09/05/2020. INCHIESTA - COME RIPARTE BARLETTA DOPO L’EMERGENZA COVID-19. VIAGGIO NELLE ATTESE DELLA GENTE TRA I FATTI E GLI ATTI DELLE ISTITUZIONI CON IL GIORNALISTA NINO VINELLA. 7^ PUNTATA: DOVEVA ESSERE PRESENTATO IN APRILE A MIAMI IL PORTO SENZA SILOS MA....
C’è anche un risvolto giornalistico misterioso nella vicenda del comunicato stampa mutilato a Barletta quando si annunciò la notizia: l’opinione pubblica e i media locali tagliati fuori dalla notizia…
Annuncio ufficiale del 17 febbraio 2020: «Vogliamo portare a Barletta - ha spiegato il presidente dell'Autorità portuale, Ugo Patroni Griffi - anche le piccole navi da crociera del segmento luxury, più piccole di stazza ma ad alto valore aggiunto, attesa la rilevante attrattività dell'hinterland confinante e l'efficiente infrastrutturazione di cui dispone il nostro scalo. Già in occasione del Seatrade, la più grande vetrina crocieristica mondiale - ha reso noto Patroni Griffi - porteremo a Miami anche la proposta Barletta. La crocieristica è un settore che può contribuire notevolmente al rilancio dell'economia di un territorio. Tanto è vero che, uno tra i principali obiettivi strategici richiesti dalla Unione Europea è proprio la Blue Growth, ovvero lo sviluppo di tutte quelle attività eco-compatibili che consentano una crescita economica e sociale che faccia perno sul mare. Proprio per questo e in aderenza a tali indicazioni, stiamo lavorando per valorizzare, nei nostri porti, l'economia del mare: energia blu, acquacoltura, biotecnologia blu, turismo marittimo, costiero e di crociera, appunto».
Miami in Florida doveva ospitare la rassegna fieristica Seatrade di Miami (11.000 operatori di tutto il mondo) proprio qualche giorno fa, dal 20 al 23 aprile. Ma l’emergenza Covid-19 ha fatto annullare l’evento che, come si può leggere sul sito web dedicato, è stato rinviato ad altra data https://www.miamiandbeaches.it/event/seatrade-cruise-global/16429. Portare Barletta in questa vetrina internazionale avrebbe amplificato la portata complessiva dell’operazione e certamente contribuito ad accrescerne l’interesse verso il mercato dei potenziali clienti. Lo sarà quando le condizioni post-emergenza lo permetteranno.
Ma il curioso è che l’annuncio fra virgolette del presidente Patroni Griffi, partito dall’Autorità portuale ed integralmente diffuso da tutti gli altri organi d’informazione nel circuito esterno generalizzato fuori Puglia e soprattutto fra gli addetti ai lavori (agenzia nautiche nazionali e simili, pubblicato sui rispettivi siti web dove l’abbiamo ritrovato ben leggibile), fu completamente eliminato nella parte finale dal comunicato stampa rilanciato – a modo suo - dall’ufficio stampa e/o portavoce del Comune di Barletta e sostituito nella stessa data del 17 febbraio (col titolo “Porto di Barletta, siglato accordo per demolizione silos”) come segue: “L’area sarà riqualificata – hanno commentato il sindaco Cosimo Cannito e l’assessore alle Attività produttive Marcello Lanotte - e concorrerà a modificare l’identità del porto di Barletta che, accanto alla sua originaria vocazione commerciale sta sviluppando quella turistica, con l’approdo per le mini crociere di lusso”.
Interrogarsi anche su questi risvolti? A distanza di ormai tre mesi dalla messa in circuito mediatico della notizia (più o meno manipolata su scala barlettana) e comunque nella difficile situazione venutasi a creare col blocco di ogni relativa attività causa emergenza Coronavirus…
Nino Vinella 7^ PUNTATA (continua)
Barletta, 9 maggio 2020
LA RASSEGNA STAMPA SUL WEB...
Inchiesta – Come riparte Barletta dopo l’emergenza Covid-19 (7^ puntata): il mistero del comunicato mutilato. Doveva essere presentato a Miami il progetto del porto senza silos, ma…
https://www.barlettanews.it/inchiesta-come-riparte-barletta-dopo-lemergenza-covid-19-7-puntata-il-mistero-del-comunicato-mutilato-doveva-essere-presentato-a-miami-il-progetto-del-porto-senza-silos-ma/
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