26/02/2018. BARLETTA – DAL MIO PERSONALE PUNTO DI VISTA… 25 FEBBRAIO 2018 FRA DE NITTS E PIETRO MENNEA: ALTRA OCCASIONE PERSA DAL COMUNE PER UN TURISMO DI QUALITA’ E BUONI RITORNI ECONOMICI IMMEDIATI. METTERE A PROFITTO I BENI CULTURALI E GLI EVENTI SPORTIVI? MACCHE'.
Barletta, 25 febbraio: fra il 172° compleanno di Giuseppe De Nittis e la mezza maratona nel nome di Pietro Mennea. Due grandi, grandissimi barlettani.
C’era un modo semplice semplice per tenere insieme queste “glorie” della storia cittadina e fare turismo di qualità con ritorni economici?
Ci potevano pensare tutti. Tutti tranne il Comune, appunto. Il 25 febbraio 2018 stava lì sul calendario praticamente dall’anno scorso. La mezza maratona si stava organizzando da almeno sei mesi. Dunque nessun problema di emergenze dell’ultima ora. Bastava che qualcuno (assessore, giunta, sindaco, dirigenti, impiegati preposti, consulenti etc etc) avesse solo pensato di fare un bel “copiaincolla” ed oplà il gioco sarebbe stato fatto. Senza andare a spendere soldi a Milano per la BIT. Senza i megafinanziamenti della Regione (con banali strascichi elettoralistici) e soprattutto senza un solo quattrino in più a carico del pubblico erario. Bensì facendone guadagnare qualcuno, che so, alle guide turistiche abilitate, ai ristoranti, ai pub, ai soli venditori di bibite e di panini imbottiti…
Invece, che tristezza, alle 12 di ieri a Palazzo della Marra (abusiva “Casa De Nittis” rispetto a quella vera ma dimenticata nell’alzheimer comunale) erano stati registrati 34 visitatori, con due guide abilitate lì presenti a braccia conserte. A fronte degli oltre 3.000 (diconsi tremila!) partecipanti alla mezza maratona fra atleti, accompagnatori, amici e parenti. Che, a quanto pare, nessuno aveva avvisato di questa opportunità...
Ma che stiamo a pettinare le bambole o a smacchiare il giaguaro???
NINO VINELLA
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