26/06/2006. Barletta - Mostra su "Punti e trafori" con Università della Terza Età e Club Unesco.
Il ricamo, lavoro ad ago di carattere ornamentale eseguito abitualmente da donne, vanta in Puglia secoli di storia. La vicinanza della Grecia e delle sponde orientali ha avuto indubbiamente un'influenza determinante per la diffusione di tale tecnica nel nostro territorio. Si ritiene, infatti, che l'arte del ricamo, che comprende una grande varietà di punti, sia nata in oriente e attraverso i contatti e li scambi commerciali si sia propagata nell'area del Mediterraneo, assumendo connotazioni specifiche nei vari luoghi. La Mostra su "Punti e trafori", aperta dal 27 giugno al 2 luglio presso la Sala della Comunità S. Antonio di Barletta, organizzata dall'Unitre in collaborazione con il locale Club UNESCO, si propone di richiamare l'attenzione su questa forma di artigianato artistico ricco di seduzione. Attraverso l'esposizione di lavori eseguiti dalle allieve del Laboratorio "Arte del ricamo" dell'Unitre di Barletta, si è inteso rivalutare il ricamo, ma anche l'artigianato in genere come espressione della creatività e della manualità dell'uomo, evidenziandone la sua attualità. L'obiettivo del Laboratorio e della Mostra, che comprende anche manufatti che un tempo arricchivano i corredi delle nostre nonne, è quello di riformulare una nuova nozione di artigianato, che si fonda su modelli estetici che prescindono da divisioni di generi e da giudizi qualitativi tesi a creare gerarchie e graduatorie. Ciò che oggi interessa è il messaggio intrinseco che l'oggetto creato, nel quale si fondono elementi materiali e immateriali, riesce a veicolare. L'arte del ricamo, poiché di arte si tratta, contribuisce a recuperare valori ormai desueti: pazienza, precisione, creatività, immaginazione, senso del tempo e capacità progettuale. La ricamatrice, partendo dall'idea iniziale, attraverso i vari passaggi, riesce a realizzare una coerenza interna tra materiale, tecnica e forma dei manufatti, che non di rado costituiscono dei veri capolavori. Nei pizzi e nei merletti a punti: spiga, a conchiglia, a spina di pesce, a ventaglio, a creste di gallo, a girandole, a palmette, ad ardicele vi è incorporata tutta la sapienza atavica delle donne di Puglia. La Mostra, allestita presso la Sala della Comunità S.Antonio, in via S.Antonio a Barletta, sarà inaugurata martedì 27 giugno alle ore 18,30, con una relazione su "L'artigianato in Puglia", tenuta dal giornalista Michele Cristallo, Direttore de "La Gazzetta dell'economia". Interverranno l'ing. Nicola Maffei, Sindaco di Barletta, il dott. Savino Filannino, Dirigente Servizi Sociali Comune di Barletta, il dott. Ruggiero Scommegna, Presidente dell'Università di Barletta, la dott. Silvia Liaci, Presidente del Club UNESCO. In quella stessa occasione saranno consegnati gli attestati di partecipazione agli allievi del Laboratorio "Arte e ricamo" dell'Università della terza Età.
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