25/02/2021. ROMA - GIUSEPPE DE NITTIS E IL PATRIMONIO CULTURALE DEL NOSTRO PAESE PER RILANCIARE IL TURISMO ITALIANO DOPO L'EMERGENZA SANITARIA NEL PROGRAMMA DEL GOVERNO DRAGHI. L'INTERVENTO DEL SEN. DARIO DAMIANI NEL 175° ANNIVERSARIO DEL PITTORE IMPRESSIONISTA .
"Barletta celebra oggi, 25 febbraio, il 175° anniversario della nascita di uno dei suoi figli più noti al mondo, il pittore impressionista Giuseppe De Nittis" si legge nel messaggio diffuso dal senatore Dario Damiani (Forza Italia).
"Parlare di vere e proprie celebrazioni, così come eravamo abituati a viverle fino ad appena un anno fa, prima che la pandemia e l'emergenza sanitaria sconvolgessero la nostra socialità, è forse inappropriato nella forma, ma nella sostanza ritengo invece sia doveroso e auspicabile che la memoria continui a fare sempre da collante all'interno di una comunità, soprattutto nei momenti di smarrimento e sconforto come quello attuale.
Di recente, il nostro Presidente del Consiglio Mario Draghi ha auspicato nelle linee programmatiche enunciate alle Camere per il voto di fiducia che "il nostro turismo avrà un futuro se non dimentichiamo che esso vive della nostra capacità di preservare, cioè almeno non sciupare, città d’arte, luoghi e tradizioni che successive generazioni attraverso molti secoli hanno saputo preservare e ci hanno tramandato". La nostra città e l'intero territorio della sesta provincia, custode del più alto e nobile patrimonio di espressioni artistiche, culturali e della tradizione popolare medievale ma non solo, hanno tutte le carte in regole per rientrare a pieno titolo nel prossimo circuito virtuoso cultura-turismo che con impazienza tutti attendiamo possa riavviare i suoi motori dopo il collasso dovuto alla pandemia.
Il nostro impegno, ciascuno per le proprie competenze, che siano istituzionali o di appassionati amanti della Bellezza e del suo valore sociale, dovrà essere più costruttivo che mai fin d'ora, per preparare il terreno, all'uscita dal tunnel dell'emergenza, a un rinnovato entusiasmo verso l'arte e la cultura, settori blindati e inaccessibili alla fruizione da un anno e di cui sentiamo l'assoluta mancanza come di primarie fonti di emozioni.
Il patrimonio culturale è per noi un serbatoio inesauribile da cui attingere idee senza lesinare, ponendosi sempre obiettivi elevati, rinnovando, sperimentando e adeguando offerta e proposte alle esigenze del momento, seppur talvolta purtroppo negativo come il periodo che speriamo tutti di lasciarci quanto prima alle spalle.
Auguri, dunque, al nostro amatissimo Peppino De Nittis, proprio lui che della sperimentazione artistica nel passaggio epocale fra il mondo tradizionale che sbiadiva e la civiltà industriale che galoppava verso il futuro del "secolo breve" seppe fare la cifra distintiva della sua opera pittorica, omaggiata ancora oggi in tutto il mondo: simbolo di buon auspicio per tutti noi in questo difficile ma emotivamente intenso periodo storico, pertanto certamente foriero di grandi cambiamenti".
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