TUTELA DELLA SALUTE DELLA DONNA E DEL BAMBINOFavorire il parto fisiologico e ridurre il ricorso al parto cesareo,
promuovere il parto senza dolore
inserendo l'anestesia epidurale tra i Livelli essenziali di assistenza,
attivare nell'ambito del "118"
il trasporto del neonato in emergenza, incrementare l'attività dei
consultori e promuovere
l'allattamento al seno, superare le disequità territoriali e sociali per
l'accesso ai servizi di tutela
materno infantile con attenzione particolare alla popolazione immigrata.
Sono queste alcune delle
finalità del nuovo disegno di legge sulla "tutela dei diritti della
partoriente, la promozione del parto
fisiologico e la salvaguardia della salute del neonato", approvato dal
Consiglio dei Ministri, nella
riunione del 14 luglio 2006, su proposta del Ministro della Salute. Il
provvedimento è nato dalla
convinzione che la promozione della salute materno infantile sia un
obiettivo prioritario da
perseguire a livello nazionale per i riflessi positivi che produce sulla
qualità della vita delle donne
e dei loro bambini e, di conseguenza, sulla salute della popolazione
complessiva. E' il frutto della
consapevolezza delle molte criticità da affrontare per realizzare una piena
tutela della salute
materno infantile quali: la diminuzione drastica della natalità (nel 1960 i
nati erano circa un
milione, nel 2005 sono passati a 569 mila); l'aumento dell'età media della
donna per la nascita
del primo figlio; il limitato livello di informazione; le differenze
territoriali e sociali di accesso ai
servizi che non permettono alla donna di vivere con piena consapevolezza la
gravidanza, il
parto e il puerperio.
http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/donna_bambino/index.html --===ooo0ooo===--
LIBERALIZZAZIONE DELL'ENERGIA ELETTRICA E DEL GAS NATURALEIl 13 luglio scorso è stato assegnato alla X Commissione permanente
(Industria, commercio,
turismo) del Senato della Repubblica, in sede referente, il disegno di legge
concernente "Delega
al Governo per completare la liberalizzazione dei settori dell'energia
elettrica e del gas naturale
e per il rilancio del risparmio energetico e delle fonti rinnovabili, in
attuazione delle direttive
comunitarie 2003/54/CE, 2003/55/CE e 2004/67/CE" (A.S. 691). Il
provvedimento, approvato dal
Consiglio dei Ministri il 9 giugno 2006, prevede misure per il rilancio ed
il completamento del
processo di liberalizzazione del settore energetico e per la
razionalizzazione
dell'approvvigionamento di energia sulla base del risparmio e dello sviluppo
delle fonti rinnovabili.
Il disegno di legge conferisce al Governo un'ampia delega a rivedere
l'intera normativa
sull'elettricità ed il gas, dando contestuale completa attuazione agli
indirizzi europei in materia
non ancora interamente recepiti. Anche le modalità di risparmio di energia e
di sviluppo delle fonti
rinnovabili sono affidati ad una specifica delega, che ha fra i punti
qualificanti l'innalzamento degli
obiettivi quantitativi attualmente previsti per il perseguimento
dell'efficienza energetica, il
contenimento della dispersione energetica degli edifici (anche attraverso
azioni di promozione di
apparecchi di uso quotidiano per i cittadini, quali condizionatori e pompe
di calore, a minore
consumo), un reale sviluppo dell'energia solare, incentivi per l'uso di
veicoli efficienti dal punto di
vista energetico e di biocarburanti, nel quadro di un'efficace sinergia con
le Regioni e con gli Enti
locali.
http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/energia_gas/index.html --===ooo0ooo===--
RELAZIONE SULLO STATO DELLE TOSSICODIPENDENZE NEL 2005Aumenta la diffusione e il consumo di droghe illegali nella popolazione,
nonostante che l'uso di
eroina e di cocaina sia disapprovato e percepito come rischioso. Maggiore
tolleranza si rileva
invece rispetto ai consumi di cannabis. Circa 9 milioni di persone approvano
l'utilizzo di cannabis
e lo ritengono non dannoso per la salute. Si stima che, nel 2005, 3.800.000
Italiani abbiano fatto
uso di cannabis (contro i 2.000.000 del 2001), fra questi mezzo milione ha
fra i 19 ed i 21 anni.
Sono questi alcuni dei dati contenuti nella "Relazione annuale al Parlamento
sullo stato delle
tossicodipendenze in Italia - 2005" presentata il 13 luglio scorso. Secondo
il rapporto raddoppiano
anche i consumatori di cocaina che passano da 350.000 stimati nel 2001 a
700.000 stimati nel
2005. Diminuiscono invece gli utilizzatori di eroina. Tabacco e alcol sono
le sostanze di
iniziazione per la maggioranza dei consumatori di droghe. In crescita negli
ultimi anni il fenomeno
dell'uso combinato di sostanze. Alcol, tabacco e psicofarmaci sono le
sostanze legali utilizzate in
combinazione con quelle illegali. Si stima che oltre 2.000.000 gli Italiani
hanno fatto uso associato di
più sostanze illegali nel 2005. Ogni anno 29.000 persone iniziano ad abusare
di eroina e 9.000 di
cocaina. I soggetti che fanno un utilizzo delle sostanze tale da richiedere
un intervento terapeutico
sono circa 200.000 per gli oppiacei e 150.000 per la cocaina.
