05/07/2017. DAL MIO PERSONALE PUNTO DI VISTA - FRA INCHINO NEGATO (STABILIMENTO SOTTO SEQUESTRO) E INCHINO MANCATO (STRAGE DEGLI ULIVI) LA POLEMICA SULLA PROCESSIONE DELLA MADONNA: PERCHE' DUE PESI E DUE MISURE NELLA COSCIENZA PUBBLICA E... "A DIFESA DEL CREATO?" .
Barletta, il giorno dopo la processione e dell’inchino mancato. A proposito della (apparente) polemica - apparente perché di sola facciata e di nulla sostanza rispetto all'entità della denuncia - suscitata dal presunto "inchino" della Madonna dello Sterpeto di passaggio davanti ad uno stabilimento industriale, vorrei evidenziare all'opinione pubblica che sulla stessa Via Trani, molto prima di quello stabilimento industriale e molto prima delle fasulle quanto ipocrite nonché pretestuose prese di posizione un pò di tutti i sepolcri imbiancati (dalle gerarchie istituzionali, dico il Sindaco, a quelle religiose, dico la Diocesi) passando anche per coloro i quali queste polemiche hanno attizzato (dico il Comitato Aria Pulita), esiste una parte di quel "creato" evocato per quell'industria che invece, nella parte agricola, ha subito considerevoli e forse più danni dall'azione di taglio a centinaia di alberi di ulivo perseguita per legge con tanto di denuncia e condanna al risarcimento danni a carico dei responsabili diretti e indiretti.
Allora due pesi e due misure nella coscienza pubblica: una per lo stabilimento a cui la Madonna non deve inchinarsi, come in effetti non si è inchinata, e l'altra dove la Madonna dovrebbe girarsi dall'altra parte per non vedere tutto questo scempio, pur essendo comunque questo scempio sotto gli occhi di tutti?
Per il momento, fatevi un bel segno di croce e domandate tutti una santa penitenza per ogni peccato commesso: in pensieri, parole e, soprattutto, omissioni...
Dal mio personale punto di vista.
Nino Vinella
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