MUSEI GRATUITI, APERTURE STRAORDINARIE, VISITE GUIDATE, SPETTACOLI "Un patrimonio venuto da lontano" è il titolo dell'undicesima edizione delle Giornate Europee per il Patrimonio al via in Italia sabato 23 e domenica 24 settembre. Due giornate speciali in cui oltre all'apertura gratuita in musei e siti archeologici dello Stato (anche di molti comuni e enti autonomi) si contano decine di iniziative sotto il segno della cultura, del rispetto della diversità, di una grande manifestazione internazionale a cui partecipano quasi 50 paesi dell'area europea.
In Italia, il ministro per i beni e le attività culturali, Francesco Rutelli, partecipa alle giornate, inoltre, con un'iniziativa speciale: il lancio del "Progetto di Valorizzazione di Veio" di cui ha voluto il battesimo con l'istituzione un tavolo di lavoro permanente tra le amministrazioni pubbliche.
L'obiettivo del progetto è rendere fruibile una realtà storico-archeologica densa di significati e inserita in una suggestiva cornice ambientale attraverso un'offerta innovativa di servizi.
Le giornate europee del patrimonio sono state istituite ufficialmente nel 1991 dal Consiglio d'Europa con il sostegno dell'Unione Europea, l'Italia partecipa dal 1995 e dedica all'iniziativa due giorni (l'ultimo fine settimana del mese di settembre) e un numero di eventi crescente (569 nel 2005, 800 nel 2006) che rende l'idea di un lavoro di squadra senza confini territoriali.
Il numero dei paesi partecipanti è passato dai 7 del 1991 (Francia, Belgio, Regno Unito, Malta, Granducato di Lussemburgo, Svezia, Paesi Bassi) ai 48 nel 2005, con 20 milioni di presenze e 31.000 monumenti visitabili.
Il pubblico potra' ammirare anche luoghi e percorsi insoliti, magari con visite guidate, sempre gratuite. E poi tante rassegne d'arte, presentazione di restauri e lavori in corso, percorsi naturalistici e storici, convegni di approfondimento, concerti, spettacoli, proiezioni cinematografiche. Non mancano i laboratori didattici, pensati per i piu' giovani e per le persone diversamente abili.
Sono circa 800 gli eventi organizzati in tutta Italia da una regia che ha messo insieme istituzioni sovranazionali, statali, locali e private: ci sono le regioni e le province autonome, gli enti locali, enti e istituzioni culturali, oltre ai ministeri per i beni e le attività culturali, dell'università e della ricerca, dell'istruzione.
Il lancio ufficiale delle GEP 2006, organizzato quest'anno dalla Federazione Russa è giovedì 21 settembre al Museo dell'Hermitage di San Pietroburgo Negli altri paesi, a partire da quest'anno, le giornate si svolgono fra ottobre a novembre
L'elenco delle iniziative italiane è consultabile sul sito internet www.beniculturali.it/giornateeuropee e sui siti degli enti territoriali.
Per informazioni:
Ufficio Stampa MiBAC
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GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO, UN WEEK-END A TUTTO MUSEO ROMA - Arte, archeologia, danza, concerti, percorsi guidati sulle orme della storia. Ma anche itinerari eno gastronomici, musei e laboratori per bambini. Il 23 e 24 settembre tornano le Giornate Europee del Patrimonio, quest'anno dedicate al 'patrimonio venuto da lontano'. E in Italia sono centinaia, dal Trentino alla Sicilia, le iniziative da non perdere. Ricordando che per tutto il fine settimana si entra gratis nei musei e nei siti archeologici statali, promozione alla quale aderiscono anche moltissime istituzioni comunali. Cultura e spettacolo per tutti, sottolinea il ministro dei Beni Culturali Rutelli, in due giornate "che serviranno a tutti noi per riappropriarci di ciò che ci appartiene: la nostra storia, le nostre radici, il nostro folklore. Abbattendo quelle barriere emotive e materiali che troppo spesso ci fanno distogliere lo sguardo dal nostro passato e quindi dalla ricchezza che ha origine e sostanza nella nostra storia nazionale".