http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/relazione_tossicodipendenze/index.html --===ooo0ooo===--
SMALTIMENTO DI RIFIUTI ELETTRICI ED ELETTRONICITelevisori, computer, monitor, lampade, esauriscono presto il proprio ciclo
di vita diventando una
nuova forma di spazzatura elettronica con un nome: RAEE (acronimo di Rifiuti
da Apparecchiature
Elettriche ed Elettroniche). A livello europeo le normative riguardanti i
RAEE fanno riferimento alla
direttiva 2002/96/CE, recepita in Italia con il decreto legislativo n.151
del 25 luglio 2005. Tutti i
produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche dovranno sottostare
agli obblighi stabiliti
dall'articolo 13 del decreto 151/05. Il provvedimento impone la limitazione
e l'eliminazione di alcune
sostanze presenti nei RAEE. Dal 1° luglio 2006 sono infatti banditi piombo,
mercurio, cadmio, cromo
esavalente, bifenili polibromurati e etere di difenile polibromurato. Entro
il 31 dicembre 2008, inoltre,
dovrà essere raggiunta la soglia di almeno 4 Kg l'anno pro capite di RAEE
ottenuto tramite raccolta
differenziata. Per i rifiuti informatici e della telefonia, il decreto
impone ai produttori entro il 31
dicembre 2006, una percentuale di recupero pari almeno al 75% del peso medio
per apparecchio,
nonché una percentuale di reimpiego e di riciclaggio di componenti, di
materiali e di sostanze pari
almeno al 65% del peso medio per apparecchio. I produttori di apparecchi
elettrici ed elettronici non
potranno vendere prodotti contenenti sostanze pericolose, dovranno offrire
tutti gli strumenti
necessari per un corretto smaltimento degli apparecchi elettronici e avranno
l'obbligo di predisporre
la raccolta separata dei RAEE, demandandola a terzi oppure consorziandosi.
http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/rifiuti_elettronici/index.html --===ooo0ooo===--
RELAZIONE SULL'ATTIVITA' 2005 DELL'ANTITRUSTL'11 luglio scorso è stata presentata a Palazzo Montecitorio, nella Sala
della Lupa, la Relazione
annuale sull'attività svolta nel 2005 dall'Autorità Garante della
Concorrenza e del Mercato. Nella
Relazione l'Autorità intende dare conto delle evoluzioni intervenute, per
quest'anno
limitatamente agli interventi del legislatore nazionale, descrivendo le
previsioni adottate
nell'ottica del diritto e della politica della concorrenza. Nei prossimi
anni l'analisi sarà estesa,
per quanto possibile, all'azione delle Regioni e degli Enti locali. La
scelta dei provvedimenti
normativi da considerare in questa Relazione è stata effettuata sulla base
del loro rilievo e
dell'impatto concorrenziale che essi determinano. In particolare, vengono
descritte e
commentate le leggi che hanno profondamente modificato gli assetti
regolatori e le modalità di
concorrenza nei mercati finanziari (legge sul risparmio e codice delle
assicurazioni),
accordato ai consumatori un rafforzamento delle loro tutela (codice del
consumo), sollecitato
riduzioni dei prezzi al dettaglio (prezzi dei farmaci), regolamentato le
professioni sanitarie non
mediche, liberalizzato il settore dell'autotrasporto delle merci e
dell'autotrasporto interregionale,
semplificato il rispetto degli oneri amministrativi (legge di
semplificazione 2005).
http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/antitrust_relazione_05/index.html --===ooo0ooo===--
"NON BERTI LA VITA!"Non berti la vita! E' questo lo slogan dell'iniziativa realizzata dalla
Polizia di Stato insieme alla
Fondazione Ania per la sicurezza stradale e al Silb (associazione degli
imprenditori dei locali
da ballo) che ha come obiettivo quello di combattere la guida in stato di
ebbrezza. "Io sono
Bob, tu 6 in mani sicure". Un braccialetto di gomma blu consegnato,
all'ingresso delle
discoteche, al ragazzo scelto dal proprio gruppo come la persona che non
berrà alcolici per
tutta la serata. Il Bob di turno, se manterrà il suo impegno, potrà guidare
l'auto, riaccompagnare
gli amici a casa e ricevere in premio una maglietta. La terza edizione della
campagna di
sicurezza stradale "Guido con Prudenza. Zero alcol tutta vita" ha preso il
via il 14 luglio per
rendere più serene la vacanze e le serate estive dei giovani che vogliono
divertirsi. Lo scopo è
soprattutto quello di prevenire gli incidenti causati dall'alcol che secondo
le stime dell'Istituto
Superiore di Sanità costituiscono il 30 per cento degli incidenti gravi.
Materiale informativo,
magliette colorate, cartoline ironiche e palloncini per i test dell'alcol
saranno distribuiti fuori dai
20 locali che aderiscono all'iniziativa. I ragazzi che risulteranno negativi
alla prova dell'etilometro,
riceveranno un ingresso omaggio in discoteca per la settimana successiva.