Riceviamo e volentieri pubblichiamo il servizio giornalistico con articolo e fotoreportage realizzato dal team dell'Istituto "Colasanto" di Andria quale contributo alla ricorrenza e "case history" di assoluto esempio virtuoso nel settore della formazione scolastica per educare alla comunicazione di servizio al Territorio.

“La Gazzetta Del Mezzogiorno” festeggia il suo 130° anniversario al Teatro Curci di Barletta
Una festa per celebrare questo successo al quale i ragazzi del Colasanto di Andria erano presenti

Un evento importante quello che si è svolto il 12 Febbraio 2018, presso il Teatro Curci di Barletta, in corso Vittorio Emanuele (a libero ingresso) a partire dalle ore 17:30, per onorare i 130 anni (1887-2017) dalla nascita de “La Gazzetta Del Mezzogiorno”.

Durante questi anni ha contribuito a raccontare cronache, fatti ma soprattutto l’economia e la società della gente del Nord Barese, della Puglia e della Basilicata.

E l’intento della festa è stato proprio questo: valorizzare l’impegno di uno dei più importanti quotidiani dell’Italia Meridionale.

Coordinatrice della serata è stata Nicoletta Virgintino, che ha presentato ed intervistato Giuseppe De Tomaso, Direttore della Gazzetta del Mezzogiorno, Francesco Giorgino, caporedattore e conduttore del Tg1 e docente universitario, l’attore Lino Banfi, la cantautrice Erica Mou, che ha incantato tutti i presenti con due suoi brani: “Dove cadono i fulmini” e “Svuotato i cassetti”, Sergio Fontana, Presidente di Confindustria BAT, Giovanni Pomarico, Cavaliere del lavoro e amministratore delegato Megamark, Pasquale Cascella, Sindaco di Barletta, Nicola Giorgino, Sindaco di Andria e Amedeo Bottaro, Sindaco di Trani.

Non potevano di certo perdersi questa opportunità i ragazzi dell’ I.I.S.S. “G. Colasanto” di Andria che, accompagnati e supportati dal docente Mario Dimatteo, hanno svolto un’attività di fotoreportage intervistando sia il giornalista della Rai, Francesco Giorgino, che uno degli attori più importanti della nostra città: Lino Banfi.

Entrambi hanno ribadito l’importanza del ruolo della scuola, necessaria per apprendere le giuste informazioni e arricchire il proprio bagaglio culturale.

“La nostra epoca è stata completamente diversa dalla vostra”- ha detto l’attore, che ha parlato di quanto, al suo tempo, fosse difficile far capire alla gente che l’artista non era un semplice passatempo ma un vero è proprio lavoro.

“Voi siete avvantaggiati perché nati in un’epoca dove, grazie ad Internet, avete l’opportunità di imparare molte cose tra cui come muovere questi... cosi (simpaticamente riferito agli obiettivi della macchina fotografica)".

E vedendoci alle prese con questo nuovo mestiere del giornalismo, ci raccomanda di Fare una cosa che ci piace fare cosa che conferma perché è da “60 anni che lavoro duro per farmi strada nel mondo del successo, andando avanti con due valori: la credibilità e la volontà”.

E non poteva salutarci in maniera migliore se non affidandosi al patrono della città, essendo anche noi, andriesi come lui:” San R’ccard na va de na moin”.

Elisa Monterisi
ColasantoPress Agency

http://www.istitutocolasanto.gov.it/

GUARDA L'ALBUM FOTOGRAFICO SU FACEBOOK...

IL 130° DELLA GAZZETTA RACCONTATO DAGLI STUDENTI DEL "COLASANTO" DI ANDRIA

https://www.facebook.com/pg/gazarcheo/photos/?tab=album&album_id=1854935624548454