CALENDARIO ANNO SCOLASTICO 2006-2007Sarà l'11 settembre 2006 il primo giorno di scuola dell'anno scolastico
2006-2007.
Secondo i calendari scolastici regionali saranno infatti gli studenti del
Friuli Venezia
Giulia, della Lombardia, del Molise, del Piemonte, del Veneto e della
Provincia
autonoma di Bolzano i primi a cominciare l'anno scolastico. Il 12 settembre
sarà
invece il turno dei ragazzi dell'Abruzzo, il 13 di quelli della Provincia
autonoma di
Trento, mentre il 14 riapriranno i battenti le scuole della Basilicata, del
Lazio (13
settembre per infanzia, primaria, secondaria I grado), della Liguria, delle
Marche, della
Sardegna, della Toscana, dell'Umbria e della Valle d'Aosta. A seguire tutte
le altre
Regioni. Diversificate anche le chiusure degli istituti. Si va infatti
dall'8 giugno 2007 del
Molise al 16 giugno 2007 della provincia autonoma di Bolzano. Nella maggior
parte
delle Regioni comunque le scuole chiuderanno il 9 giugno 2007. Il calendario
scolastico nazionale, ordinanza del 31 luglio 2006 del Ministero della
Pubblica
Istruzione, fissa invece la data, 20 giugno 2007, dell'inizio degli esami di
Stato
conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore e il
calendario delle
festività a rilevanza nazionale.
http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/scuola_calendario2006/index.html --===ooo0ooo===--
MISURE PER IL CONTRASTO DEL LAVORO NERO E PROMOZIONE SICUREZZAPubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 186 del 11 agosto 2006 Supplemento
Ordinario n.
83, la legge n. 248 del 4 agosto 2006 di conversione in legge, con
modificazioni, del
decreto legge 4 luglio 2006 n. 223, recante disposizioni urgenti per il
rilancio economico
e sociale per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica
nonchè interventi
in materia di entrate e di contrasto all'evasione fiscale. In particolare,
l'art. 36 bis, al fine di
garantire la tutela della sicurezza dei lavoratori nel settore
dell'edilizia, nonché per
contrastare il fenomeno del lavoro sommerso ed irregolare, prevede che il
personale
ispettivo del ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale possa adottare
il
provvedimento di sospensione dei lavori nell'ambito dei cantieri edili
qualora riscontri gravi
violazioni relative all'impiego di personale. Viene, inoltre, introdotta una
modifica delle
sanzioni relative all'utilizzo dei lavoratori "in nero". Nell'ambito dei
cantieri edili i datori di
lavoro debbono inoltre munire, a decorrere dal 1° ottobre 2006, il personale
occupato di
apposita tessera di riconoscimento con fotografia, contenente le generalità
del lavoratore
e l'indicazione del datore di lavoro.
http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/sicurezza_lavoro/index.html --===ooo0ooo===--
IMMIGRAZIONE: AMMESSO L'INGRESSO DI ALTRI 30.000 LAVORATORIA fronte delle numerose richieste di nulla osta al lavoro stagionale e della
necessità di
corrispondere al fabbisogno di manodopera nel settore agricolo e
turistico-alberghiero,
viene ammessa per l'anno 2006 una quota ulteriore - rispetto a quella già
stabilita nel
precedente D.P.C.M. del 15.02.2006 - di 30.000 ingressi nel territorio dello
Stato italiano
di cittadini extracomunitari, residenti all'estero per motivi di lavoro
subordinato stagionale.
Lo stabilisce il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del
14.07.2006 (G. U. n.
185 del 10.08.2006) concernente la "Programmazione aggiuntiva dei flussi di
ingresso
dei lavoratori stagionali extracomunitari nel territorio dello Stato per
l'anno 2006". L'ulteriore
quota di 30.000 ingressi riguarda i cittadini stranieri extracomunitari di
Serbia, Montenegro,
Croazia, Bosnia e Herzegovina, Ex Repubblica Yugoslava di Macedonia,
Bulgaria e
Romania; i cittadini stranieri extracomunitari di Paesi che hanno
sottoscritto o stanno per
sottoscrivere accordi di cooperazione in materia migratoria: Tunisia,
Albania, Marocco,
Moldavia ed Egitto; i cittadini stranieri extracomunitari già titolari di
permesso di soggiorno
per lavoro subordinato stagionale negli anni 2003, 2004 o 2005.
http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/aumento_flussi_ingresso/index.html --===ooo0ooo===--
EDITORIA: NUOVO REGOLAMENTO PER LE "COPIE D'OBBLIGO"Dal 2 settembre 2006 i prodotti editoriali non dovranno più essere
consegnati alle Prefetture.
