Cap 2005”, una regata velica nel Lago Trasimeno con la partecipazione di 2 equipaggi tunisini. A quest’evento è stato invitato l’Ambasciatore di Tunisia in Italia, Habib Mansour, ed i rappresentanti dell’Ente Nazionale Tunisino per il Turismo di Milano. Essi hanno comunicato al Sindaco di Tuoro i loro ringraziamenti per l’ospitalità e la buona organizzazione.
Attualmente si cerca di integrare il Lago Trasimeno nel circuito della regata velica “Cartago Delecta Est”, che viene organizzata ogni anno tra Roma e Tunisi.
Da segnalare, infine, che il comune di Tuoro sta attualmente implementando il sito web della “Battaglia del Trasimeno” all’indirizzo: www.annibale.net.
Hanene Zbiss
Mario Bocerani, Sindaco di Tuoro, e Lorenzo Borgia, Assessore alla Cultura
Fonte: www.ilcorriereditunisi.it