26/09/2006. BARI - A MEDITERRE IL PATTO TERRRITORIALE NORD BARESE OFANTINO.
Un Patto tra i Parchi: il Patto Territoriale Nord Barese/Ofantino a “Mediterre”, Fiera dei Parchi del Mediterraneo
Rafforzare il ruolo dei parchi quali laboratori dove sperimentare forme di gestione partecipata e di cooperazione tra comunità differenti, alla riscoperta di radici comuni e di differenze che arricchiscono: il Patto Territoriale nord barese/ofantino partecipa a Mediterre, Fiera dei Parchi del Mediterraneo in programma a Bari dal 27 settembre al 1 ottobre presso la Fiera del Levante di Bari. L’ evento si preannuncia ricco di iniziative collaterali agli appuntamenti di riflessione sul bilancio dello stato di tutela ambientale dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo, con spazi ove cultura, tradizioni e folclore soddisferanno le attese dei visitatori. Il soggetto promotore e organizzatore generale la Federparchi celebrerà, in occasione di Mediterre, la costituzione della Federazione dei Parchi del Mediterraneo. Il perché della partecipazione del Patto NBO: il territorio nord barese/ofantino è un’area complessa e con un alto grado di diversità interna: in poco più di 1.700 kmq convivono importanti estensioni di aree naturali di pregio, insediamenti produttivi, ampie superfici rurali, vivaci comunità locali, infrastrutture, eccellenze storiche ed architettoniche, attrazioni turistiche. I decisi caratteri di antropizzazione e le dinamiche di trasformazione in atto hanno frammentato e reso relittuari gli aggregati di naturalità producendo un paesaggio ordinario in un mare di ulivi in cui la gestione del conflitto ambientale, specie nelle aree di frontiera tra natura e artificio, è la sfida per lo sviluppo sostenibile del territorio. Il Programma Aggiuntivo Patti Territoriali per l’Occupazione, attraverso l’istituzione delle Agenzie tematiche (Ambiente, Turismo, Inclusione sociale, Internazionalizzazione delle imprese) propone un modello di governance territoriale volontario che, comunemente associato alle aree protette, viene trasferito ad un comprensorio articolato e caratterizzato da una pluralità di funzioni: qui tutela dell’ambiente, crescita economica e inclusione sociale rappresentano il paradigma per una nuova vision del territorio ispirata a criteri concettuali di diversità (ecologica, produttiva, umana) e spaziali di riequilibrio (tra aree interne e aree costiere, tra centri e periferie, tra ambienti naturali ed antropici). Grande valenza anche sotto l’aspetto turistico quella delle aree protette dei parchi italiani che hanno registrato un trend in crescita significativo del trentaquattro per cento dei visitatori negli ultimi sette anni.
Il Patto Nord Barese Ofantino sarà presente nel Pad. 18, Stand 65.
L’Ufficio Stampa
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