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Mensile telematico di archeologia, turismo, ambiente, spettacolo, beni e attività culturali, costume, attualità e storia del territorio in provincia di Barletta–Andria-Trani e Valle d’Ofanto

Iscritto in data 25/1/2007 al n. 3/07 del Registro dei giornali e periodici presso il Tribunale di Trani. Proprietario ed editore: Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia - Barletta (BT)

 

19/05/2021.  BARLETTA - COME CAMBIÒ IL MARKETING TERRITORIALE FRA CULTURA E PROMOZIONE TRENT’ANNI FA. DOMENICA 19 MAGGIO 1991, ERACLIO "LA NASCITA DEL MITO" PER IL 500° DEL COLOSSO. UN ESEMPIO DAVVERO STORICO DI SUCCESSO: VALORIZZARE IL NOSTRO PATRIMONIO MONUMENTALE .

Cultura e promozione del territorio: trent’anni fa, domenica 19 maggio 1991, Barletta salutava in grande stile il 500° anniversario della monumentale statua bronzea di Eraclio il Colosso come proprio simbolo identitario. Mezzo millennio da quello stesso giorno del 1491, quando (come sta scritto nell’antica cronaca) la municipalità ne decise il restauro “in loco de Aracho”, corso Vittorio Emanuele, basilica del Santo Sepolcro, luogo dove tutti oggi lo ammiriamo.

Per tutto quell’anno 1991, infatti, l'Amministrazione Comunale di Barletta guidata dal sindaco Raffaele Grimaldi, democristiano di fede andreottiana a capo di una giunta di pentapartito, promosse e sostenne - in partenariato con le principali realtà dell'imprenditoria locale - il programma storico-culturale con significativi risvolti nel marketing territoriale. Epoca da Prima Repubblica sul far del tramonto, e della cosiddetta “economia rampante” made in Barletta. Ecco l’amarcord…

ISTITUZIONI E IMPRENDITORIA - L’iniziativa pubblica, con l’apposito stanziamento nel bilancio comunale mixata alle migliori risorse finanziarie provenienti dal settore del cosiddetto TAC (tessile-abbigliamento-calzaturiero), tenne infatti a battesimo "La nascita del mito", programma di ampio respiro multidisciplinare col patrocinio del Ministero dei Beni Culturali. Divenendo così, nel gergo dei comunicatori doc, una vera e propria “case history” nazionale, un caso di successo per tutte le analoghe iniziative che si sarebbero succedute fino ai giorni nostri, senza mai però riuscire ad eguagliarne la freschezza della novità e le profonde intuizioni ancor oggi d’esempio. A chi scrive fu assegnata la parte giornalistica delle pubbliche relazioni ed a Giuseppe Gammarota il ruolo di competenza più professionale nella comunicazione pubblicitaria. Erano gli ultimi anni dell’exploit barlettano nell’economia nazionale, età memorabile per la singolare (ed irripetibile) coincidenza della storica quotazione in Borsa della Cementeria di Barletta unica società per azioni di Puglia. Ed anche l’ultimo anno del Barletta Calcio in serie B… Tutta la stampa nazionale se ne occupò.

ERACLIO, LA NASCITA DEL MITO - “Eraclio, la nascita del mito” durò per tutto il 1991: iniziò dalla creazione di uno specifico logo istituzionale ad alto valore aggiunto grafico, il coinvolgimento delle migliori risorse professionali e manageriali, la rete dell'emittenza televisiva privata su scala regionale, l'efficace coordinamento dell'ufficio stampa e pubbliche relazioni con ricadute giornalistiche nazionali, uno straordinario ed originale spettacolo al Teatro Curci con Paola Gassman ed Ugo Pagliai, convegni scientifici con presenze istituzionali e politiche del Mediterraneo (il Ministro degli Affari Esteri di Malta), una mostra al Castello e forum tematici sulle tecniche di restauro ai monumenti, l'emissione di valori filatelici e cartoline a tiratura limitata, e tanto altro ancora. Evento-contenitore a suo modo unico nel genere per la poliedricità degli apporti e l'utilizzo sinergico dei fattori distintivi nella promozione del Territorio di riferimento, e di sicuro anticipatore di quella che sarebbe stata la futura Provincia di Barletta-Andria-Trani anni dopo...

LA RAI - Gira su Youtube la testimonianza della presenza attiva della RAI come servizio pubblico: una lunga diretta (90 minuti di trasmissione con altissimo share di ascolti) su Rai Uno Mattina da corso Vittorio Emanuele, diretta tv condotta in studio a Roma dal compianto Puccio Corona e a Barletta da Tito Manlio Altomare, col cantautore folk Gino Pastore nelle sue sonate ad Eraclio, i ragazzi di tutte le scuole barlettane partecipanti al concorso artistico dedicato al Colosso, la presentazione del volume dedicato alle opere di Giuseppe De Nittis finanziato da Comune e Cementeria, la simpaticissima offerta ad Eraclio di una scarpa taglia numero 60 appositamente prodotta dai calzaturieri allora in auge…

Nel maggio 1990, un anno prima che ricorresse quel 500° anniversario, sempre col patrocinio dell'Amministrazione Comunale, la sezione di Barletta della Società di Storia Patria per la Puglia, presieduta dalla pittrice Maria Picardi Coliac, promosse al teatro Curci un originale talkshow dal titolo "Eraclio, chi sei?" dedicato al Colosso di Barletta nei suoi molteplici aspetti, dal restauro alle tradizioni folkloristiche, dalle poesie in vernacolo alle canzoni popolari, dalle coreografie alla documentaristica televisiva.

IL TALK SHOW - Cast dei relatori ospiti: l'ing. Giambattista De Tommasi, direttore dei lavori di restauro alla statua bronzea del 1980; il dott. Vittorio Palumbieri, direttore dell'Azienda autonoma di soggiorno e turismo (alla cui memoria l’attuale Giunta ha intitolato la Sala Rossa del Castello su proposta del Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia); la dott.ssa Milly Salerno, autrice di un volume sull'identificazione di Eraclio nella medaglistica e numismatica classica; gli assessori ing. Nino Lavecchia (Lavori Pubblici) e dott. Spiridione Bollino (Cultura); il compianto autore dialettale Gino Garribba; il cantante folk Gino Pastore; l 'attrice in vernacolo Nietta Borgia; la danzatrice Rosellina Goffredo che coordinò movimenti coreografici della sua scuola di danza dedicati al Colosso, con maxitorta finale di buon compleanno... Fu presentato un docufilm realizzato dal collega fotoreporter Ninì Calvaresi sulla tradizione storica del Colosso che ne attribuisce la provenienza al naufragio di una nave veneziana dal sacco di Costantinopoli al termine della IV Crociata nel 1204.

Quel talkshow segnò il debutto a Barletta di un nuovo stile nel fare comunicazione e così divulgare la nostra Storia che si faceva spettacolo, incontrando nuove fasce di pubblico con l’idea dei beni culturali da valorizzare nel sistema come fattore di economia. Chissà…

Nino Vinella, giornalista Barletta, 18 maggio 2021

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500° ANNIVERSARIO DI ERACLIO... LA NASCITA DEL MITO (1491-1991)
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