21/03/2019. BARLETTA - VENERDI' 22 MARZO “ALDO MORO E BARLETTA: UNA LUNGA STORIA D’AMORE E DI CULTURA”. INCONTRO PUBBLICO (ORE 18) A PIU’ VOCI NELL’AUDITORIUM DEL LICEO SCIENTIFICO CAFIERO. FRA L'IMPEGNO POLITICO NELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA E LE OPERE PUBBLICHE .
“Aldo Moro e Barletta: una lunga storia d’amore e di Cultura”. Questo il titolo dell’incontro pubblico in programma venerdì 22 marzo alle ore 18 nell’auditorium del Liceo Scientifico “Carlo Cafiero”, aula Pasquale Scommegna (viale Dante Alighieri 1).
I contributi a più voci saranno offerti quali relatori dal dirigente scolastico prof. Salvatore Citino, la senatrice Assuntela Messina, l’on. Gero Grassi, il responsabile della sezione di Archivio di Stato di Barletta Michele Grimaldi, il giornalista Nino Vinella (Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia, Archeoclub d’Italia Onlus Canne della Battaglia Barletta).
Il tema dell’incontro scaturisce sul piano cittadino dalla memoria sempre viva di quanto accaduto quarantuno anni fa, nei cinquantacinque, tragici giorni che ricordano in quel 1978 il sacrificio di Aldo Moro (dal rapimento con la strage di via Fani il 16 marzo al ritrovamento del corpo senza vita in via Caetani il 9 maggio), l’incontro si propone come occasione di approfondimento e di pubblica riflessione, con ampia documentazione storica e testimonianze personali, sullo speciale rapporto instauratosi fra lo statista e la città di Barletta.
Un legame mantenuto reciprocamente vivo e denso di contenuti sia sul piano squisitamente politico nell’ambito della Democrazia Cristiana come partito sia su quello dei provvedimenti governativi stimolati dal particolare atteggiamento moroteo verso le aspettative e le ansie di crescita sociale ed economica espresse dalla comunità barlettana nel corso di oltre vent’anni.
Una conoscenza in presa diretta sempre tenuta ben evidente da Aldo Moro il quale riusciva a far risaltare il ruolo di Barletta sotto vari aspetti, ruolo che sarà nel tempo valorizzato da scelte impegnative specie nell’ambito dei lavori pubblici.
Barletta, 21 marzo 2019
|