02/04/2019. MARGHERITA DI SAVOIA - MERCOLEDI' 3 APRILE CONFERENZA "COME COMUNICARE CULTURA": TRA STORIA (PROF. SAVERIO RUSSO, UNIVERSITA' DI FOGGIA) E GIORNALISMO (NINO VINELLA, LA GAZZETTA DELL'ARCHEOLOGIA) UN EVENTO CULTURALE PER RIFLETTERE SULLE EVOLUZIONI IN ATTO.
Nel corso degli ultimi sei anni l’Ufficio cultura e comunicazioni sociali dell’arcidiocesi di Trani organizza oltre ottanta eventi di aggiornamento culturale per i giornalisti anche in collaborazione con varie realtà laiche e cristiane.
Quest’esperienza diventa ogni anno più stimolante per generare incontri tra professionisti e tra gli operatori per le capacità di far luce sul mondo della comunicazione e dell’informazione in ambito culturale, ampliandola in un’ottica di valorizzazione culturale delle competenze e cercando di renderla itinerante nei vari luoghi della diocesi. Il prossimo 3 aprile alle ore 18,30 nella Sala della parrocchia SS Salvatore di Margherita di Savoia in Corso Vittorio Emanuele è previsto un incontro pubblico, aperto a tutti ed accreditato dall’Ordine dei Giornalisti sul tema: “Come comunicare la cultura, una nuova frontiera per l'università e per il giornalismo”. Interverranno: · Nino Vinella, giornalista, direttore responsabile de La Gazzetta dell'Archeologia on-line · prof. Saverio Russo, docente di Storia moderna UNIFG, presidente regionale FAI- Fondo Ambiente Italiano.
Introducono · don Matteo Martire, parroco della Parrocchia SS. Salvatore di Margherita di Savoia. · diac. Riccardo Losappio, direttore Ufficio Cultura e comunicazioni sociali dell’arcidiocesi di
I campi sui quali occorre lavorare con attenzione e decisione sono due: la comunicazione del nostro patrimonio culturale e le nuove frontiere del giornalismo culturale. La prima – scontato dirlo – fa parte dell’identità più profonda del nostro Paese per riflettere sulle modalità e sui linguaggi di una comunicazione che faccia della cultura il suo centro di interesse e di promozione permettendoci di comprendere ancora meglio come si formano i cittadini mediante le agenzie formative tradizionali – come la scuola e l’ università –e come s’informano i cittadini, come si avvicinano, in particolare attraverso le nuove tecnologie per la ricerca storico- sociale.
L’altra lezione riguarda il futuro. Il giornalismo è cambiato moltissimo in questi ultimi dieci anni, i media tradizionali si sono indeboliti e la rete è diventata – anche per l’informazione culturale – un veicolo indispensabile, selezionando con attenzione contenuti e fonti. Ha imposto a tutti un rinnovamento generando nuovi attori, altri soggetti, modelli innovativi, in qualche caso, efficaci ed economicamente sostenibili.
L'evento é valido al rilascio di crediti formativi per gli iscritti all'Ordine dei Giornalisti.
|