Per esempio: il Rosso Barletta? Vino doc dall’uva di Troia. Oppure: l’unico pugliese fra i cavalieri alla Disfida di Barletta? Ettore de Pazzis, il nobile “Miale”… Ecco solo alcuni dei “perché” alla base di un solido legame fra i territori geografici dell’antica Daunia estesa dal Gargano fino all’Ofanto: legame reso ancor attuale nella reciproca promozione con una serie di eventi volti a celebrare i mille anni di storia dalla fondazione della cittadina dei Monti Dauni (2019), attraverso lo studio e la conoscenza approfondita della storia e dei documenti che hanno visto Troia protagonista per mille densi anni di accadimenti.

Monti della Daunia: viaggio nella Puglia che non ti aspetti. “Dal mare di Barletta alle alture di Troia, sulle tracce della nostra storia” è stato il suggestivo titolo della giornata vissuta sabato 9 dicembre 2017, fra visite guidate ed esperienze sensoriali nella degustazione delle tipicità locali, messo a punto dall’Associazione Culturale & Turistica A.c.t! Monti Dauni con l’obiettivo di promuovere la conoscenza e la valorizzazione dei borghi dei Monti Dauni e dei principali beni culturali di questo territorio, una opportunità per conoscere i tesori dell’entroterra pugliese. L'iniziativa è stata resa possibile grazie al sostegno di due importanti realtà da sempre interessate a sostenere gli sforzi di valorizzazione culturale della nostra regione: la Fondazione Monti Uniti di Foggia e la Fondazione Puglia.

L’idea complessiva del significativo progetto è stata immediatamente accolta e fatta propria a Barletta dal Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia e dall’Archeoclub d’Italia Onlus Canne della Battaglia Barletta, nell’intento di favorire il naturale “scambio” conoscitivo all’insegna dell’amicizia con il Circolo Unione come ospite d’onore.

In particolare, si è voluto porre nel più giusto risalto il particolare rapporto che lega Barletta a Troia verso il Millenario di fondazione del centro dauno avvenuta nel 1019, con la costituzione del Comitato promotore finalizzato agli eventi del 2019.

Nonostante l’avverso bollettino meteo, che ha di poco ritardato la partenza da Eraclio, il gruppo dei partecipanti ha raggiunto Troia in pullman gran turismo (Cafagna Autonoleggi), accolto all’arrivo da Giuseppe Beccia quale operatore turistico qualificato, storico e consigliere comunale del piccolo borgo del Sub Appennino Dauno (7.500 abitanti).

Da Porta della Canfora alla Cattedrale Romanica (XI-XII sec.) con mille curiosità e particolari sulla facciata, il Rosone e le Porte bronzee; visita agli interni ed al Museo del Tesoro. Ricca degustazione a buffet di prodotti tipici presso Libreria Enogastronomia “Skantinato 58” (Via Ritucci 1), con scambio di omaggi ed atmosfera conviviale all’insegna dell’amicizia e della cordialità più vera.

Il giro è ripreso nel primo pomeriggio con la visita al Museo Diocesano, l’immancabile sosta davanti all'arco e all'iscrizione in ricordo del nobile Ettore De Pazzis, il cavalier “Miale” alla Disfida di Barletta, e la conclusiva passeggiata, ormai a sera, nel centro storico lungo l'antica Via Traiana e la Via Francigena, con la visita alla chiesa di S. Basilio (XI sec.) e due passi lungo i vicoli di "Fra due Terre", il quartiere più antico di Troia. Con sosta caffè e degustazione del dolce tipico troiano, la "Passionata”.

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DA BARLETTA A TROIA: VIAGGIO NELLA PUGLIA CHE NON TI ASPETTI (1)

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DA BARLETTA A TROIA: VIAGGIO NELLA PUGLIA CHE NON TI ASPETTI (2)

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DA BARLETTA A TROIA: VIAGGIO NELLA PUGLIA CHE NON TI ASPETTI (3)

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