“Formulo l'auspicio che un Atleta ed un Uomo di così elevate virtù possa anche in occasione di una cerimonia religiosa commemorativa esprimere forte e potente la vigoria delle sue immense capacità atletiche e della sua illimitata disponibilità ad un impegno umano e sociale in favore dello Sport, dei Giovani e del suo territorio di origine”.

Con queste parole, il commissario straordinario al Comune di Barletta, dott. Francesco Alecci, si è rivolto nel suo messaggio per la funzione religiosa svoltasi in memoria di Pietro Mennea a nove anni dalla sua scomparsa (avvenuta a Roma il 21 marzo 2013) secondo le intenzioni manifestate dai Soci del Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia ODV e da quanti, memori e riconoscenti, ne conservano l’indelebile ricordo.

La messa di suffragio è stata celebrata nella storica chiesa di San Giacomo dove il Campione fu battezzato il 5 luglio 1952 (padrino l’amico di famiglia Angelo Tanzi) una settimana dopo essere venuto al mondo – settant’anni fa - il 28 giugno nella vicina casa natale di via Porta Reale 20. In questa stessa chiesa, Pietro ricevette la Cresima a sette anni, il 20 giugno 1959.

Nella raccolta celebrazione, l’officiante Don Fabio Daddato ha sottolineato la profondità cristiana degli elevati valori morali espressi durante tutta la sua vita dal Campione ricordato come “la Freccia del Sud”.

Hanno partecipato esponenti di varie Associazioni cittadine e una delegazione giunta da Trinitapoli dove il prossimo 9 aprile sarà inaugurata la struttura sportiva “PalaMennea” ed il murale realizzato da parte dell'Amministrazione Comunale e fortemente sollecitato dalla famiglia Acquafredda, in particolare dal professor Giuseppe, compagno di gare di Pietro negli anni giovanili del Gruppo Sportivo AVIS Barletta. Che ha commissionato allo scultore Fanizza anche un realistico e somigliante mezzobusto raffigurante Mennea nei panni di Eurodeputato.

LA REDAZIONE