Nel dizionario, alla parola “asset” si legge: “qualsiasi bene di proprietà di un'azienda (macchinari, merci, ecc.), che possa essere monetizzato e quindi usato per il pagamento di debiti”. Il dizionario è chiaro.

Per l’Area III del Comune di Barletta (Cultura e sviluppo economico e produttivo) l’asset principale è la collezione De Nittis, menzionata nell’azione target “VALORIZZAZIONE E PROMOZIONE DEL PATRIMONIO ARTISTICO. REALIZZAZIONE SEZIONE ARCHEOLOGICA DEL MUSEO CIVICO E RIALLESTIMENTO PINACOTECA DE NITTIS”.

Finalità: “Riallestimento della collezione De Nittis al Palazzo Della Marra, a seguito della conclusione dello scambio di prestiti dei dipinti De Nittis-Boldini con il Comune di Ferrara e del conseguente disallestimento della mostra “Boldini. L’incantesimo della pittura”. Redazione di un nuovo progetto scientifico espositivo della Pinacoteca De Nittis, con allestimento della Collezione sui due piani del Palazzo Della Marra, denominato “Rileggere De Nittis oggi”, finalizzato ad una nuova lettura della produzione artistica di Giuseppe De Nittis, con particolare riferimento al suo ruolo nel panorama dei grandi protagonisti del mondo culturale dell’Ottocento. Realizzazione del catalogo sulla storia della donazione De Nittis”.

Non senza aver provocato spunti polemici sul web, socialmedia e giornali come, per esempio, la polizza assicurativa sull’intera quadreria, valutata 25 milioni di euro in una determina ai fini della stipula ma tuttora priva di una fonte certificata.

Compreso anche l’intervento fortemente critico del consigliere comunale prof. Michelangelo Filannino (oggi nel gruppo Coalizione Civica ma ex candidato sindaco Cinque Stelle) sulla gestione della Cultura: "Tutte le scelte del settore a colpi di determine dirigenziali. Nessun confronto pubblico anche per l'ennesimo riallestimento dei De Nittis”.

Fra contenuto e contenitore, ovvero fra la collezione De Nittis e Palazzo della Marra, il rapporto fortemente instauratosi corrisponde, nell’immaginario dell’arte, esattamente al titolo di un quadro del pittore barlettano ivi conservato: quell’evocativo olio su tela “Perla e conchiglia” dipinto nel 1879 e citatissimo dalla bibliografia, raffigurante la signora Léontine adagiata sul sofà…

In questa puntata, la Redazione dedica il suo approfondimento ad analizzare come e, soprattutto, quanto il Comune abbia investito (o speso…) nel 2020 per sostenere economicamente tale specifica azione dedicata e tali finalità: circa 70.000 euro suddivisi in sette capitoli così come li ha raggruppati per destinazione e soggetti beneficiari.

Con sedici provvedimenti amministrativi (alias le cosiddette “determinazioni dirigenziali”) che riflettono mese dopo mese un anno gravemente colpito, anche in questo caso, dall’emergenza Coronavirus e di fronte al quale si è risposto come potrete vedere.

Nino Vinella

LA RASSEGNA STAMPA SUL WEB...

De Nittis e Palazzo della Marra come "Perla e conchiglia".
Circa 70mila euro l'investimento nel 2020

https://www.barlettaviva.it/rubriche/business-cultura/de-nittis-e-palazzo-della-marra-come-perla-e-conchiglia/