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CANNE DELLA BATTAGLIA:
RIPULIAMO DALLO SCEMPIO LA FONTANA DI SAN RUGGIERO
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Mensile telematico di archeologia, turismo, ambiente, spettacolo, beni e attività culturali, costume, attualità e storia del territorio in provincia di Barletta–Andria-Trani e Valle d’Ofanto

Iscritto in data 25/1/2007 al n. 3/07 del Registro dei giornali e periodici presso il Tribunale di Trani. Proprietario ed editore: Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia - Barletta (BT)

 

18/11/2022.  CANNE DELLA BATTAGLIA - RFI: LA LINEA BARLETTA – SPINAZZOLA RIAPRIRA’ A FINE GENNAIO 2023, LA POSIZIONE DELLE ASSOCIAZIONI SUL TERITORIO: "SCOPERTE INTERESSANTI MA IN ATTESA DI CONFERMA NELLA LORO REALE IMPORTANZA" DICONO COMITATO PRO CANNE ED ARCHEOCLUB .

Nei pressi del cantiere di Canne della Battaglia, dove è in corso la sostituzione di una travata metallica, sono stati rinvenuti dei contesti archeologici. La stazione di Canne della Battaglia si trova infatti all’interno di un’area di interesse archeologico. La complessità degli interventi richiede che le attività di cantiere si affianchino a quelle degli archeologi al fine di preservare eventuali ritrovamenti.

In fase di completamento i lavori di consolidamento delle gallerie Lamacchia e De Marinis, gli interventi di riqualificazione di quindici ponti dislocati lungo la linea e l’ammodernamento di tutti i passaggi a livello tra Barletta e Spinazzola.

Per garantire la mobilità durante gli interventi, la circolazione ferroviaria continuerà ad essere sostituita con bus.

Durante i lavori e per il tempo necessario alle attività di studio degli archeologi, l'accesso dalla strada provinciale "Salinelle” resterà chiuso. In alternativa si potrà utilizzare la strada provinciale 142 con innesto dalla statale 93 (Barletta-Canosa di Puglia).

Nino Vinella, quale presidente del Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia ODV, anche a nome di Archeoclub d’Italia APS Sede storica di Canne della Battaglia Barletta, dichiara: “Dal nostro osservatorio presso la base di accoglienza nella Stazioncina di Canne della Battaglia, che presidiamo ormai da vent’anni in virtù del comodato d’uso sottoscritto con Rete Ferroviaria Italiana nel 2002 e che cerchiamo di mantenere al massimo decoro anche impiegandovi i percettori del reddito di cittadinanza attraverso i Progetti di utilità collettiva in accordo con il settore servizi sociali del Comune di Barletta come in questi mesi da inizio settembre a fine anno, abbiamo seguito lo svolgimento dei lavori in corso sulla linea Barletta-Spinazzola ospitando in questi spazi molto tempo prima che iniziassero le opere in corso i principali esponenti tecnici e dirigenziali del Gruppo nonché aver voluto facilitare i loro contatti con il mondo agricolo locale penalizzato dalla chiusura della strada provinciale 142 proprio durante la vendemmia appena terminata e conseguenti attività stagionali con la raccolta delle olive e quant’altro.

Ciò premesso come inquadramento della nostra mission associativa nell’ambito del Terzo Settore, commentiamo la notizia diffusa in merito alla scoperta di contesti archeologici come una scoperta tutto sommato annunciata ed anche abbastanza prevedibile data la situazione dei luoghi riconducibili o meno al teatro della famosa Battaglia di Canne del 216 avanti Cristo, o più verosimilmente ad altro tipo di sepolture di epoca successiva. Già verso la metà degli Anni Settanta, dall’altra parte della massicciata ferroviaria in direzione della Cittadella e di quella parte della collina sovrastata dalla colonna commemorativa posta dal prof. Michele Gervasio nel 1939, affiorarono durante operazioni di scasso al fondo agricolo numerosi resti ossei umani di cui si occupò la stampa regionale.

La realizzazione della Barletta-Spinazzola ha dunque avuto un notevole impatto nel cambiamento di scenario su questi luoghi fino alle vicine Terme di San Mercurio purtroppo abbandonate ad un triste destino di mancata sorveglianza e di valorizzazione.

Infatti, contrariamente a quanto sia diffusa questa falsa convinzione purtroppo mai abbastanza smentita dai fatti, il territorio di Canne della Battaglia viene presidiato dal Ministero della Cultura con due distinte strutture: la Direzione Regionale Musei Puglia (Antiquarium, Cittadina, Sepolcreti) e la Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio per le province di Barletta-Andria-Trani e Foggia (Terme di San Mercurio e Fontana di San Ruggiero). Secondo noi, anche ai fini di una sempre maggiore valorizzazione in termini turistici, bisognerebbe tendere all’accorpamento sotto una sola ed unica governance”.






 

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