Da quella data, infatti, entra in vigore il decreto del Presidente della
Repubblica 3 maggio
2006, n.252, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 18 agosto 2006, recante
norme in
materia di deposito legale dei documenti di interesse culturale destinati
all'uso pubblico, che
attua una nuova disciplina destinando direttamente alle biblioteche il
deposito delle "copie
d'obbligo" delle pubblicazioni italiane, di qualsiasi natura esse siano. Il
nuovo regolamento
fa obbligo agli editori di trasmettere direttamente alle biblioteche quattro
esemplari d'obbligo,
con quattro spedizioni distinte: due per l'archivio nazionale della
produzione editoriale
(Biblioteca nazionale centrale di Firenze e Biblioteca nazionale centrale di
Roma); due per
l'archivio della produzione editoriale regionale in cui ha sede il soggetto
obbligato al deposito
legale (da individuare con successivo decreto ministeriale). Il regolamento,
che crea anche
un'apposita "Commissione per il deposito legale" per monitorare l'attuazione
della legge,
rimanda infine ad una futura disciplina per quanto riguarda i documenti
diffusi tramite rete
informatica.
http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/prodotti_editoriali/index.html --===ooo0ooo===--
NUMERO UNICO EUROPEO PER L'EMERGENZACon il decreto del Ministro delle Comunicazioni del 27 aprile 2006 (G.U. n.
191 del 18 agosto
2006) il servizio 112, Numero unico europeo di emergenza, viene individuato,
ai sensi dell'art.
127, comma 4, del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 (Codice in
materia di protezione
dei dati personali) quale servizio abilitato in base alla legge a ricevere
chiamate d'emergenza
provenienti dalle numerazioni 112, 113, 115, 118. Ai fini della corretta
funzionalità del servizio
112 come numero unico europeo di emergenza era infatti necessario abilitarlo
al trattamento
dei dati relativi all'ubicazione del chiamante, all'identificazione della
linea chiamante, nonchè al
trattamento di tutti i dati personali e sensibili acquisiti nel corso della
gestione della chiamata ai
sensi dell'art. 127, comma 4, del decreto legislativo n. 196/2003 in tema di
privacy. L'art. 127 del
decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, prevede infatti che il fornitore
di una rete pubblica di
comunicazioni o di un servizio di comunicazione elettronica accessibile al
pubblico predisponga
procedure trasparenti per garantire l'inefficacia della soppressione
dell'identificazione della linea
chiamante, nonchè, ove necessario, il trattamento dei dati relativi
all'ubicazione, nonostante il
rifiuto o il mancato consenso temporanei dell'abbonato o dell'utente, da
parte dei servizi abilitati
in base alla legge a ricevere chiamate d'emergenza.
http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/numero_emergenza_112/index.html --===ooo0ooo===--
4° GIORNATA PER L'ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHEDomenica 1° ottobre p.v., in occasione della 4° giornata nazionale per
l'abbattimento delle
barriere architettoniche, Palazzo Chigi potrà essere visitato dai cittadini
disabili e dai loro
accompagnatori. La Presidenza del Consiglio accoglierà gruppi di visitatori
che potranno
accedere nelle sale della storica sede del Governo, accompagnati da
funzionari che faranno
loro da guida. Per le associazioni ed i singoli cittadini interessati, sarà
sufficiente compilare
la scheda di accreditamento (scaricabile dal sito Internet del Governo) per
ciascun visitatore
e spedirla via e-mail all'indirizzo segreteria.uagf@palazzochigi.it oppure
via fax al n.
06.67794588 ed attendere una comunicazione di conferma. Le visite avranno
inizio ogni ora
a partire dalle ore 9.00 fino alle ore 19.00. Nella formazione dei gruppi si
terrà conto dell'ordine
cronologico di arrivo delle richieste.
http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/2006_barriere_architettoniche/index.html