Dall’orizzonte archeologia al mondo dei beni culturali. Su questa linea guida si muovono e sempre più si muoveranno i soci e le sedi pugliesi dell’Archeoclub d’Italia Onlus, anche alla luce del nuovo Statuto che assegna, pur nel rispetto della struttura nazionale, compiti, ruoli e crescenti responsabilità ai Territori.

Se ne è ampiamente discusso ieri ad Ascoli Satriano, in provincia di Foggia al centro della Daunia più antica, durante i lavori della prima Assemblea regionale tenutasi dal varo delle nuove norme interne e della veste fiscale di onlus: autentica “convention” (svoltasi nei suggestivi ambienti del Polo museale diocesano) alla quale hanno partecipato soci e sedi da ogni parte della Puglia, risalendo la regione dal Salento fino alla località colpita duramente alcune settimane fa dal rogo incendiario nel sito archeologico di Faragola.

Ospite d’onore il presidente nazionale di Archeoclub d’Italia, Claudio Zucchelli, al quale è toccato il compito di riassumere i temi di più stringente attualità per una realtà associativa di tradizione estesa a tutto il territorio nazionale ma che, superati momenti difficili, si è rigenerata nei territori regionali e locali per esaltarne le specificità storiche, artistiche, culturali del Patrimonio.

Il presidente nazionale Zucchelli ha svolto il suo tema ed ha ascoltato, nell’intensa mattinata, le questioni illustrate dai presidenti di ogni singola sede, con risposte argomentate quanto esaustive sul piano tecnico e delle prospettive di lavoro.

Al coordinatore regionale Barsanofio Chiedi, vero artefice dell’assemblea nelle sue fasi preparatorie ed organizzative, l’incarico di modellare il futuro profilo dell’Archeoclub d’Italia in Puglia: profilo che già si staglia quale format nella moderna spinta dall’orizzonte archeologico (connaturato all’istituzione nella sua nascita) all’intero mondo dei beni culturali, annessi e connessi.

Quale evento con ottime ricadute d’immagine e di contenuti, la giornata è stata ospitata dal “padrone di casa”, ovvero la neonata sede di Ascoli Satriano il cui presidente, Biagio Gallo, ha pilotato l’evento su livelli autorevoli. Con i messaggi, in diretta telefonica, di Giuliano Volpe (presidente del Consiglio superiore dei beni culturali) e di Simonetta Bonomi (soprintendente di Foggia e della BAT). Ma soprattutto con significativi interventi al tavolo dei relatori: l’europarlamentare Elena Gentile ed il coordinatore dei GAL (Gruppi di Azione Locale) pugliesi quale presidente del Gal Meridaunia Alberto Casoria, i quali hanno completato la panoramica offrendo spunti di riflessione dai rispettivi osservatori.

LA REDAZIONE

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ASCOLI SATRIANO - 1a "CONVENTION" PUGLIESE ARCHEOCLUB D'ITALIA

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