E se l'Italia, come ricorda ancora il ministro, ricopre nell'ambito dell'iniziativa europea un posto certamente speciale grazie proprio ai tanti beni culturali che ne fanno una sorta di 'Museo a cielo aperto', sono veramente un'infinità quest'anno, dai paesini alle metropoli, le proposte per un weekend da dedicare ai musei e ai percorsi archeologici, ma anche alla riscoperta delle bellezze nascoste e ritrovate, dei restauri, dei castelli, delle curiosità, delle testimonianze storiche di cui sono ricche tutte le nostre regioni. Con un occhio particolare alle esigenze e alle curiosità dei più piccoli, anche loro coinvolti, in più di una località nella festa della cultura.
E' il caso per esempio di SAN SEVERO DI PUGLIA, dove il museo civico organizza per i ragazzi una caccia al tesoro centrata sull'archeologia per scoprire attraverso il gioco le radici della storia dei Dauni e i rapporti con le antiche genti d'Europa. O quello di MILANO, dove il Museo Nazionale della Scienza e della tecnologia 'Leonardo da Vinci' organizza laboratori interattivi per scoprire cosa succede quando si mescolano i colori ma anche per sperimentare le antiche tecniche per realizzare vasi e ciotole, incidere una lastra di rame, coniare il proprio fiorino leonardesco. A GENOVA c'é il laboratorio di burattini in costumi andini, organizzato dal laboratorio di Restauro della Soprintendenza per il Patrimonio storico, artistico e etnoantropologico. A ROMA, il museo dei bambini Explora propone un viaggio nel tempo con un laboratorio Scriptorium ambientato nel Medioevo e a Ostia Antica si organizza un scavo archeologico didattico..
E per i più grandi? Dallo splendido museo di Rovereto disegnato da Mario Botta, all'imperioso Castello di Celano in Abruzzo,fino al piccolo centro di Policoro, nel potentino - solo per citare tre casi - ce n'é per tutti. A Firenze, tra le tantissime offerte, c'é quella di Palazzo Lenzi, sede dell'istituto francese e del consolato onorario di Francia, che apre le porte al pubblico con una visita guidata. Così come sempre a Firenze riaprono proprio in questa occasione , dopo anni di chiusura, la Chiesa e il Museo di Orsanmichele. A Roma, tra le tante cose da fare, si può programmare una visita guidata al Museo dell'Alto Medioevo. A Venezia l'archivio di stato propone una mostra documentaria incentrata su testimonianze relative a patrizi veneziani che commissionarono importanti opere d'arte al Mantegna, il genio del rinascimento proprio in questi giorni celebrato dalle tre grandi esposizioni aperte a Mantova, Padova e Verona. Ad Avellino si può andare alla scoperta dei Castelli della Valle del Sabato, a Napoli Castel dell'Ovo lancia il 'Castello svelato'. A Trieste, con la mostra 'La mano del tempo che passa', si può curiosare tra gli orologi di Massimiliano d'Asburgo. A Udine scoprire i segreti della Torre di Porte Villalta. A Como, bearsi del fascino dei tessuti damascati. Mentre a Milano, il Museo di Milano organizza la 'Visita guidata con imprevisto' e il Civico Planetario invita ad una 'Notte tra le stelle'. L'elenco delle possibilità, quasi infinito, prosegue anche in Europa, con la Svizzera che punta su 'Giardini, cultura, poesia''. L'Ungheria che lancia una mostra sull'architettura del realismo socialista , la Federazione Russa che organizza un seminario sui Valori del Patrimonio Culturale d'Europa. Tutte le informazioni sul sito del Mibac. www.beniculturali.it.
Fonte: ANSA 20.09.2006
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