03/02/2020. BARLETTA - 2020 ANNO DI ELEZIONI ALLA REGIONE E TEMPO DI CANDIDATURE: CI VOGLIONO LE “PRIMARIE” ANCHE PER LA CULTURA. UNA LETTERA APERTA AL SINDACO MINO CANNITO DOPO IL RITIRO DALLA CANDIDATURA PER BARLETTA CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA 2021.
Il giornalista Nino Vinella, nostro Direttore responsabile, ha indirizzato una pubblica lettera al Sindaco Mino Cannito dopo il ritiro (a beneficio di Trani) della candidatura di Barletta quale Capitale italiana della Cultura 2021 e la preannunciata candidatura di Canne della Battaglia (col sostegno della Provincia) a sito mondiale Unesco.
“Caro Sindaco Cannito, proprio ora che le acque sembrano essersi calmate sulla scongiurata nuova “Disfida” fra Barletta e Trani per la candidatura a Capitale italiana della Cultura 2021 va fatta ancor più chiarezza.
Come cittadino da tempo impegnato nell’associazionismo culturale su base volontaria (Archeoclub d’Italia Onlus, Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia ente di terzo settore) e quale giornalista - pur prendendo atto di quanto già si fa in assoluta buona fede sul piano amministrativo locale per promuovere le nostre bellezze - devo responsabilmente lanciare un ”allerta” in queste settimane precedenti all’avvio di una serrata campagna elettorale per il voto alla Regione. E’ già tempo di candidature: aspiranti presidenti e consiglieri regionali ci diranno cosa propongono loro fra liste civiche e richiami ai partiti tradizionali.
Noi pensiamo che sia dunque arrivato il tempo delle “primarie” anche per la Cultura di casa nostra. Noi crediamo infatti che talune decisioni di pochi a nome di tutti risultino impopolari e che siano ben poca cosa rispetto al potenziale di una Città come Barletta e di un Territorio oggi riconosciuto e riconoscibile come Puglia Imperiale cioè corrispondente alla Provincia di Barletta Andria Trani.
Ne è dimostrazione di come la “fuga in avanti” sulla candidatura a Capitale italiana della Cultura annessi e connessi abbia (finora) provocato solo strilli mediatici, annunci, veleni e rissosità degna (o indegna) dell’anno appena iniziato sotto il segno della prossime elezioni regionali. In coda all’ultimo Consiglio comunale, l’annuncio del Sindaco Cannito ha temporaneamente spento le polemiche, con la riflessione pro Trani 2021 in cambio di Barletta 2022. Ma altre fonti politiche (dalla maggioranza e dall’opposizione) hanno preannunciato come imminente la candidatura di Canne della Battaglia a sito mondiale Unesco, con l’avallo ed il beneplacito proprio della Provincia…
Che siano “speculazioni” propagandistiche calate proprio in questo tempo che ci separa dal voto di primavera alla Regione? Che siano il parto di un lavorìo portato avanti su certi tavoli tecnico-istituzionali da lobby di una certa classe politica? Lo vedremo.
Dal canto nostro, da parte delle associazioni tracciabili quali Istituti di partecipazione democratica (Consulte comunali, Albo delle libere forme associative e simili), chiediamo le “primarie” aprendo un pubblico dibattito su questi temi e scongiurando quanto ascoltato proprio in quest’ultimo Consiglio comunale da chi denuncia con dati certi una gestione anche fin troppo elitaria del settore Cultura eccetera eccetera eccetera a Barletta.
Nino Vinella, giornalista
Barletta, lunedì 3 febbraio 2020
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