14/02/2022. DISFIDA DI BARLETTA - LA STORIA DOV’E’ STATA FATTA LA STORIA: TUTTI INSIEME APPASSIONATAMENTE PER IL 519° ANNIVERSARIO NEL LUOGO STORICO DEL COMBATTIMENTO IN CONTRADA SANT’ELIA, AGRO DI TRANI. GRAZIE ALLA REALTA' ASSOCIATIVE DI RIFERIMENTO NEL TERRITORIO.
La Storia dov’è stata fatta la Storia. E così tutti insieme appassionatamente, per il 519° anniversario della Disfida di Barletta, il raduno nel luogo storico dove avvenne il famoso combattimento (in agro di Trani, contrada Sant’Elia, all’ombra del glorioso Epitaffio commemorativo) ha fatto notizia per il mix vincente fra sana pratica sportiva amatoriale, rievocazione in costumi d’epoca, riscoperta del proprio condiviso passato oltre anacronistici campanilismi ed in ottica provinciale, aggregazione di realtà associative ciascuna con proprie competenze ed un comune sguardo fortemente collaborativo sull’orizzonte turistico-culturale.
Superate le sterili (ed ormai anacronistiche) contrapposizioni rivendicative vecchie più di un secolo fra Barletta e Trani sull’attribuzione prettamente propagandistica del titolo che avrebbe preceduto il Risorgimento pro Unità d’Italia, domenica mattina si è vissuta davvero una giornata storica sotto molteplici e favorevoli aspetti.
Come storica protagonista è stata la partecipazione popolare: quel centinaio di partecipanti d’ogni età qui confluiti come non avveniva dal 1903, quando fu proprio Barletta a celebrare il quarto centenario del fatto d’armi allargando il raggio d’azione geografica anche a questo luogo poi purtroppo abbandonato a se stesso.
Capolinea Barletta, l’Associazione Sportiva Dilettantistica “Amici del Cammino” ha promosso e coordinato, sotto l’egida del Coni, il percorso fra le campagne in partenza da Andria, dando l’appuntamento all’Epitaffio – di cui è stata ricordata la tormentata vicenda con demolizione e ricostruzione com’era e dov’era - alle altre realtà associative come da Trani il movimento “#SIAMOSOLOCUSTODI” (dal 2008 promotore della pulizia al monumento fin troppo abbandonato) sull’Epitaffio e l’Archeoclub d’Italia Canne della Battaglia Barletta come associazione di promozione sociale espressione del territorio.
Assoluta novità nel team organizzativo la partecipazione de “I Coronati di Ferrante d’Aragona”: la prima volta che personaggi in costumi d’epoca… ritornano nei luoghi raccontati dall’Anonimo di veduta nel 1503 o romanzati da Massimo d’Azeglio nell’Ottocento pre-risorgimentale sull’orizzonte dell’Italia unita. Ed infine i duellanti che, nel silenzio degli ulivi secolari e col tifo del pubblico presente, hanno simulato azioni di scherma rinascimentali fino a replicare l’immagine finale della vittoria del Fieramosca sull’offensore francese come immortalata nel gruppo bronzeo dello scultore Achille Stocchi in “Piazza XIII Febbraio 1503” a Barletta.
A confermare il sincero e partecipato, rinnovato e vigoroso interesse in questo evento destinato a segnare una svolta nella fruizione dell’intero sito (anche con l’idea di crearvi un info point turistico stagionale) c’è stato l’intervento di nutrite rappresentative da Margherita di Savoia (ASD Margherita cammina) e Lucera (Guardie Ambientali Volontarie Gruppo Escursioni).
Le amministrazioni comunali interessate, da Barletta col messaggio del Commissario straordinario dott. Francesco Alecci e l’intervento in presenza dell’assessore tranese all’ambiente e transizione ecologica Sergio Colangelo a nome del sindaco Bottaro, hanno confermato l’attenzione dei relativi enti civici verso questa moderna visione e la disponibilità ad agire in sinergia d’intenti con l’adozione dei necessari provvedimenti grazie alla spinta degli animatori associativi.
Barletta, 14 febbraio 2022
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