“Si chiede che il Consiglio Comunale esprima la volontà di affidare all’Amministrazione il compito di istruire e acquisire la documentazione e le notizie utili e necessarie per una serena e completa valutazione in merito all’eventuale diritto di prelazione sul Palazzo delle Poste”.

Con questa motivazione e dopo ampia (talvolta vivace) discussione che ha preceduto la sospensione lavori consiliari concessa allo scopo di modificare l’originario testo, si è espresso ieri il Consiglio comunale di Barletta approvando con 31 voti favorevoli (praticamente all’unanimità considerati i due assenti) l’ordine del giorno presentato dal consigliere Pier Paolo Grimaldi nei seguenti termini:

Il sottoscritto Pier Paolo Grimaldi, consigliere del Comune di Barletta, considerato che in data 5.11.2020 ha presentato un Ordine del Giorno (in calce richiamato) oggetto “Palazzo delle Poste. D.Lgs. n. 42 del 22.1.2004 artt. 60 e ss”; dichiara di voler modificare le conclusione nel seguente modo: si chiede che il Consiglio Comunale esprima la volontà di affidare all’amministrazione il compito di istruire e acquisire la documentazione e le notizie utili e necessarie per una serena e completa valutazione in merito all’eventuale diritto di prelazione sul Palazzo delle Poste. Questo è il testo originario: Egr. Sig. Presidente del Consiglio Comunale di Barletta. Egr. Sig. Sindaco del Comune di Barletta. Oggetto: Ordine del Giorno “Palazzo delle Poste. D.Lgs. n. 42 del 22.1.2004 artt. 60 e ss”. Il sottoscritto Pier Paolo Grimaldi, consigliere del Comune di Barletta, intende promuovere una manifestazione di intendimenti, affinchè il Consiglio Comunale possa deliberare, ai sensi dell’art. 60 del Regolamento del Consiglio Comunale approvato con Deliberazione di C.C. n. 47 del 19.9.2012, sull’argomento in oggetto.

Premesso

Con nota del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, Segretariato Regionale per la Puglia, assunta al protocollo comunale al n. 63294 del 18.09.20, ad oggetto “Richiesta di autorizzazione all’alienazione ex art. 56 del D.lgs. 26/3/08 n. 62”, è stato comunicato anche al Comune di Barletta il rilascio dell’autorizzazione all’alienazione dell’immobile “Palazzo delle Poste”.

Il Ministero ha inoltre invitato gli enti destinatari a valutare le determinazioni preventive circa l'interesse ad esercitare il diritto di prelazione di cui all’art. 60 e ss del D.lgs.42/04.

E’ nota la centralità, non solo di ubicazione, del Palazzo delle Poste, da sempre luogo di riferimento per l’intera città.

La particolare e unica rilevanza viene inoltre dalla triste e drammatica circostanza della fucilazione dei nostri concittadini durante la seconda guerra mondiale.

Tanto premesso e considerato che varie amministrazioni comunali da decenni hanno manifestato la volontà di acquisire al patrimonio immobiliare del Comune tale immobile al fine di preservare la Memoria di coloro che si sono sacrificati per la libertà;

Si chiede che

Il Consiglio Comunale con una manifestazione di intendimenti esprima la volontà di esercitare il diritto di prelazione sul Palazzo delle Poste, con successiva predisposizione dell’atto deliberativo consiliare nei tempi e con le modalità prescritte dalle norme.

Pier Paolo Grimaldi